lunedì 6 ottobre 2025

I Bucs non perdonano, espugnata Seattle 38-35

Ancora una vittoria entusiasmante per i Bucs, che espugnano per 38-35 Seattle all'ultimo secondo, grazie ad un FG di McLaughlin!

Partita bella e ricca di emozioni, con Tampa Bay che nonostante le tantissime assenze ha disputato davvero un match solido e grintoso, arpionando con merito la 4 W stagionale (su 5 match disputati).

Cominciano bene i Bucs, che vanno avanti per 13-0 giocando in maniera precisa in attacco ed attenta in difesa, ma tra il finale del primo tempo e l'inizio del secondo si fanno superare dai Seahawks, che mettono la freccia e sorpassano, portandosi sul 14-13.

Da qui alla fine è un continuo susseguirsi di touchdown. A un TD di Seattle ne segue uno di Tampa Bay, fino alla fine, quando Seattle ha la palla in mano e poco più di un minuto sul cronometro: tantissimo tempo a disposizione per arrivare in zona FG e invece...

Darnold, in un tentativo di passaggio, colpisce il casco di Logan Hall e la palla viene deviata direttamente tra le mani di Lavonte David: intercetto e possesso per i Bucs, la situazione si ribalta ed è Tampa Bay ad avere il match-ball a disposizione.

White guadagna su corsa le yards necessarie per consentire a McLaughlin di tentare il FG della vittoria, il nostro kicker non  sbaglia e Tampa Bay ritorna in Florida con una vittoria davvero emozionante.

Prestazione ai limiti della perfezione per Baker Mayfield, che non sbaglia nulla (29/33 per 379 yards, 2 TD e 0 INT), un po' di fatica nel gioco su corsa (mancava Irving, non a caso), ed ennesima stellare partita per il rookie Egbuka, che chiude con 7 palloni ricevuti per 163 yards, 1 TD e una conversione da due punti. Candidato a mani basse per l'offensive rookie of the year, il #2 da Ohio State. Bene anche il TE Otton e sempre prezioso il WR Shepard, autore nel finale del TD del pareggio.    

La difesa ha tenuto nel primo tempo e ha fatto fatica nel secondo tempo, concedendo molto a un Darnold preciso fino all'intercetto (da segnalare un altro intercetto messo a segno da Winfield ma vanificato per una flag), ma vanno sottolineati i due palloni recuperati (un fumble e il decisivo intercetto di David), per un reparto in cui hanno dovuto giocare tante seconde linee, soprattutto nella secondaria.

Bene anche, va detto, lo special team, con punter e kicker che non hanno fatto registrare nessuna sbavatura (e nessun calcio bloccato!), e soprattutto con McLaughlin che dopo un avvio di stagione incerto sembra essere ritornato l'infallibile cecchino dello scorso anno.

Che altro dire, se non un sincero "grazie" ai ragazzi che ieri, nelle splendide divise "throwback" white and orange edizione 1976, hanno vinto una partita difficilissima e contro pronostico, che nel finale sembrava davvero essersi messa nel peggiore dei modi possibili.

Adesso sotto con San Francisco, altro avversario ostico e tradizionalmente difficile da affrontare per i Bucs. Si giocherà domenica prossima al RJS, sperando di svuotare un po' l'infermeria, ancora affollatissima.

domenica 28 settembre 2025

I Bucs ci provano ma gli Eagles sbancano Tampa per 31-25

Partita a due volti, quella tra Philadelphia e Tampa Bay, arrivate entrambe imbattute al confronto di oggi. Alla fine hanno prevalso gli Eagles, al termine di un incontro particolare, a due volti, in cui sono stati decisivi i troppi errori commessi proprio dai Bucs.

Ma andiamo con ordine. La buona notizia  è il recupero di due titolari importantissimi quali Chris Godwin e Tristan Wirfs, al loro esordio stagionale. Purtroppo, nel corso del match, ci sono stati parecchi altri infortuni che hanno colpito in particolare la secondaria e sulla cui entità avremo notizie più precise nei prossimi giorni.

I Bucs iniziano malissimo, con un punt bloccato e ritornato in endzone dagli Eagles, che prendono subito il largo in quella che sembra una partita a senso  unico. Tutto troppo facile per Phila, che nel primo tempo domina costringendo Tampa Bay al ruolo di comparsa.

Poi, allo scadere del primo tempo, la giocata che rianima i Bucs: McLaughlin va a calciare un FG dalle 65 (!) yards, mettendolo incredibilmente tra i pali e riscrivendo il record di franchigia per il FG più distante realizzato da Tampa Bay in 50 anni di storia.

