domenica 28 settembre 2025

I Bucs ci provano ma gli Eagles sbancano Tampa per 31-25

Partita a due volti, quella tra Philadelphia e Tampa Bay, arrivate entrambe imbattute al confronto di oggi. Alla fine hanno prevalso gli Eagles, al termine di un incontro particolare, a due volti, in cui sono stati decisivi i troppi errori commessi proprio dai Bucs.

Ma andiamo con ordine. La buona notizia  è il recupero di due titolari importantissimi quali Chris Godwin e Tristan Wirfs, al loro esordio stagionale. Purtroppo, nel corso del match, ci sono stati parecchi altri infortuni che hanno colpito in particolare la secondaria e sulla cui entità avremo notizie più precise nei prossimi giorni.

I Bucs iniziano malissimo, con un punt bloccato e ritornato in endzone dagli Eagles, che prendono subito il largo in quella che sembra una partita a senso  unico. Tutto troppo facile per Phila, che nel primo tempo domina costringendo Tampa Bay al ruolo di comparsa.

Poi, allo scadere del primo tempo, la giocata che rianima i Bucs: McLaughlin va a calciare un FG dalle 65 (!) yards, mettendolo incredibilmente tra i pali e riscrivendo il record di franchigia per il FG più distante realizzato da Tampa Bay in 50 anni di storia.

Al rientro in campo, i ruoli si invertono. Phila non combina più nulla in attacco e in difesa concede big plays a Mayfield, che mette a segno due TD pass ciascuno da oltre 70 yards, per Egbuka e Irving, che incredibilmente (per quello che si era visto nei primi 30 minuti di football) riaprono la partita.

Purtroppo altri errori, tra cui i primi turnovers stagionali dei Bucs (un fumble di Irving, un intercetto di Mayfield) impediscono di concretizzare la rimonta.

La partita termina sul 31-25 per gli Eagles, che nel complesso sono sembrati squadra più forte dei Bucs; peccato per i troppi errori che hanno impedito una rimonta che avrebbe comunque avuto del miracoloso, se fosse andata a buon fine, visto il gioco espresso dalle squadre nei primi due quarti.

Domenica prossima i Bucs saranno impegnati a Seattle, per una trasferta molto insidiosa, speriamo di svuotare un po' l'infermeria, e soprattutto che Tampa Bay giochi con la grinta e la determinazione vista questa sera solo per metà partita.

domenica 21 settembre 2025

Alla fine arriva la terza W per i Bucs, ma che fatica contro i Jets

Terza vittoria stagionale per i Bucs, arrivata al termine di una partita davvero particolare. Senza tantissimi titolari, soprattutto con una OL decimata e del tutto inedita, Tampa Bay sembrava comunque in grado di agguantare senza troppa fatica la terza W consecutiva, e invece...

Avanti per 23-6 nel quarto periodo, i Bucs riuscivano nell'impresa di farsi rimontare (e superare) dai Jets, che a meno di due minuti dal termine, bloccando un FG e riportandolo in endzone, si trovavano avanti nel punteggio per 27-26, forse non credendoci nemmeno loro...

Poi, nell'ultimo drive, il solito Mayfield con due passaggi prima a Egbuka e poi a Shepard, riusciva a prendere le le yards necessarie per consentire a McLaughlin di provare il FG della vittoria.

Calcio perfetto in mezzo ai pali, 29-27 per i Bucs e terza vittoria su tre in archivio, ma che fatica (e che rischio assurdo, corso contro i non certo irresistibili New York Jets).

Partita brutta, con la scusante dei tantissimi titolari infortunati (a cui si aggiunge Mike Evans, uscito anzitempo a causa di un infortunio muscolare), e con una OL davvero impresentabile, con troppe penalità commesse.

La difesa, grazie finalmente a giocate importanti quali il fumble di Winfield e il pick six di Dean, sembrava dare la spinta necessaria ai Bucs per vincere con una certa scioltezza, ma il finale degli orrori rimetteva tutto in gioco.

Dal 6-23, New York saliva sul 27-26 e sembrava davvero una beffa perdere una partita del genere, giocata male ma comunque sempre in controllo da parte di Mayfield e compagni. Meno male che Baker, come al solito, negli ultimi due minuti si è caricato la squadra sulle spalle consentendo a McLaughlin di piazzare il FG vincente.   

Ora bisognerebbe cercare di recuperare qualche infortunato, anche se Goedeke ne avrà per oltre un mese e Mauch e Kancey hanno già concluso la stagione. Speriamo che per Evans non si tratti di nulla di grave, e che Wirfs possa rientrare quanto prima. Domenica prossima a Tampa arrivano gli Eagles, e contro i campioni in carica se giochiamo come stasera, non potrà che finire malissimo...  

martedì 16 settembre 2025

Bucs col brivido, anche a Houston W all'ultimo secondo

Anche a Houston, come era accaduto una settimana fa ad Atlanta, i Bucs ottengono la vittoria negli ultimi secondi del match, questa volta grazie a un TD su corsa di Rachaad White, che con 6 secondi rimasti sul cronometro fissa il risultato finale sul 20-19.

