Era davvero da tanto tempo che non si assisteva ad una vittoria così netta, con i Bucs padroni del campo per tutti i 60 minuti, autori di una vera e propria di forza in casa degli Eagles.
Certo, Philadelphia sta attraversando un brutto momento, è priva di alcuni giocatori importanti, ma stasera l'impressione è che i Bucs avrebbero vinto anche con Bradford al posto di Sanchez, perché le prestazioni di tutti i giocatori di Lovie Smith sono state di ottimo livello, impreziosite da due partite "mostruose" da parte di un fuoriclasse ritrovato quale Doug Martin e di colui che un fuoriclasse si appresta a diventarlo, e cioè Jameis Winston.
E dire che il match non era iniziato nel migliore dei modi per Tampa Bay, che prima si era vista negare da una discutibile chiamata arbitrale un fumble recuperato da J. Smith,per poi subire nel successivo drive di Phila un TD che sembrava il preludio alla solita, lunghissima, domenica sera...
E invece no, niente di tutto questo. Dopo quel bel primo drive, di Sanchez e soci si sono prese le tracce, ed in cattedra sono saliti i Bucs, trascinati da Martin & Winston. Un incredibile Doug ha corso per qualcosa come quasi 180 yards nel solo primo tempo (record di franchigia), per chiudere con complessive 235 (!) yards. E l'altrettanto incredibile Jameis ha messo a referto 5 TD pass, terzo QB rookie a riuscirci nell'intera storia dell'NFL (!), ed eguagliando un record di franchigia condiviso con DeBerg, Freeman e Brad Johnson.
Se a questo aggiungiamo una prova solida della difesa, abile nel procurare turnovers e a limitare Sanchez (intercettato 3 volte, due delle quali da parte di un sempre più recuperato Lavonte David, che ha segnato anche un TD) e tutto l'attacco degli Eagles, oltre alle ottime prove del rientrante Jackson, del sempre positivo Evans e delle convincenti prestazioni di Brate e Humpries, ecco spiegato in estrema sintesi il 45-17 finale a favore di Tampa Bay
Dopo 10 partite, i Bucs hanno dunque un record di 5-5 e sono tutt'altro che già proiettati al prossimo draft, come era triste abitudine da tanti anni a questa parte. Chiaramente non bisogna esaltarsi troppo per questa bella vittoria ottenuta contro avversari modesti (sebbene nella NFL di oggi il livellamento verso il basso sia evidente, e dunque tutto o quasi sia possibile...) ed è opportuno rimanere con i piedi ben piantati a terra, però l'impressione è che il vento, a Tampa, stia iniziando a soffiare in maniera diversa... e comunque sia, stasera dopo ben 31 partite festeggiamo 2 W consecutive... GO BUCS!
Due sole parole....
RispondiEliminaBIRRA
LACRIME
.....la schedule si fa difficile pero da ora in avanti. Festeggiamo stasera perchè non so quante altre partite saranno così....
Schedule impegnativa ma non impossibile considerando ad esempio il calo netto di Atlanta, su cui dobbiamo fare la corsa per il secondo posto nella NFC south.
RispondiEliminaLe rimanenti trasferte sono a Indy, St. Louis e Carolina all’ultima giornata, mentre al RJS arriveranno Atlanta, New Orleans e Chicago.
Se riuscissimo finalmente a trovare un po’ di continuità, e a dare seguito alla prestazione di stasera, potremmo toglierci ancora qualche bella soddisfazione da qui al termine della regular season....
Playoff? Chi ha detto playoff...?! ;-) Vabbè, stasera finalmente si può anche scherzare un po’, anziché essere costretti a consolarsi con la solita doppia dose di Maalox...! ;-)
Ad ogni modo, era dalla prima parte della stagione 2012, il primo anno di Schiano, che i Bucs non giocavano un football così convincente, e questo al di là del valore degli Eagles affrontati questa sera, perché non dimentichiamo che negli ultimi tre anni i Bucs sono riusciti a perdere contro qualunque avversario, anche il più scarso, e spesso in maniera rovinosa (vedi l’opener di quest’anno, umiliati in casa dai modesti Titans, o l’incredibile tracollo di Washington, match perso dopo essere stati sul +24...).
Porca miseria...avessimo vinto quella coi redskins avremmo record positivo...
RispondiEliminaChe bello vincere in modo cosi dominante...ieri sembravamo davvero una bella squadra di football.
Cmq una cosa non riesco a capire...l'evoluzione della difesa. Ok che era ovvio che sostituendo la premiata ditta J&J (jennings e jenkins) nella posizione di CB, saremmo migliorati. Tuttavia non credo che basti per spiegare il netto miglioramento difensivo. Vero è che la schedule ci ha aiutato. Ma insomma, passare dal farci fare a fette da cousins a concedere poco o niente a Cowboys e Eagles (e anche nella sconfitta con i Giants)...mi sembra ci sia stata una netta inversione di marcia che non è spiegabile solo col cambio dei cb (dove tra l'altro non abbiam inserito 2 fenomeni...con tutto il rispetto per Moore e adjei-barimah che stan facendo benissimo).
Freeman 80