Al rientro in campo, i ruoli si invertono. Phila non combina più nulla in attacco e in difesa concede big plays a Mayfield, che mette a segno due TD pass ciascuno da oltre 70 yards, per Egbuka e Irving, che incredibilmente (per quello che si era visto nei primi 30 minuti di football) riaprono la partita.

Purtroppo altri errori, tra cui i primi turnovers stagionali dei Bucs (un fumble di Irving, un intercetto di Mayfield) impediscono di concretizzare la rimonta.

La partita termina sul 31-25 per gli Eagles, che nel complesso sono sembrati squadra più forte dei Bucs; peccato per i troppi errori che hanno impedito una rimonta che avrebbe comunque avuto del miracoloso, se fosse andata a buon fine, visto il gioco espresso dalle squadre nei primi due quarti.

Domenica prossima i Bucs saranno impegnati a Seattle, per una trasferta molto insidiosa, speriamo di svuotare un po' l'infermeria, e soprattutto che Tampa Bay giochi con la grinta e la determinazione vista questa sera solo per metà partita.

domenica 21 settembre 2025

Alla fine arriva la terza W per i Bucs, ma che fatica contro i Jets

Terza vittoria stagionale per i Bucs, arrivata al termine di una partita davvero particolare. Senza tantissimi titolari, soprattutto con una OL decimata e del tutto inedita, Tampa Bay sembrava comunque in grado di agguantare senza troppa fatica la terza W consecutiva, e invece...

Avanti per 23-6 nel quarto periodo, i Bucs riuscivano nell'impresa di farsi rimontare (e superare) dai Jets, che a meno di due minuti dal termine, bloccando un FG e riportandolo in endzone, si trovavano avanti nel punteggio per 27-26, forse non credendoci nemmeno loro...

Poi, nell'ultimo drive, il solito Mayfield con due passaggi prima a Egbuka e poi a Shepard, riusciva a prendere le le yards necessarie per consentire a McLaughlin di provare il FG della vittoria.

Calcio perfetto in mezzo ai pali, 29-27 per i Bucs e terza vittoria su tre in archivio, ma che fatica (e che rischio assurdo, corso contro i non certo irresistibili New York Jets).

Partita brutta, con la scusante dei tantissimi titolari infortunati (a cui si aggiunge Mike Evans, uscito anzitempo a causa di un infortunio muscolare), e con una OL davvero impresentabile, con troppe penalità commesse.

La difesa, grazie finalmente a giocate importanti quali il fumble di Winfield e il pick six di Dean, sembrava dare la spinta necessaria ai Bucs per vincere con una certa scioltezza, ma il finale degli orrori rimetteva tutto in gioco.

Dal 6-23, New York saliva sul 27-26 e sembrava davvero una beffa perdere una partita del genere, giocata male ma comunque sempre in controllo da parte di Mayfield e compagni. Meno male che Baker, come al solito, negli ultimi due minuti si è caricato la squadra sulle spalle consentendo a McLaughlin di piazzare il FG vincente.   

Ora bisognerebbe cercare di recuperare qualche infortunato, anche se Goedeke ne avrà per oltre un mese e Mauch e Kancey hanno già concluso la stagione. Speriamo che per Evans non si tratti di nulla di grave, e che Wirfs possa rientrare quanto prima. Domenica prossima a Tampa arrivano gli Eagles, e contro i campioni in carica se giochiamo come stasera, non potrà che finire malissimo...  

martedì 16 settembre 2025

Bucs col brivido, anche a Houston W all'ultimo secondo

Anche a Houston, come era accaduto una settimana fa ad Atlanta, i Bucs ottengono la vittoria negli ultimi secondi del match, questa volta grazie a un TD su corsa di Rachaad White, che con 6 secondi rimasti sul cronometro fissa il risultato finale sul 20-19.

Tampa Bay inizia bene, in attacco i primi due drive sono fluidi e produttivi, conclusi entrambi nella endzone avversaria. Poi, però, se da un lato la difesa riesce a contenere Stroud e compagni, l'attacco guidato da Mayfield fa fatica, non riesce più a mettere punti sul tabellone e si va al riposo col punteggio di 14-10 a favore dei Bucs.

A questo si aggiungono gli infortuni (si teme abbastanza pesanti) per due pedine chiavi delle rispettive linee, quali Goedeke e Kancey e i gravi errori dello special team, che potevano davvero costare il match ai Bucs.

