sabato 24 dicembre 2016

A New Orleans senza Dotson, Gholston e Cherilus

Per la partita più importante della stagione, che vedrà questa sera Tampa Bay impegnata a New Orleans, non saranno a disposizione di Dirk Koetter tre giocatori, ufficialmente dichiarati "out" a causa di infortuni.

Si tratta del DE William Gholston e di due uomini della linea offensiva, Demar Dotson e Gosder Cherilus.

William Gholston ha rimediato un infortunio piuttosto serio al gomito domenica scorsa a Dallas, e la sua indisponibilità per stasera era preventivabile non essendosi mai allenato nel corso della settimana. Si tratta di una assenza abbastanza pesante, perché questo giocatore ha fornito nel corso della stagione un buon rendimento e sarebbe stato utile poterlo schierare contro la OL dei Saints.

A proposito di OL, sono due i forfait da registrare in casa Bucs: mancherà ancora Demar Dotson, la cui "concussion" rimediata venti giorni fa nel match di San Diego ha evidentemente lasciato un segno pesante, dato che al giocatore non è ancora stata data l'autorizzazione dallo staff medico a scendere in campo.

E oltre a Dotson mancherà anche il suo diretto sostituto, quel Gosder Cherilus che pure a Dallas aveva disputato una partita ampiamente negativa. A questo punto però la OL perde di profondità e non sono molte le soluzioni per colmare il voto nel ruolo di Right Tackle.

Vederemo se verrà utilizzato il rookie Leonard Wester o se sarà spostato Kevin Pamphile come RT ed utilizzato Evan Smith nel ruolo di LG. Più difficile venga utilizzato l'altro rookie Caleb Benenoch, che peraltro gioca nel ruolo di guardia e che raramente è stato impiegato nel corso della stagione.

Ad ogni modo, chiunque scenda in campo spero sia consapevole che stasera è già tempo di playoff per Tampa Bay. Contro New Orleans infatti i Bucs hanno a disposizione un solo risultato, la W, e per espugnare il Superdome sarà necessaria una partita quasi perfetta, visti i brillantissimi Saints di domenica scorsa.

6 commenti:

  1. ....la vedo male :(
    Con questa situazione offensiva, la difesa deve continuare a fare il grosso del lavoro, come ha iniziato dopo il bye; sarebbe gran cosa riuscire a creare qualche turnover per tagliare le gambe all'attacco di NO e non farli entrare nel ritmo partita.
    L'attacco è messo male in pass-protection e male in run-block. Non deve sbagliare NULLA, prendendo tutto ciò che NO concede specie nelle secondarie, e non sarà molto. Winston non deve sparacchiare palloni a rischio intercetto e attenti ai fumble. Spero Koetter aggiusti il playbook perchè se giochiamo come nelle ultime partite siamo fregati, dobbiamo tenere Brees fuori dal campo e i drive lunghi sono essenziali. Cosa impossibile da fare se ricominciamo col run-run-pass di sue settimane fa...
    Incrociamo le dita e...

    GO BUCS!!!

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  2. Servirà una vera impresa per sbancare il Superdome e, come già detto, quella di stasera dovrà essere interpretata dai Bucs come se fosse la prima partita dei playoff... dentro o fuori, con un solo risultato a disposizione: quello che ha per iniziale la W...

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  3. Allora ragazzi a prescindere che al superdome questa stagione i saints hanno più perso che vinto (3W 4L) bisogna essere sempre ottimisti, sarò folle ma io ci credo, come sempre! È vero è una squadra che ha cominciato male la stagione ed è in ripresa ma lp siamo anche noi, quindi andiamo la e sconvolgiamo tutti! Go bucs

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  4. Crederci ci crediamo tutti, penso. Dipende da noi, se ci facciamo venire il "braccino" o meno. Dipende anche da Koetter, se saprà indirizzare bene la tensione dei ragazzi in questa partita.
    Loro hanno le secondarie decimate, speriamo stavolta il nostro attacco ne tenga conto!

    ...oh, non si "sentiva" così tanto una partita da quanti anni dalle parti di Tampa Bay??

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  5. Direi che quella di stasera sia la partita più importante per i Bucs dal lontano 6 gennaio 2008, ultimo match di playoff disputato da Tampa Bay (wild card con i Giants).

    Nove anni fa, quasi...

    In un libro che sto leggendo mi ha colpito questa frase, che mi pare adatta al momento e che voglio riportare integralmente:
    "Se vuoi vincere a tutti i costi, le tue probabilità di vittoria aumentano, ma non sono sufficienti per vincere; se invece vuoi perdere, se hai la propensione psicologica alla sconfitta, allora perdi con certezza matematica".

    Crederci fino alla fine ragazzi, mentalità vncente e andiamocelo a mangiare, il Superdome!!!

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  6. CAVOLO È STA STORIA CHE MARTIN RISULTA INATTIVO???

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