Il WR Mike Williams |
Anche la partita di ieri, contro i
modesti Rams, ha mostrato tutte le gravi lacune e carenze di questa
squadra, che nel corso dell'offseason dovrà essere modificata (e
parecchio), se vogliamo davvero invertire la tendenza che ormai vede
Tampa Bay tra le squadra destinate a recitare un ruolo da comparsa e
mai da protagonista.
Chiaramente, tutto ruota intorno al
giocatore chiave, il QB. Che fare con Josh Freeman? Sarà ancora lui
lo starter nel 2013? Sono queste le domande decisive a cui Schiano e
il suo coaching staff dovrà trovare risposta quanto prima. Come è
noto il draft offrirà poco a livello di QB, e per quanto riguarda la
free agency, se dovesse arrivare un Alex Smith tanto varrebbe tenerci
Freeman, anche se circa i suoi limiti – sia tecnici che mentali – mi
pare che questo campionato abbia detto molto, e purtroppo in
negativo.
Forse un po' tutti noi ci eravamo
illusi a proposito di questo giocatore, o più semplicemente ci
piaceva sperare che almeno in questo caso Raheem Morris avesse visto
giusto, e che Josh Freeman potesse rappresentare davvero un franchise
QB, un pilastro intorno al quale ricostruire una squadra vincente.
E invece non è
così, spiace constatarlo, ma Freeman ha confermato anche nel 2012 di
avere limiti gravi per un giocatore che aspiri a fare parte
dell'elite dei QB NFL: difficoltà nel leggere le difese avversarie,
nel trovare il ricevitore libero e nel selezionare il target
migliore, ossia in quei fondamentali basilari che distinguono, a
livello di QB, un buon giocatore da un onesto mestierante. Tra
l'altro, Josh ha anche perso, rispetto al suo unico anno giocato
davvero ad alto livello, il 2010, quella mobilità che gli permetteva spesso e
volentieri di evitare il sack correndo e conquistando yards preziose
e capita sempre più spesso di vederlo impalato dietro la OL a
cercare invano un WR libero e quasi ad aspettare l'inevitabile
placcaggio.
L'unica scusante (volendo, nemmeno
tanto lieve), è che la linea d'attacco di Tampa Bay sta facendo una
fatica enorme, sia a proteggere il QB che ad aprire varchi per
Martin, un altro giocatore il cui rendimento è calato molto nel
finale di campionato; del resto si sapeva che avremmo pagato a caro
prezzo – nel lungo termine – perdite devastanti come quelle di
Davin Joseph e Carl Nicks, e così è stato. Di certo a Freeman non
mancano i bersagli affidabili, dato che da questo punto di vista
Jackson, Williams e Clark sono tre assolute garanzie.
OL a parte, la cosa grave è che
Freeman sparacchia intercetti a raffica anche quando ha tutto il
tempo per cercare Jackson e Williams, e preoccupa il fatto che quando
questo ragazzo commette un errore anziché reagire entra in uno stato
confusionale che lo porta poi a combinare veri e propri disastri,
vedi le ultime due partite contro Saints e Rams, in questo senso davvero
emblematiche.
Poi, naturalmente, per tornare ad
essere competitivi nel 2013 bisognerà dare un'importante sistemata
al settore dei CB (occorrono almeno due titolari nuovi, che dovremo
acquisire tramite draft o FA), e recuperare al 100% tutti i giocatori
importanti che abbiamo in Injured reserve, da Clayborn a Joseph e
soprattutto Nicks.
Ma, come detto, la chiave di tutto
resta comunque il QB, che è poi il giocatore che nella NFL di oggi
sposta gli equilibri in maniera decisiva e dal cui rendimento dipende
sempre più spesso se la squadra andrà a vincere, o a perdere, la
partita... purtroppo, un anno dopo, siamo ancora al punto di
partenza, a commentare una stagione perdente conclusa nel peggiore
dei modi. Ma a qualcosa è servito, forse, questo 2012: ci ha aperto
gli occhi sull'effettivo valore di Josh Freeman. Gran fisico, giovane
età, e potenziale interessante, ma non –
con buona pace di Raheem Morris – un franchise QB intorno
al quale costruire una squadra vincente...
A malincuore, non posso che condividere in pieno il tuo pensiero.
RispondiEliminaDato per scontato che ci terremo Josh nel 2013, ora aspetto di sapere cosa deciderà la dirigenza, se prolungare il contratto (e soprattutto, a quale eventuale costo!) oppure se non rinnovare, arrivare a fine dell'anno prossimo con Freeman free agent e valutare poi, ovviamente con la possibilità di trovarsi senza QB. Anche perchè un franchisa tag mi pare sprecatissimo per Freeman.