Le due partite sono state molto diverse tra loro; il match che ha proclamato il team vincitore della NFC è stato davvero memorabile, ed il ricordo di questo incontro vivrà a lungo - per motivi opposti - tra i tifosi delle due contendenti, Seattle e Green Bay.
I Packers avevano già un piede e tre quarti in Arizona, ma poi grazie alle magie di Wilson e Lynch e ai decisivi pasticci dello special team dei Packers, beffato due volte prima in una azione di fake FG e poi su un onside kick, la vittoria è stata arpionata in overtime da Seattle e dunque saranno proprio i Seahawks a volare a Glendale per cercare di bissare il successo ottenuto 12 mesi fa nel Super Bowl n.48 contro Denver.
Meno avvincente e soprattutto molto meno equilibrata è stata invece la finale della AFC, un vero e proprio monologo di New England in cui gli eterni Patriots della Ditta "Belichick & Brady" hanno asfaltato i Colts guidati da un Andrew Luck non particolarmente brillante, e comunque poco aiutato da un "supporting cast" che dovrà essere rinforzato e non di poco, se i Colts hanno ambizioni di riportare l'anello a Indy.
E proprio nelle due finali di Conference abbiamo avuto la possibilità di rivedere sul terreno di gioco alcune nostre vecchie conoscenze, transitate di recente a Tampa per quelli che potremmo definire "brevi soggiorni", e che tra un paio di settimane si sfideranno nella partita più importante dell'anno: il Super Bowl!
Punto fermo della difesa di Seattle è infatti il DE Michael Bennett, probabilmente il Defensive End di maggior talento che abbia indossato la casacca dei Bucs in questi ultimi anni; a Tampa sono rimasti onesti mestieranti del calibro di Clayborn e Bowers mentre l'unico DE di valore che avevamo tra le mani siamo riusciti a non rifirmarlo... e poi non stupiamoci, se a breve sceglieremo con la first pick overall!
Nel match di Foxboro abbiamo invece avuto la possibilità di vedere sul terreno di gioco - tutti quanti con i New England Patriots - ben tre Bucanieri del recentissimo passato: due di questi, il RB LeGarrette Blount e il CB Darrelle Revis hanno anche ricoperto il ruolo di protagonisti nella vittoria contro i Colts; più defilato e meno coinvolto è stato invece il TE Tim Wright, che del resto davanti a sè ha un certo Gronkowski, forse il TE oggi più dominante dell'intera NFL.
Per il RB LeGarrette Blount le statistiche di ieri parlano da sole: 30 portate per quasi 150 yards e 3 TD, numeri di assoluta eccellenza e il buon LeGarrette ha replicato contro i Colts l'ottima partita che sempre nei playoff, proprio contro Luck e soci, aveva disputato dodici mesi fa. Bene anche Darrelle Revis, che ha intercettato Luck andando vicino a riportare il pallone in endzone. Ha invece avuto poco spazio, come detto, il TE Tim Wright, che comunque a Boston ha disputato una buona stagione, confermando di essere un prospetto molto interessante svenduto troppo in fretta dai Bucs insieme a una quarta scelta in cambio del logoro Logan Mankins. Davvero un affarone (per Belichick, s'intende...).
Nel Super Bowl n.49 che vedrà i Patriots opposti ai Seahawks i favori del pronostico credo debbano andare ai campioni in carica di Seattle, team che ha ottime probabilità di confermarsi "World Champion"; guai però a sottovalutare un campione come Tom Brady e quel vecchio volpone di Bill Belichick... ad ogni modo, in bocca al lupo a tutti i nostri quattro ex Bucanieri, e chiunque tra loro dovesse alzare il Vince Lombardi Trophy al cielo - che sia Bennett con i Seahawks o il trio Blount, Revis, Wright con i Patriots - ci sarà sempre un po' di rimpianto per avere mandato via da Tampa questi quattro giocatori, con un po' troppa fretta ed anche con una non indifferente dose di superficialità...
....dovremmo essere contenti, per tutti e quattro i giocatori da te citati abbiamo ricevuto in cambio tante picks e tutte nei giri alti, noh??
RispondiElimina- Ironia mode: OFF -
Scherzi a parte, i Seadderalls devono ringraziare anche quest'anno una difesa monumentale e giocate dello ST, fosse stato per l'overrated QB che hanno (sempre dual-threat, strano...) sarebbero a casa da un pezzo con 4 INT sul groppone. Ah e ovviamente i suicidi di massa di Green Bay, che nel 2 minute warning è sembrata Tampa, da tanta voglia ci ha messo nel fare schifo.
New England è sempre - purtroppo - di un altro pianeta. E mi spiace un sacco per Indy.
Comunque il Felpa non regalerà niente ai Dopati stiamo sicuri: non commetterà gli stessi errori dell'HC di Green Bay. Dopo aver faticato oltremodo con i morti viventi di Carolina e con i Packs, al Gran Ballo sunerà una musica tutta diversa per Big Mouth Sherman e compagni...
Se dovessimo elencare tutti gli ottimi giocatori che hanno indossato le uniformi dei Bucs con rendimenti mediocri, per poi esplodere nei loro nuovi team, avremmo bisogno di tanto, tanto, tanto spazio!! Sarebbe ora che il trend si invertisse, che giocatori arrivati a Tampa venissero valorizzati e diventassero elementi trainanti del team. Speriamo nella prossima free agency!!
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