McLaughlin, infallibile l'anno scorso, dopo gli errori di Atlanta colpisce un altro palo a Houston dalle agevoli 38 yards e poi Dixon si fa bloccare un punt, di fatto regalando un'ottima posizione di campo ai Texans che andranno a realizzare un FG. 

E di lì a poco, per Houston arriva anche il TD del sorpasso: 19-14 per i Texans.

Con 2:04 rimasti sul cronometro, vista la difficoltà dei Bucs a mettere punti sul tabellone dopo il promettente avvio, sembra difficile sperare nel miracolo e invece... 

La giocata chiave dell'ultimo drive vincente? Un "4 and 10" convertito da Baker con una corsa incredibile, sgusciando ai placcaggi avversari e conquistando le yards necessarie per mantenere viva la speranza.

Poi, anche grazie ad un uso rivelatosi vincente del cronometro, Mayfield porta i suoi nei pressi dell'endzone e a 6 secondi dal termine è Rachaad White a segnare il TD del sorpasso. 

Stroud non ha tempo per orchestrare la rimonta dei Texans e così finisce 20-19 per Tampa Bay, vittoria col brivido, importante per la classifica (con Atlanta che ha espugnato il campo dei Vikings) e perché vincere due partite su due in trasferta su campi  tradizionalmente ostici per i Bucs non può che essere positivo ed avere effetti benefici per il morale.

Soprattutto, queste due vittorie sono arrivate senza giocatori importanti, da Wirfs a Godwin passando per i neo infortunati Goedeke e Kancey, e dando una bella dimostrazione di carattere, credendoci sempre, trascinati da un Mayfield che nei momenti più critici riesce a dare il  meglio.

Domenica prossima primo match casalingo della stagione, al RJS sono attesi i New York Jets. Guai sottovalutare gli avversari, sperando che le divise "throwback 1976" che Tampa Bay indosserà per l'occasione diano la spinta giusta per continuare la stagione nel modo giusto.               

domenica 7 settembre 2025

Coi Falcons è una battaglia, alla fine la spuntano i Bucs per 23-20

Le partite con i Falcons, da alcuni anni a questa parte, sono brutte, sporche e cattive e alla fine, di solito,  un modo per perderle i Bucs lo trovano sempre. 

Non oggi, però.

Sia chiaro, il match, come da consuetudine tra queste due squadre, è stato abbastanza brutto, poche le belle giocate e parecchi gli errori, da entrambi i lati.

Oggi però ha prevalso Tampa Bay, che dunque parte bene nella stagione 2025, e complice le tre sconfitte delle avversarie di Division si ritrova da sola al primo posto nella NFC South. 

Partita, dicevamo, giocata male da Falcons e Bucs; Atlanta parte bene ma dopo un bel primo drive combina poco o nulla, i Bucs invece iniziano "imballati", si vede che Mayfield deve togliersi parecchia ruggine di dosso, ma Tampa Bay sembra comunque squadra con più potenziale di questi, onestamente, assai modesti Falcons. 

Da segnalare la bella prestazione del rookie WR Egbuka, che celebra con due TD la sua prima partita da professionista. E i Bucs, dopo un brutto inizio, sembrano avere il match abbastanza in controllo, ma con Atlanta di solito va a finire male, e infatti...

Il kicker McLaughlin, che di solito non sbaglia mai nulla, fallisce sia un FG che un XP, e di fatto regala agli avversari la ghiotta possibilità di portare quantomeno il match all'overtime.

Una fondamentale giocata di Winfield nega ai Falcons il TD della vittoria e la squadra di Morris si accontenta così di andare al FG del pareggio, che porterebbe il match al supplementare. Ma dalle abbordabilissime 44 yards, il kicker coreano di Atlanta la manda fuori.

Festeggia la sideline dei Bucs, e questa volta ride meno Morris (che, ricordiamo per chi all'epoca non seguiva i Bucs, è stato a mani basse il peggior HC in assoluto nella 50ennale storia di Tampa Bay).

Bene la vittoria, meno bene il gioco espresso sul campo. Per vincere la Division (davvero debole quest'anno, la NFC South) forse bastano anche questi Bucs a mezzo servizio, che però dovranno elevare e non di poco il proprio rendimento, perché non sempre troveremo sulla nostra strada avversari del livello dei Falcons...

domenica 24 agosto 2025

I Bucs chiudono la preseason sconfitti in casa dai Bills

La preseason dei Bucs termina con una sconfitta, superati al Raymond James Stadium dai Buffalo Bills con il punteggio di 23-19.

