Il CB Eric Wright |
Arrivato in Florida (con un contratto faraonico di quasi 38 milioni di dollari per cinque anni) per raddrizzare la secondaria dei Bucs, Wright non solo ha giocato male contribuendo ai pessimi risultati del reparto (che per un soffio non ha battuto un record negativo all-time nella storia NFL) ma è anche incappato in una sospensione per uso di Aderrall, una sostanza proibita a causa della quale ha dovuto saltare quattro partite per squalifica.
Oltre a questo, anche problemi fisici a un tendine di Achille hanno contribuito alla pessima stagione di Wright, ed erano in pochi a credere che al giocatore sarebbe stata concessa da Schiano e Dominik una seconda possibilità. E invece, Eric Wright è ancora un giocatore dei Bucs, anche se il suo contratto è stato radicalmente ristrutturato, ed il principesco ingaggio è soltanto un ricordo.
Un anno di durata, per un compenso pari a un milione e mezzo di dollari, senza nulla di garantito. Sono queste le cifre del nuovo accordo tra Wright e Tampa Bay, a testimonianza del crollo verticale del giocatore, che per evitare di essere tagliato ha dovuto accettare condizioni inimmaginabili solo dodici mesi fa.
Wright rimane, nonostante tutto, ottimista e anche un po' "sbruffone", e a suo dire il meglio deve ancora venire. Ecco le parole del CB, tratte dal Tampa Bay Times:
"I feel like I'm a pretty exceptional player, and the world has yet to see that in its entirety," Wright said. "I have to just go out there and remain consistent and do whatever I can to help this team win."
Chiaramente Wright dovrà lavorare sodo per guadagnarsi un posto da titolare, considerando che i Bucs tra draft e free agency hanno decisamente rinforzato la secondaria. Dato per scontato che Revis sarà uno dei titolari, Wright si giocherà l'altro posto da starter con il rookie Banks, senza dimenticare l'interessante Leonard Johnson, che nel corso della passata stagione riuscì a mettersi in luce sfruttando (anche) la prolungata assenza di Wright.
Queste le parole di coach Schiano, a proposito della situazione dei CB:
"There's some guys that finished the year that they think it's their position, and Eric thinks it's his position, so we'll see," Schiano said. "I'm not sure exactly how everything will turn out, nor do I care. I know I like the guys that are right now competing. That's the most important thing, and we'll let it all play out."
Ma Wright non demorde, e ribadisce il concetto circa le sue capacità e la fiducia nei propri mezzi: il posto da starter, lascia intendere, sarà suo (mah....io non ci scommetterei moltissimo!):
"As long as I'm healthy and out here, there's no way that I'm not a contributor on this team," Wright said. "That's the type of competitor I am. That's how I am in general. I've been playing this game for six years, and I've been a starter for six years, and that says something about the person I am, the player I am, and where my mind-set is at all times. I don't see it being any different."
Infine, le inevitabili parole di gratitudine del giocatore verso Head Coach, GM e Proprietà, che hanno comunque deciso di dargli una seconda opportunità dopo un campionato in cui Wright ha sbagliato, dentro e fuori dal campo, tutto quello che poteva sbagliare:
"This is definitely a place that I'm happy to be," Wright said. "And dealing with coach and the Glazers and Mark Dominik, it's obviously a vote of confidence for them to give me an opportunity to stay here, and continue my playing career. So I'm grateful for that."
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