venerdì 12 dicembre 2025

I Bucs si buttano via nel modo peggiore, passano i Falcons per 29-28

I Bucs proseguono trionfalmente nel processo di autodistruzione, iniziato ormai da oltre un mese. 

Nella notte, la squadra di Todd Bowles è infatti riuscita a scrivere una pagina destinata a rimanere tra quelle più ignobili nella 50ennale storia della franchigia.

Contro un team orrendo, gli inguardabili Atlanta Falcons di Raheem Morris, che ha commesso un numero di penalità infinito regalando ai Bucs mille occasioni per chiudere il match, Baker e soci hanno replicato (in peggio) un'altra di quelle prestazioni inaccettabili che stanno andando in scena da troppe settimane.

Mayfield è ormai l'ombra di quel brillante QB che a inizio campionato aspirava al tiolo di MVP. Adesso non solo Baker fa una fatica tremenda a trovare un WR libero ma commette anche errori nei momenti cruciali, come l'imperdonabile intercetto sparacchiato ieri in un momento decisivo del match, in cui tutto si poteva fare tranne che restituire possesso e inerzia agli avversari. 

Vero che la linea offensiva fa una fatica tremenda a proteggere il QB, ma qualcosa in Mayfield ha smesso di funzionare, nonostante ora il nostro QB possa contare su tutti i titolari: Evans, Godwin, McMillan, Egbuka, Shepard.... non so quante altre squadre possano contare su una simile batteria di ricevitori, eppure una volta su due Baker finisce a terra col pallone in mano, se non riesce a buttarlo via prima. 

Della difesa, meglio non parlare. 

E' un reparto incapace non solo di fermare gli avversari ma anche di limitarli, ormai non riesce a recuperare neanche i fumble; stanotte, per due volte, la "D" ha avuto il matchball a disposizione ma se non si riesce nemmeno a tuffarsi su una palla persa dagli avversari - per due volte! - allora mancano davvero la voglia e la capacità di andare a prendersi (con rabbia, cattiveria, grinta) la W.

Una volta la difesa dei Bucs viveva o moriva sui big plays, ora nemmeno quelli. E' un "buco nero" in cui entra di tutto, friabile come il burro, calpestando la quale gli avversari macinano yards a piacimento. 

Farsi  mangiare ieri 14 punti di vantaggio nell'ultimo quarto ha chiarito, per chi avesse ancora qualche dubbio, che questo reparto non c'entra nulla con una squadra che abbia ambizioni di playoff, sia pure limitate a una fugace apparizione al wild card game.

Capitolo coaching staff: dopo l'immondo spettacolo fornito nell'ultimo mese e mezzo, e in vista delle prossime batoste in arrivo, dubito rivedremo Bowles sulla sideline dei Bucs anche nel 2026, così come spero di vedere un nuovo OC: certe chiamate - stratelefonate - non si possono più vedere, quelle 4 yards perse nel primo gioco dell'ultimo drive offensivo dei Bucs, che poi ha influito in maniera cruciale sul regalare agli avversari il possesso decisivo, è un qualcosa di non accettabile a questi livelli.

Ridicoli, non ci sono altre parole. Come (dis)onorare nel peggiore dei modi, tra l'altro, le uniformi più belle dell'NFL; vedere le maglie "creamsicle" indossate dagli incapaci di questa notte fa davvero male.

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