Vincent Jackson, il WR #1 dei Bucs 2012 |
Nel roster finale che invece inizierà la stagione, di questi undici ricevitori ne rimarranno cinque o al massimo sei. Andiamo a vedere chi sono gli attuali WR e quante probabilità ci sono di vederli in campo il 9 settembre, per la prima partita di regular season tra Buccaneers e Panthers.
Vincent Jackson: Indiscusso WR#1 dei nuovi Bucs di Greg Schiano, è lui il pezzo più pregiato della free agency dei Bucs. L'ex giocatore di San Diego era tra gli elementi più interessanti a diposizione nell'intera FA e il suo approdo a Tampa ne fa il ricevitore principale della squadra. Pochissimi dubbi sul fatto che sarà proprio Jackson il bersaglio numero uno di Josh Freeman per l'intera stagione.
Mike Williams: Dopo una brillantissima stagione da rookie ed una seconda più opaca (ma chi si è salvato, nei derelitti Bucs dell'anno scorso...?!), c'è curiosità intorno all'ex Syracuse. Si tratta di un nuovo Michael Clayton? Oppure il suo calo di rendimento nel 2011 è stato solo momentaneo e dovuto alla crisi generale che ha travolto l'intera squadra? Quest'anno avremo molte risposte in proposito, ad ogni modo nessun dubbio che anche Mike Williams farà parte del roster definitivo.
Arrelious Benn: Anche per Benn si tratta della terza stagione in NFL. Giocatore dall'ottimo potenziale, gran fisico, frenato nel momento migliore della sua carriera - la parte finale dell'anno da rookie - da un brutto infortunio al ginocchio. Da seguire con interesse, sperando riesca finalmente a compiere il definitivo salto di qualità.
Dezmon Briscoe: Un altro giocatore che sembra in grado di compiere il il salto di qualità - da giocatore "normale" a "importante" - è Dezmon Briscoe. Ottimo nel profondo, pericoloso in endzone, Briscoe è stato tra le poche note liete della scorsa stagione. Chiaramente deve ancora elevare il proprio standard di rendimento se vuole recitare un ruolo da protagonista, ma le potenzialità mi pare ci siano tutte.
Preston Parker: Come Briscoe, anche Parker è reduce da un discreto 2011. Arrivato a Tampa come undrafted rookie, si è guadagnato al training camp il posto in squadra, riuscendo progressivamente a diventare un target sempre più spesso cercato da Freeman. Mi sembra che per lui valga un po' lo stesso discorso fatto per Briscoe: di strada da fare per diventare un top player ce n'è ancora tantissima, però quello intrapreso sembra il percorso giusto.
Sammie Stroughter: Reduce da una stagione negativa e sfortunata in cui si ruppe un piede nell'opener contro i Lions per rientrare solo nel finale di stagione, in quella che ormai era una squadra alla deriva, l'ex Oregon dovrà conquistarsi al training camp il posto nel roster contro un'agguerrita concorrenza. Discreto anche come ritornatore di punt e kick-off, questa versatilità potrebbe forse aiutarlo per fargli disputare la sua quarta stagione con la maglia dei Bucs.
Tiquan Underwood: Famoso più che altro per la sua bizzarra capigliatura e per essere stato tagliato dai Patriots alla vigilia dell'ultimo Super Bowl, Underwood non sembra un giocatore dal grandissimo potenziale, ma.... c'è un fatto importante da considerare: il ragazzo ha disputato il college a Rutgers, e se Greg Schiano - il suo HC ai tempi dell'Università, ed ottimo conoscitore dunque di pregi e difetti di Underwood - lo ha espressamente voluto a Tampa, credo che Tiquan abbia discrete possibilità di sopravvivere ai vari tagli che colpiranno questo affollato reparto.
Ed Gant: Forse in pochi si ricorderanno di questo giovane giocatore, che disputò un interessante training camp lo scorso anno e che ottenne una breve celebrità per il TD da 96 yards messo a segno in preseason contro i Redskins. Alla fine Gant rientrò tra i giocatori compresi nell'ultimo taglio prima dell'avvio della regular season, chissà che quest'anno non riesca ad arrivare fino in fondo.
Wallace Wright, Armahad Lewis, Greg Ellingson: Si tratta degli ultimi tre wide receivers a roster e, al momento, nessuno di questi sembra avere il potenziale per entrare tra i cinque o sei che inizieranno la stagione. Ma come sempre, l'ultima parola spetta al campo, e chissà che nel corso del training camp non venga fuori qualche bella sorpresa tra questi WR meno quotati.
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