La difesa dei Bucs in azione a Miami |
L'importante, vale la pena ripeterlo, è comunque non farsi prendere dai facili entusiasmi per una vittoria in preseason, peraltro ottenuta contro una squadra - gli attuali Miami Dolphins - non propriamente di primissima fascia.
Le cose da migliorare, infatti, sono ancora tantissime: del resto, Raheem Morris aveva lasciato solamente macerie dalle parti di One Buc Place, e per cercare di ricostruire qualcosa di importante ci sarà bisogno di parecchio tempo e - sopratutto da parte di noi tifosi - di una buona dose di pazienza visto che "tutto e subito" sono concetti che difficilmente possono riuscire a coesistere, nel complesso mondo del football professionistico NFL.
Ad esempio, un settore in cui c'è sicuramente ancora da lavorare tanto - anzi, tantissimo - è quella difesa che a Miami ha giocato una partita onesta, aiutata anche dalla pochezza degli avversari, ma che dovrà cercare di elevare (e di molto) il proprio rendimento, in vista dei difficili impegni che il calendario propone fin da subito visto che tra meno di un mese le prime due partite di regular season che attendono i ragazzi di Schiano saranno il durissimo esordio al RJS contro l'emergente Carolina ed il proibitivo match di NY contro i Campioni in carica.
Partite nelle quali, se vorremo cercare di rimanere a contatto con gli avversari sino in fondo, avremo bisogno del decisivo apporto di una difesa che ancora - come si diceva - deve crescere molto in tutti i suoi reparti. La D-Line, ad esempio, è chiamata ad aumentare la pressione sul QB avversario, e del resto non dovrebbe essere una "mission impossible" fare meglio dei 23 sack messi a segno lo scorso anno, risultato peggiore tra tutte e 32 le squadre NFL.
Nel match dell'altra sera contro i Dolphins la pressione sul QB avversario è stata scarsa o nulla, ecco dunque un aspetto specifico su cui c'è ancora tanto da migliorare. Così come, LB e secondaria dovranno perfezionare la tecnica di placcaggio, visto che i 12 "missed tackles" che ci siamo potuti permettere nel match di preseason di Miami difficilmente li potremo ripetere senza pagarne a caro prezzo le conseguenze anche contro le squadre di Cam Newton o Eli Manning...
Aumentare la pressione sul QB e migliorare la tecnica di placcaggio, dunque, sono solo due dei mille aspetti su cui Schiano e il suo staff dovranno lavorare per riportare la difesa dei Bucs non dico all'eccellenza assoluta di una decina di anni fa ma quantomeno ad un discreto livello, lontano dall'ignobile e spesso mortificante spettacolo a cui abbiamo dovuto assistere lo scorso anno, quando qualsiasi squadra aspettava il match contro Tampa Bay per mettere a posto le proprie statistiche offensive...
Ma ecco qualche pensiero proprio di coach Schiano - dal Tampa Tribune - relativo al problema dei tackle mancati ed alla necessità di elevare lo standard di rendimento:
"You see the circuit we do every day. We work on tackling,'' Schiano said. "Although it’s not live tackling, you’re practicing the fundamental parts of the live tackle. We just need to get better. We need to do it more. So the more games we play, the better we should get. We just got done meeting with guys and pointing out, here’s an opportunity for this type of tackle and this is why we missed it. So when we practice this drill now, connect the dots. This is why we’re doing it. I’ve had games where you missed 18 or 20 tackles and you also had games you missed four tackles. So 12 is kind of…eh. Not good, not the worst.''
Speriamo bene. Non sono un esperto ma a me Schiano piace e credo che lavorerà molto sulla difesa. Se poi in attacco quella che hai definito 'tendenza "run oriented"' dovesse essere confermeta, personalmente, ne sarei felice.
RispondiElimina(Sai per caso se c'è un modo per rivedere la partita gratuitamente?)
Schiano mi sembra stia lavorando bene, e comunque sulla nostra sideline finalmente abbiamo un "vero" Head Coach, il che mi sembra già un buon punto di partenza, dopo un triennio tutto da dimenticare...
EliminaNon so, di gratuito credo che difficilmente sia possibile vedere qualcosa di più oltre agli highlights sul sito ufficiale o su nfl.com