I Bucs hanno messo quest'oggi sotto contratto Andrew Wilder, un punter uscito lo scorso anno da Northern Arizona University; nel 2014 Wilder, undrafted rookie, non ha giocato in NFL pur sostenendo dei workout con vari team.
Non ho idea di come calci i punt Wilder, che al college ricopriva anche il ruolo di kicker, ma ad ogni modo - così, sulla fiducia - darei a questo ragazzo i gradi di titolare e provvederei all'immediato taglio di Michael Koenen, il cui (irreale) contratto prevede complessivi 6,5 milioni dollari per le prossime due stagioni.
L'assurdo contratto di Koenen (dato che cifre alla mano parliamo del peggior punter NFL della scorsa stagione) rimane un mistero irrisolto privo di spiegazione logica.
Un contratto del genere per un punter è assurdo a prescindere, a maggior ragione considerato che il buon Koenen ha offerto un rendimento pessimo (ultimo in "punting average" e 29esimo in "net punting"), ed il motivo per cui abbia ancora un posto a roster rimane, come dicevo, un mistero inspiegabile.
Oltre all'ingaggio di Wilder, c'è da segnalare un'altra notizia che riguarda in qualche modo i Bucs e cioè la firma del DE George Selvie con i New York Giants, con i quali Selvie ha firmato un contatto di un anno.
Dicevo che questa firma interessa anche Tampa Bay perché proprio i Bucs erano sulle tracce di Selvie, peraltro giocatore già transitato a Tampa fugacemente nel 2013 (firmato ad aprile, venne rilasciato a maggio), ed è tra l'altro un prodotto di University of South Florida, il college che gioca le sue partite casalinghe proprio al Raymond James Stadium.
Selvie avrebbe rappresentato una discreta addizione per il reparto dei DE, forse quello messo peggio in assoluto, ancora di più della linea offensiva; al momento gli starter sarebbero probabilmente Jacquies Smith e T.J. Fatinikun, con Larry English e William Gholston come backup. Forse la "pattuglia" di DE con minor talento dell'intera NFL, e potrei anche togliere il "forse"...
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