Tampa Bay inizia bene, in attacco i primi due drive sono fluidi e produttivi, conclusi entrambi nella endzone avversaria. Poi, però, se da un lato la difesa riesce a contenere Stroud e compagni, l'attacco guidato da Mayfield fa fatica, non riesce più a mettere punti sul tabellone e si va al riposo col punteggio di 14-10 a favore dei Bucs.

A questo si aggiungono gli infortuni (si teme abbastanza pesanti) per due pedine chiavi delle rispettive linee, quali Goedeke e Kancey e i gravi errori dello special team, che potevano davvero costare il match ai Bucs.

McLaughlin, infallibile l'anno scorso, dopo gli errori di Atlanta colpisce un altro palo a Houston dalle agevoli 38 yards e poi Dixon si fa bloccare un punt, di fatto regalando un'ottima posizione di campo ai Texans che andranno a realizzare un FG. 

E di lì a poco, per Houston arriva anche il TD del sorpasso: 19-14 per i Texans.

Con 2:04 rimasti sul cronometro, vista la difficoltà dei Bucs a mettere punti sul tabellone dopo il promettente avvio, sembra difficile sperare nel miracolo e invece... 

La giocata chiave dell'ultimo drive vincente? Un "4 and 10" convertito da Baker con una corsa incredibile, sgusciando ai placcaggi avversari e conquistando le yards necessarie per mantenere viva la speranza.

Poi, anche grazie ad un uso rivelatosi vincente del cronometro, Mayfield porta i suoi nei pressi dell'endzone e a 6 secondi dal termine è Rachaad White a segnare il TD del sorpasso. 

Stroud non ha tempo per orchestrare la rimonta dei Texans e così finisce 20-19 per Tampa Bay, vittoria col brivido, importante per la classifica (con Atlanta che ha espugnato il campo dei Vikings) e perché vincere due partite su due in trasferta su campi  tradizionalmente ostici per i Bucs non può che essere positivo ed avere effetti benefici per il morale.

Soprattutto, queste due vittorie sono arrivate senza giocatori importanti, da Wirfs a Godwin passando per i neo infortunati Goedeke e Kancey, e dando una bella dimostrazione di carattere, credendoci sempre, trascinati da un Mayfield che nei momenti più critici riesce a dare il  meglio.

Domenica prossima primo match casalingo della stagione, al RJS sono attesi i New York Jets. Guai sottovalutare gli avversari, sperando che le divise "throwback 1976" che Tampa Bay indosserà per l'occasione diano la spinta giusta per continuare la stagione nel modo giusto.               

domenica 7 settembre 2025

Coi Falcons è una battaglia, alla fine la spuntano i Bucs per 23-20

Le partite con i Falcons, da alcuni anni a questa parte, sono brutte, sporche e cattive e alla fine, di solito,  un modo per perderle i Bucs lo trovano sempre. 

Non oggi, però.

Sia chiaro, il match, come da consuetudine tra queste due squadre, è stato abbastanza brutto, poche le belle giocate e parecchi gli errori, da entrambi i lati.

Oggi però ha prevalso Tampa Bay, che dunque parte bene nella stagione 2025, e complice le tre sconfitte delle avversarie di Division si ritrova da sola al primo posto nella NFC South. 

Partita, dicevamo, giocata male da Falcons e Bucs; Atlanta parte bene ma dopo un bel primo drive combina poco o nulla, i Bucs invece iniziano "imballati", si vede che Mayfield deve togliersi parecchia ruggine di dosso, ma Tampa Bay sembra comunque squadra con più potenziale di questi, onestamente, assai modesti Falcons. 

Da segnalare la bella prestazione del rookie WR Egbuka, che celebra con due TD la sua prima partita da professionista. E i Bucs, dopo un brutto inizio, sembrano avere il match abbastanza in controllo, ma con Atlanta di solito va a finire male, e infatti...

Il kicker McLaughlin, che di solito non sbaglia mai nulla, fallisce sia un FG che un XP, e di fatto regala agli avversari la ghiotta possibilità di portare quantomeno il match all'overtime.

Una fondamentale giocata di Winfield nega ai Falcons il TD della vittoria e la squadra di Morris si accontenta così di andare al FG del pareggio, che porterebbe il match al supplementare. Ma dalle abbordabilissime 44 yards, il kicker coreano di Atlanta la manda fuori.

Festeggia la sideline dei Bucs, e questa volta ride meno Morris (che, ricordiamo per chi all'epoca non seguiva i Bucs, è stato a mani basse il peggior HC in assoluto nella 50ennale storia di Tampa Bay).

Bene la vittoria, meno bene il gioco espresso sul campo. Per vincere la Division (davvero debole quest'anno, la NFC South) forse bastano anche questi Bucs a mezzo servizio, che però dovranno elevare e non di poco il proprio rendimento, perché non sempre troveremo sulla nostra strada avversari del livello dei Falcons...