I Tampa Bay Buccaneers hanno ufficializzato ieri il nome del nuovo Offensive Coordinator: sarà dunque Dirk Koetter, 56 anni, ed un recente passato ai rivali di division degli Atlanta Falcons, il successore di Jeff Tedford e dunque colui che sarà chiamato a far funzionare l'attacco dei Bucs, un reparto dalle armi offensive importanti (Evans, Jackson, Martin, Sims, ASJ) sebbene manchi forse il tassello più decisivo (il QB...).
Koetter ha firmato un contratto che lo legherà ai Bucs per due anni con opzione per un terzo. Dopo avere trascorso 5 stagioni come OC dei Jaguars, gli ultimi tre campionati hanno, come detto, visto Koetter alla guida dell'attacco degli Atlanta Falcons, facendo rendere al meglio un reparto composto comunque da ottimi elementi, dal QB Ryan al WR Jones.
La decisione di portare Koetter a Tampa, in ottica draft, sembrerebbe allontanare Mariota, visto che ad Atlanta il nuovo OC dei Bucs ha utilizzato un attacco "Pro Style" con un QB "classico" come Matt Ryan, ma non va dimenticato che, negli anni trascorsi a Jacksonville, Koetter ha lavorato con David Garrard, giocatore invece dalle caratteristiche più simili a quelle del QB di Oregon.
Ad ogni modo, l'importante è avere ingaggiato in tempi brevi forse il migliore, tra quelli che erano i candidati a ricoprire il ruolo di OC. Speriamo ora che Koetter, che nei suoi tre anni ad Atlanta ha condotto l'attacco dei Falcons in maniera brillante, possa confermare a Tampa questi ottimi risultati. In bocca al lupo, Dirk!
Queste, tratte dal sito ufficiale dei Bucs, le parole di benvenuto da parte di coach Lovie Smith:
“I’m very excited to welcome Dirk to our staff,” said Buccaneers Head
Coach Lovie Smith. “With over three decades of experience at both the
college and the NFL level, Dirk has a proven track record as a top
offensive coordinator. During his time in Atlanta, he led one of the
most productive offenses in the league and I believe he will enjoy
similar success here with the exciting young players we have on offense.
It became very apparent early in our conversations that we share some
of the same philosophies regarding the offensive side of the ball and I
look forward to working with Dirk as we begin preparing for the 2015
season.”
Sai Star, per certi versi pero Koetter ci avvicina a Mariota. Infatti leggevo ieri che esiste un forte legame tra Koetter e l'hc di Oregon. Quest'ultimo è stato a lungo nello staff del nostro nuovo OC quando allenava al college e tuttora i rapporti sono molto stretti. È chiaro che questo gli permette di avere quante piu info possibili su MM.
RispondiEliminainoltre leggevo che la base delle letture degli attacchi di Atlanta era la stessa di quella di Oregon, ovvero la lettura delle safety. Infine a Jacksonville giocava con Garrard (facendolo anche rendere discretamente) che ha chiuso ogni season con koetter con almeno 70 corse a season.
insomma, per quanto letto (ed è chiaro che si tratta solo di ipotesi e speculazioni) non è affatto detto che koetter sia "contro" Mariota...anzi ci sono anche elemento di connessioni.
Cmq di questa scelta sono contento. Mi sembra una persona competente e di aicura esperienza.
Freeman 80
Con Koetter abbiamo un OC di tutto rispetto; continuo a sperare che come ad Atlanta si affidi ad un QB "stile" Ryan (Glennon ??), in modo da concentrare le scelte più alte alle linee, bisognose di sostanziali rinforzi.
RispondiEliminaSulla scelta di Koetter sono contento anche io.
RispondiEliminaSul fatto che abbia tutti questi legami con Oregon un po' meno....
Praticamente Koetter ha lavorato con tutti i tipi di QB, sia con i tradizionali "pocket passer" alla Matt Ryan che con gli atipici "dual-threat" alla Garrard.
RispondiEliminaE quindi chi guiderà in campo l’attacco dei Bucs nel 2015? Direi che tutte le possibilità sono aperte, da Marcus Mariota a Jameis Winston passando per Mike Glennon...