Nessuno dei titolari è sceso in campo; a livello di QB si sono alternati Trask e Bazelak, con Bridgewater indisponibile, mentre le giocate più brillanti le ha mostrate il rookie WR Tez Johnson, dal fisico esile ma veloce e in grado di eludere i difensori avversari. 

Buone giocate anche dallo special team, con tre bei ritorni di kick-off. La difesa ha fatto fatica a contenere il QB avversario Shane Buechele, mentre da segnalare l'espulsione di Shilo Sanders nel secondo quarto per "unnecessary roughness".

Concluse le amichevoli prestagionali, ora i Bucs si prepareranno per l'esordio stagionale, la prima partita di regular season che vedrà impegnata Tampa Bay in trasferta ad Atlanta il 7 settembre. Partita già importante, contro una rivale di division, sempre ostica da affrontare. 

Intanto, martedì, i Bucs dovranno definire il roster dei giocatori che andranno ad iniziare la stagione; sarà interessante vedere quali saranno le decisioni di Licht e Bowles e chi riuscirà ad entrare nel roster dei 53, chi finirà nella practice squad e chi invece sarà tagliato.  

domenica 17 agosto 2025

Gara due di preseason, espugnata Pittsburgh per 17-14

I Bucs vincono anche il secondo match di preseason, espugnando Pittsburgh con il punteggio di 17-14. 

Avanti per 14-0, grazie a due TD pass di Bridgewater, appena arrivato a Tampa ma già a suo agio con i nuovi compagni e serio candidato a ricoprire il ruolo di backup di Mayfield al posto di Trask, i Bucs si sono poi fatti riagguantare dagli Steelers sul 14-14.

Alla fine però l'hanno spuntata i Bucs, grazie ad un FG di McLaughlin allo scadere dell'ultimo quarto, che ha infilato i pali dalle 42 yards per il definitivo 17-14.

Da segnalare li brutto colpo incassato dal WR McMillan, che nel ricevere un passaggio da Bridgewater è caduto male, atterrando su testa e collo e rimanendo a terra per alcuni minuti. Per fortuna il giocatore si è rialzato e ha guadagnato la sideline sulle sue gambe, anche se a fine partita indossava un "tutore" a protezione del collo.

Per il resto, largo spazio come sempre in queste partite alle riserve, anche se per i primi due giochi si sono visti in campo parecchi titolari (esclusi i vari Mayfield, Evans, David).      

Da segnalare alcuni svarioni difensivi del CB Jamel Dean, che sarebbe un titolare ma che nei pochi giochi in cui è rimasto in campo si è fatto sistematicamente "bruciare" dai ricevitori di Pittsburgh.

Prossimo appuntamento con la preseason per sabato prossimo, nella terza ed ultima amichevole precampionato in programma al Raymond James Stadium contro i Buffalo Bills.

domenica 10 agosto 2025

Prima di preseason, i Bucs superano i Titans per 29-7

Esordio vincente per i Bucs nel primo match di preseason; al Raymond James Stadium, Tampa Bay ha infatti superato i Tennessee Titans con il punteggio di 29-7.

Come quasi sempre accade nelle amichevoli prestagionali, entrambe le squadre hanno dato ampio spazio alle seconde e terze linee, con i titolari ad assistere all'incontro dalla sideline.

Nel ruolo di QB, i Bucs hanno schierato Kyle Trusk nel primo tempo e Connor Bazelak nel secondo (l'esordio di Bridgewater, arrivato a Tampa da pochi giorni, avverrà probabilmente nel prossimo incontro) mentre nel running game, dopo l'infortunio muscolare che ha messo KO Rachaad White, hanno corso con buoni risultati Sean Tucker e Owen Wright, con quest'ultimo che ha messo a referto 87 yards e 1 TD.

Tra i WR, da segnalare la prima ricezione in NFL per la first round pick del recente draft Emeka Egbuka e le 6 ricezioni per 66 yards per Ryan Miller. 

In difesa, qualche bella giocata nella seconda parte del match da parte della secondaria, con un paio di intercetti di cui uno riportato in endzone dal CB rookie Roman Parodie.

Finalmente si è tornati a vedere del football giocato, e anche se si tratta solo di preseason è sempre un piacere assistere a un match dei Bucs. In queste partite, ovviamente, l'unica cosa che davvero conta è quella di evitare infortuni, e oltre al problema muscolare del RB White non si sono registrati altri problemi particolari da questo punto di vista.  

Il prossimo incontro di preseason per i Bucs è in calendario per sabato prossimo, in trasferta a Pittsburgh contro gli Steelers.