La prestazione della difesa dei Bucs, davvero eccellente a parte un difficoltoso primo quarto, non è stata sufficiente per conservare l'imbattibilità stagionale.
Avremmo firmato tutti, alla vigilia del match, per tenere l'attacco di Rodgers a soli 14 punti sul tabellone, ma purtroppo il reparto offensivo guidato da Brady ha prodotto troppo poco, e i 12 punti segnati dai Bucs non sono stati sufficienti per arpionare la terza W del 2022.
Certo, non mancano le "giustificazioni" alla opaca prestazione dell'attacco, perché oltre ad una OL malconcia e priva di elementi importanti, ieri Brady ha dovuto fare a meno di tutti e tre i suoi principali bersagli, dato che Evans, Jones e Godwin erano, per varie ragioni, inutilizzabili.
Il WR Gage ha ricevuto molti palloni anche se per guadagni abbastanza modesti, ma il rendimento da parte degli altri WR è stato insufficiente per sperare di battere i Packers, e poi va rilevato come Brady faccia fatica ad innescare i TE, ieri sia Brate che Rudolph si sono visti troppo poco, considerata la situazione di emergenza a livello di ricevitori.
Oltre agli infortuni, da segnalare le troppe penalità, tra cui quella sanguinosa nel tentativo di conversione da due punti che avrebbe portato al pareggio e all'overtime, nonché i due fumble persi da Perriman e Gage, regali di cui Green Bay non aveva certo bisogno.
I Packers, dopo un buon avvio, si sono spenti a partire da un fumble commesso quasi sulla goal-line dei Bucs. Da quel punto del match, la difesa di Tampa Bay non ha più concesso nulla all'attacco di Rodgers, peccato che a ciò non sia corrisposto un buon lavoro da parte del reparto offensivo in Red and Pewter.
Adesso c'è un'altra partita molto complicata, sempre in casa, contro i Chiefs, ieri sconfitti dai Colts all'ultimo secondo. Sarà un'altra battaglia, in cui la difesa dovrà produrre l'ennesima super prestazione e l'attacco dovrà iniziare a macinare gioco e a produrre punti. Speriamo di recuperare, oltre a Evans, almeno uno tra Godwin e Jones, perché con questa batteria di ricevitori, ormai è chiaro, l'attacco guidato da Brady fa davvero una fatica enorme a produrre qualcosa di decente.
Francamente, preoccupato zero. Per ora il nostro obiettivo è vincere la division, e qui direi che solo un harakiri ci potrà impedire di farlo e poi nei playoff bisognerà vedere chi sarà assente/infortunato per dicembre/gennaio.
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