venerdì 24 agosto 2012

Roy Miller, ora o mai più!

Il DT Roy Miller
Roy Miller arrivò a Tampa nel 2009, draftato dai Bucs al terzo giro (pick n.81 overall) con la speranza che il prodotto di University of Texas potesse dare un contributo importante alla linea difensiva.

Nelle tre stagioni sin qui disputate tra i PRO, Miller ha invece deluso, rivelandosi spesso inadeguato e comunque in chiara difficoltà tanto nel mettere pressione sui QB avversari quanto nel contenere il gioco di corsa. In pratica, un onesto mestierante e poco più, non certo un giocatore in grado di spostare alcun equilibrio.

Consapevole che di questo passo la sua carriera in NFL sarebbe durata ancora poco, Miller si è presentato al training camp tirato a lucido, dimagrito e più tonico, in ottimo stato di forma. Queste le sue parole, dal Tampa Tribune, circa l'entusiasmo con cui si accinge ad affrontare questa nuova stagione:
"To come back this year healthy and in a scheme that I love, I'm just grateful,'' Miller said. "I feel great, I'm down 15 pounds and I'm excited to be on this team. I love the defense and I love the attitude our coaches demand.'' 

Lo scorso anno ci si sono messi anche problemi fisici a schiena e ginocchio a peggiorare la situazione e inevitabilmente anche Roy Miller è rimasto travolto dalla indecorosa annata chiusa con 10, spesso umilianti, sconfitte consecutive dalla squadra allenata (si fa per dire...) da Raheem Morris.

Anche l'OL Davin Joseph sottolinea l'attitudine positiva esibita in questa preseason dal suo compagno di squadra:
"Roy's more like himself this year, having a little freedom to make plays and be disruptive,'' said Pro Bowl guard Davin Joseph, who faces Miller every day in practice. "I've always been a Roy Miller fan. He works every day, practices hard, plays hard. He's not a guy that you're going to question his commitment to this football team.''

La speranza è che il nuovo coaching staff sappia sfruttare al meglio questo giocatore, che sino ad ora non ha reso secondo le aspettative, e che adesso (o mai più!) deve dimostrare di poter essere in grado di recitare un ruolo da protagonista nella D-Line dei Buccaneers.

E anche Roy Miller, paragonando la situazione attuale di Tampa Bay a quella dello scorso anno, sembra avere le idee abbastanza chiare:
"It was just a rough season last year, having to play through all that stuff,'' he said. "All that's in the past. Our coaches here are precise … they really know what they're talking about.''

Nessun commento:

Posta un commento