Due immensi campioni: John Lynch e Warren Sapp |
Ebbene, risale ai giorni scorsi la notizia che proprio Lynch e Sapp, due di quei "cavalieri che fecero l'impresa", se così vogliamo chiamare quel gruppo di giocatori che nel gennaio del 2003 issò Tampa sul tetto del mondo NFL, sono tra i candidati ad entrare nel prossimo mese di agosto nella Hall of Fame di Canton, là dove sono ricordati in eterno i Grandissimi che hanno scritto la storia del football.
John Lynch e Warren Sapp sono i primi giocatori "eleggibili" per la Hall of Fame di quei Tampa Bay Buccaneers che guidati prima da Tony Dungy e poi da Jon Gruden rimasero stabilmente nell'elite dell'NFL tra la fine degli anni novanta ed i primi del duemila, tempi in cui l'obiettivo stagionale era la doppia cifra nella casella delle W e l'approdo alla postseason, e che culminarono nel trionfo del Super Bowl n.37 disputato a San Diego contro gli Oakland Raiders.
Lynch e Sapp sono stati, molto semplicemente, la miglior Safety ed il più forte Defensive Tackle nella ormai quasi quarantennale storia dei Buccaneers. Si potrebbero scrivere libri su giocatori di questo calibro, impossibile riassumere in poche righe il valore assoluto, la classe cristallina, l'insaziabile fame di vittoria che animò quei Bucs di fine anni '90, di cui il #47 ed il #99 furono tra i più illustri interpreti.
John Lynch era un colpitore davvero incredibile, lui che fuori dal campo era ed è un ragazzo intelligente (Stanford, il suo college) e brillante, sul terreno di gioco si trasformava in un feroce quanto corretto placcatore, che non lasciava scampo agli avversari. Draftato al terzo giro del 1993 da Tampa Bay con la pick n. 82 overall, nove volte convocato al Pro Bowl, Lynch chiuse la carriera a Denver, anche se le stagioni migliori le disputò in Florida, dove trascorse i suoi primi undici anni di football professionistico.
E poi Warren Sapp, il mitico QBKilla, una testa calda, caldissima, ma al tempo stesso un muro insuperabile, in grado di fare reparto da solo. Scelto come 12esimo giocatore assoluto nel draft del 1995 (con i New York Jets che, scegliendo prima dei Bucs, decisero di andare sul TE Kyle Brady....) in breve tempo Sapp diventò un giocatore dominante e devastante, che solo a forza di raddoppi si poteva cercare di limitare. Dopo nove anni a Tampa, come Lynch anche Sapp andò a chiudere la carriera in un team della AFC West; Warren approdò ai Raiders, dove giocò per quattro anni non sempre esaltanti.
Riusciranno Lynch e Sapp ad entrare subito nella Hall of Fame? E' difficile, visto che queste prime nomination comprendono tantissimi giocatori, ben 127, tra cui anche altri ex Bucanieri come i due WR Keenan McCardell e Keyshawn Johnson. Tra novembre e gennaio si procederà ad una "scrematura" dei candidati fino al 2 febbraio, giorno in cui saranno ufficialmente resi noti i nomi di coloro che entreranno a Canton.
Ad ogni modo è solo questione di "quando", non di "se". Ma John Lynch e Warren Sapp, come negli anni prossimi - non appena saranno "eleggibili" - anche Derrick Brooks, Mike Alstott e Ronde Barber (solo per citare i più illustri) sono tutti fuoriclasse targati "Buccaneers" destinati alla Hall of Fame.
Quella HoF dove, ad oggi, si trova solamente un "Buc", l'immenso Lee Roy Selmon, ma come detto è solo questione di tempo: per il semplice fatto che - così come Lee Roy - anche John, Warren, Derrick, Mike e Ronde erano, sono e saranno per sempre campioni assoluti destinati ad entrare tra gli immortali di Canton.
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