Dopo il taglio di Anthony Collins avvenuto nella giornata di ieri, è di oggi un'altra rinuncia importante da parte dei Bucs: il DE Michael Johnson, una delle firme illustri della scorsa free agency, non è più un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers.
In pratica Smith e Licht hanno "azzerato" gli arrivi più importanti di dodici mesi fa, dato che i vari Josh McCown, Anthony Collins e Michael Johnson - le tre firme più "pesanti" messe a segno da Tampa Bay nella scorsa FA - oggi non fanno più parte del roster che disputerà la stagione 2015.
Anche a causa di ripetuti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento, la stagione 2014 di Johnson è stata decisamente opaca con solo 4 sack e 27 tackle messi a segno, ed una pressione "impalpabile" nei confronti dei QB avversari.
Il contratto di Johnson prevedeva che se il giocatore fosse rimasto a roster sino a giovedì i Bucs gli avrebbero dovuto garantire altri 7 milioni di dollari nei prossimi due anni, oltre ai complessivi 16 già ricevuti per quello che rimarrà l'unico campionato disputato con la maglia di Tampa Bay.
A questo punto è ancora più necessario l'arrivo nel corso della free agency di un valido DE (Derrick Morgan?), reparto nel quale al momento attuale non solo c'è poco talento ma anche una profondità decisamente troppo limitata.
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