2008, Cadilllac Williams in azione contro i Raiders |
Intanto perché ogni volta che si gioca contro i Raiders, chiunque tifi per Tampa Bay non potrà non ricordare il momento più alto mai toccato dalla nostra squadra (quale? Questo, ovviamente!), e poi perché il match con i silver & black rappresenta un crocevia importante per i ragazzi di coach Schiano.
Da un lato, non mancherebbero i motivi per essere pessimisti: i Bucs in California contro i Raiders hanno sempre perso, talvolta rimediando anche batoste pesantissime (ad esempio lo 0-45 della stagione 1999, che rappresenta la peggiore sconfitta nella storia del club) ed oltre alla tradizione sfavorevole Tampa Bay affronterà Oakland senza i suoi CB titolari: Talib e Wright sono squalificati per le note vicende legate all'assunzione di Adderall, e sebbene Palmer non sia il QB più esplosivo dell'NFL, la batteria di WR dei Raiders è sicuramente molto pericolosa, a maggior ragione se a contrastare i ricevitori di Oakland ci saranno i rincalzi di una secondaria che è invece penultima per yards concesse ai QB avversari.
Al tempo stesso però, i Bucs sono reduci dalla brillantissima W ottenuta a Minneapolis contro una delle squadre rivelazione di questa prima parte di campionato. L'attacco sta iniziando ad ingranare, Freeman sembra stia uscendo dal tunnel in cui era sprofondato nelle prime partite, Martin sulle corse e il duo Williams-Jackson sui passaggi offrono garanzie importanti, e rappresentano pericoli difficili da contenere per le difese avversarie. E in quanto alla nostra di difesa, sebbene siano ancora molte le cose da migliorare, i passi in avanti rispetto alla scorsa stagione - quando ad esempio qualsiasi RB ci correva in faccia almeno 150 yards senza alcun problema - sono comunque nettissimi e incoraggianti per il futuro prossimo.
Detto questo.... come andrà a finire in California?
Così a prima vista, tanto per parlare con il senno di prima, il match mi sembra abbastanza equilibrato, con i Raiders leggermente favoriti per via delle tante e significative assenze nella difesa di Tampa Bay. Credo che per portare in Florida la W sarà decisivo il lavoro di un settore particolare, ossia della linea difensiva; se Bennett, McCoy (ma anche Bowers, perché no, che senz'altro vedremo in campo più a lungo rispetto a giovedì scorso) riusciranno a mettere Palmer sotto pressione, possibilmente mettendogli le mani addosso spesso e volentieri, allora potremmo anche divertirci parecchio. In caso contrario, se accadrà quanto successo contro i Saints, ossia si concederanno troppi secondi al QB avversario per selezionare i WR meglio piazzati, a fare festa saranno i pirati di Oakland, anziché quelli di Tampa...
Infine, quella con Oakland sarà la partita numero 8 di questa stagione, ed i Bucs la affronteranno trovandosi con un record di 3 vinte e 4 perse. Premesso che per espugnare Oakland servirà una prestazione importante da parte di Freeman & co., chiudere la prima parte di campionato con un record di 4-4 sarebbe, a mio avviso, un piccolo capolavoro da parte di coach Schiano e del suo staff, a maggior ragione considerando che dopo le prime 4 gare la situazione era di 1-3 e le prospettive non sembravano particolarmente rosee per l'immediato futuro.
E poi una eventuale W alimenterebbe anche quello che al momento è un "sogno" che oggettivamente sembra irrealizzabile (sì, proprio quello: scendere in campo anche nel mese di gennaio...!) anche se, vista la situazione di sostanziale equilibrio - dove a parte i lanciatissimi Falcons le altre squadre hanno record abbastanza vicini tra loro - tutto è ancora possibile. E poi, sognare non costa nulla, per cui.... GO BUCS!
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