domenica 16 giugno 2013

Kellen Winslow firma con i NY Jets

Winslow al mini-camp dei Jets
Il TE Kellen Winlsow jr. ha firmato un contratto di un anno con i New York Jets. Dunque, domenica 8 settembre in occasione dell'opener che avrà luogo a Meadowlands tra Jets e Bucs saranno due gli "ex di lusso" in azione: il CB Revis da un lato e proprio Kellen Winslow dall'altro.

Naturalmente, sempre che Darrelle Revis abbia recuperato al 100% dall'infortunio al ginocchio e possa scendere in campo e che Winslow non sia stato nel frattempo già tagliato dai Jets (cosa che non escluderei a priori...).

Di Winslow non riesco ad avere un buon ricordo, nonostante il talento indiscusso del giocatore ed il fatto che le cifre messe insieme nei tre anni a Tampa non siano state poi così brutte. Ma Winslow è anche il perfetto rappresentante del "periodo Morris", ossia del triennio in cui - sotto la guida di Raheem - a One Buc Place hanno regnato anarchia e caos e parole come "disciplina" o concetti del tipo "attaccamento alla maglia" erano stati cancellati del tutto.

E più che le giocate in campo, di Winslow rimangono scolpite nella memoria certe dichiarazioni, ad esempio quelle rilasciate quando Schiano decise di scambiarlo con Seattle, e da cui emerge tutto lo "spessore" (ehm...) del personaggio in questione... quali dichiarazioni? Queste, ad esempio, proprio relative a coach Schiano:
"Greg Schiano came over there (and said), 'Toes on the line! Toes on the line!' Blowing the whistle. You can't laugh. You can't joke around. So I decided not to go to (organized team activities),"
Eh sì, Winslow non era mica abituato ad un coach che pretendeva un minimo di disciplina, dato che con quel simpaticone di Morris, One Buc Place era diventato in pratica un luna park (con la diretta conseguenza di assistere, any given sunday, a spettacoli indecenti e vergognosi...).

E come dimenticare il suo (goffo) tentativo di difendere l'operato di coach Morris... secondo Winslow, infatti, i Bucs non avrebbero dovuto licenziare Raheem (per Winslow, non era rilevante il fatto che Morris avesse trasformato i Bucs nel team-barzelletta della lega, quanto che Raheem gli permettesse di fare quello che voleva... ossia tutto, tranne che allenarsi!):
"They got my man (Morris) up out of there. I was loyal to him. Would take a bullet for that dude. So I had to roll, man....They fired the wrong dude".

Ecco, per come intendo io il football Kellen Winslow è uno di quei giocatori che non vorrei mai vedere nella mia squadra, tanto talentuoso quanto dotato di un ego smisurato, interessato solo ed esclusivamente alle proprie statistiche (e agli zeri del proprio contratto), e che se ne infischia completamente se il team in cui gioca (e che lo stipendia...) perde in maniera vergognosa, ad esempio, dieci o più partite consecutive... 

I Jets devono proprio essere ridotti male per aggrapparsi a un elemento dello spessore di Winslow (le cui ginocchia, peraltro, erano di vetro già quattro anni fa, presumo che ora siano diventate di cristallo...), e chissà se l'8 settembre Kellen Winslow farà ancora parte del roster dei biancoverdi di New York; in un certo senso speriamo di sì, dal nostro punto di vista...

1 commento:

  1. ...Se ci fosse una giustizia sportiva, l'8 Settembre Winslow sbaglierebbe a correre una traccia finendo addosso a un WR, e il lancio di Sanchez finirebbe dritto dritto nelle mani di Revis, che lo riporterebbe in TD.......

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