In senso orario: Claiborne, Richardson, Kuechly e Kalil |
L'attesa sta per finire, ormai è questione di ore e finalmente tra poco sapremo chi sarà il giocatore che i Tampa Bay Buccaneers sceglieranno con la chiamata n.5 del primo giro di questo draft 2012. O se, invece, ci sarà stata una "trade down" e sarà dunque un altro team a scegliere a quel punto del draft.
In questi ultimi giorni è stato tutto un rincorrersi di voci, si sono lette mille ipotesi diverse, dalla cessione della pick n.5 allo scopo di accumulare un numero maggiore di scelte, all'arrivo – ogni volta dato per sicuro – dei vari Claiborne, Richardson, Kuechly o Kalil. Come detto, ancora poche ore e l'enigma avrà una soluzione.
Il punto, in realtà, è che questa incertezza e il fatto che così tanti giocatori diversi siano stati di volta in volta affiancati ai Bucs, dipende dalla debolezza estrema della nostra squadra, che di "need" ne ha tantissimi, e che avrebbe bisogno di ben più delle sei scelte che tra oggi e sabato avranno a disposizione Dominik e Schiano per cercare di "rattoppare", quantomeno, le falle più grosse.
Secondaria (S e CB), LB e RB sono i reparti che necessitano maggiormente di robuste iniezioni di talento. Per cui, se non ci sarà trade down, credo che per forza di cose arriverà a Tampa uno tra Claiborne (CB), Richardson (RB) o Kuechly (LB), presumibilmente quello che sarà ancora disponibile dopo che avranno scelto Minnesota o Cleveland. L'arrivo di Kalil, onestamente, lo gradirei meno, non perché il giocatore non sia un prospetto interessante (anzi...) quanto perché a livello di OL mi pare che la situazione non sia così deficitaria come invece in troppi altri reparti.
Chiunque arrivi, rappresenterà comunque un importante miglioramento per il relativo settore; e comunque, per dare un giudizio complessivo sul draft dei Bucs bisognerà attendere sabato, anche perché – negli ultimi anni – hanno riservato maggiori soddisfazioni i giocatori scelti dal secondo giro in poi che non i presunti fuoriclasse del "first round", rivelatisi spesso cocenti delusioni alla prova del campo (dal povero Gaines Adams al recentissimo Gerald McCoy...).
Non giudico il giocatore, ma vedendo le altre trade, la nostra 5a mi pare l'abbiamo regalata.
RispondiEliminaIo comunque avrei preferito Kuechly. In ogni caso mi conforta il giudizio positivo di Gruden su Barron.
Luca.
Concordo sul fatto che avremmo dovuto "costringere" i Jaguars a darci qualcosa in più di un quarto giro, per scambiare la loro prima scelta con la nostra.
EliminaIn quanto a Barron, credo si tratti di un buon giocatore e di una addizione importante per la nostra secondaria, ma resta tutto da vedere se averlo preferito a Claiborne sia stata una mossa geniale o una follia...!