Josh Freeman: sarà sempre lui il QB nel 2013? |
A fare la differenza è dunque il numero di vittorie e sconfitte con le avversarie della NFC, ed è questa particolare classifica a decretare il quarto ed ultimo posto per Tampa Bay.
La cosa ha un certo rilievo, perché due delle avversarie che affronteremo il prossimo anno dipendono proprio dalla posizione finale in classifica di questa stagione. Ed essendo arrivati ultimi, nel 2013 andremo a giocare in trasferta contro l'ultima classificata della NFC north (Detroit) e riceveremo a RJS l'ultima della NFC east (Phila).
Ecco quindi quali saranno le squadre contro cui i Bucs giocheranno, in casa e in trasferta, nel 2013:
HOME
- Atlanta Falcons
- Carolina Panthers
- New Orleans Saints
- Miami Dolphins
- Buffalo Bills
- San Francisco 49ers
- Arizona Cardinals
- Philadelphia Eagles
AWAY
- Atlanta Falcons
- Carolina Panthers
- New Orleans Saints
- New England Patriots
- New York Jets
- Seattle Seahawks
- St. Louis Rams
- Detroit Lions
Il 2012 è dunque terminato con una bella vittoria, e se questa W ci è costata qualche posizione nel prossimo draft, beh, pazienza. Vittorie come quella di ieri, sul campo fino a ieri imbattuto della squadra con il miglior record dell'intera NFC, sono importanti, danno fiducia e permettono di guardare al futuro in maniera più serena. E poi, basta con le sconfitte, la striscia di L consecutive stava ormai diventando imbarazzante, e finalmente - dopo due anni - è arrivata una W nel mese di dicembre!
Adesso, archiviata la prima stagione con un accettabile record di 7-9, Greg Schiano e il suo coaching staff, insieme al GM Mark Dominik devono iniziare a preparare le strategie in vista di free agency e draft, momenti cruciali per predisporre una squadra che nel 2013 dovrà raggiungere un record vincente e, di conseguenza, continuare a giocare anche nel mese di gennaio.
Questi Bucs sono una squadra discreta, con alcune eccellenze (la batteria dei WR, Doug Martin, la difesa sul gioco di corsa) ed altri limiti molto evidenti (la secondaria, una linea difensiva poco aggressiva, poca profondità nel settore dei TE). La sfida, per HC e GM, sarà quella di colmare tutte le numerose lacune in modo tale da presentare al via della prossima stagione una squadra competitiva e ambiziosa, in grado di arrivare alla doppia cifra nella casella delle W.
Poi c'è Josh Freeman, che nonostante una seconda parte di stagione molto negativa ha frantumato tutta una serie di record di franchigia che resistevano da anni, dalle yards lanciate al numero di TD pass, oltre ad essere stato il primo QB nella quasi quarantennale storia dei Bucs a lanciare per oltre 4.000 yards in una stagione...
Ecco, il primo nodo da sciogliere sarà proprio questo: continuare con Josh Freeman, a cui rimane solo un altro anno di contratto? E in questo caso, che sembra il più probabile, prevedere un'estensione o rischiare di ritrovarsi Freeman free agent al termine del prossimo campionato?
Chiarita la situazione con Josh, tutto il resto verrà di conseguenza. Come detto, non mancano le situazioni su cui è necessario intervenire, ed in primis bisognerà mettere mano alle secondarie. Dopo che Barber avrà fato sapere se intende o meno continuare a giocare e tagliato il prima possibile Eric Wright e il suo mega contratto da 7 milioni di dollari, la ricostruzione dei Bucs 2013 non potrà che partire da questo reparto, che solo per un soffio non ha riscritto un record negativo assoluto nei 93 anni di storia dell'NFL.
Anche se siamo già in offseason e se per vedere una partita dei nostri Bucanieri bisognerà attendere oltre sette mesi, mi sembra che gli argomenti di discussione non manchino... nel frattempo, l'augurio di un sereno anno nuovo a tutti voi, accompagnato - come sempre - da un solo grido: GO BUCS!