L’unica certezza, spero, è che se Koetter ha accettato di venire a Tampa ha avuto ampie garanzie da parte di Lovie Smith che non sarà più Josh McCown il QB starter… e questa mi sembra già un’ottima notizia! ;-)
Assolutamente. Riportavo la notizia del legame con il coach di Oregon, ma sono cmq "illazioni" nel senso che non certificano nulla. D'altronde basta vedere che l'anno passato Tedford aveva legami stretti con Carr eppure...
RispondiEliminaCmq con Koetter abbiamo messo un tassello importante. Un OC che sa il fatto suo e che ha sempre fatto giocare le sue squadre quantomeno in maniera dignitosa. Tra l'altro ha anche del materiale ottimo con cui lavorare.
Ora gli servono 2 OL e il QB che vuole lui (sia Glennon o Mariota o Winston).
Credo che le quotazioni del giraffone siano cmq in ribasso perchè (credo) smith non lo ami e anche dal punto di vista commerciale non sarebbe la migliore delle soluzioni. ma anche queste, sono "illazioni"
freeman 80
Alla fine Koetter e Smith potrebbero anche decidere di puntare su Mike Glennon, ma credo sia innegabile che le quotazioni del simpatico Giraffone siano in ribasso e che sia probabile una trade che lo vedrà coinvolto, considerato soprattutto il trattamento che gli ha riservato Lovie Smith per l’intero scorso campionato: solo sideline per il prodotto da NC State, nonostante i disastri che puntualmente combinava in campo - any given Sunday - il presunto starter Josh McCown, segno evidente della scarsa considerazione nei suoi confronti da parte dell’Head Coach.
RispondiEliminaPerò - tornando per un attimo a quello che si diceva ieri sul paragone Foles/Glennon e per la serie "sliding doors" - chissà a parti invertite cosa avrebbe combinato ad esempio Foles in quel "manicomio" che erano i Bucs edizione 2013 in cui Glennon fu sostanzialmente mandato "al massacro" da Schiano e che tipo di giocatore sarebbe invece oggi il Giraffone se avesse avuto la possibilità di trascorrere due anni sotto le cure di un riconosciuto “guru” come Chip Kelly... forse la "percezione" dei due giocatori, oggi tremendamente sbilanciata a favore di Foles, non sarebbe più così netta...
Sono d'accordo, sostanzialmente credo che Glennon ce lo siamo bruciati l'anno scorso.
RispondiEliminaGià quest'anno con meno pressione sulle spalle, un anno di esperienza in più e forse un'offseason passata a lavorare con un OC vero come Tedford (e non il modesto Sullivan) ha fatto vedere netti miglioramenti, soprattutto in pocket presence.
Credo che se fosse stato cresciuto a dovere, senza fretta, avrebbe potuto diventare uno starter di tutto rispetto.
Sono sinceramente contento della scelta di Koetter, i suoi attacchi hanno sempre giocato bene e ad Atlanta x un paio d'anni addirittura alla grande... quindi sono molto fiducioso di vedere una buona offense in campo considerando soprattutto il potenziale che abbiamo.
RispondiEliminaAnch'io credo che alla fine Glennon verrà tradato e questo mi spiace perché non conosciamo il suo reale valore e i suoi progressi dall'anno da rookie e quest'anno sono sotto gli occhi di tutti.
Secondo me un paio di scelte decenti per lui le potremmo anche portare a casa (che so... due terzi giri, uno x questo draft e uno x il 2016) anche perché nel suo anno da rookie gli analisti ne parlavano benissimo e se ricordate a Novembre era stato offensive player of the month.
Detto questo, allora, si potrebbe prospettare un quadro molto interessante nel caso in cui venisse presa in considerazione una trade down con l'arrivo di Foles dove ci vedrebbe portare a casa un paio di primi giri e un buon QB più quello che uscirebbe dalla trade di Glennon.. con tutto questo potremmo davvero mettere giù una OL e una DL interessanti!
Senza dimenticare la free agency dove sono convinto che qualcosa di buono porteremo a casa.
Smith e Licht credo che abbiano la fiducia ancora x questa stagione che se poi dovesse rivelarsi ancora fallimentare....