Jeff Tedford, l'OC dei Bucs. |
A meno di due settimane dall'avvio del campionato, una notizia non positiva riguarda il 52enne OC dei Bucs, Jeff Tedford. Nel corso della conferenza stampa tenuta ieri a One Buc Place, Lovie Smith ha reso noto che Jeff Tedford si è sottoposto lunedì mattina ad un intervento chirurgico, per non meglio specificati problemi di salute.
Per fortuna non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, dato che Tedford rimarrà fuori solamente per un breve periodo di tempo anche se Smith non ha chiarito con precisione se l'OC dei Bucs potrà riprendere a svolgere le sue mansioni già domani sera contro Washington, o se il suo ritorno slitterà al 7 settembre per l'opener con Carolina oppure più avanti.
Ad ogni modo, auguri di pronta guarigione a Jeff Tedford, con la speranza di vederlo quanto prima a chiamare i giochi offensivi di McCown e soci.
Richie Incognito.
Sta tenendo banco in queste ore a Tampa il dibattito circa la possibilità di firmare la guardia Richie Incognito, con cui sino ad ora i Bucs si sono limitati a svolgere approfonditi colloqui. Il dubbio è amletico: firmare o non firmare un giocatore dalle ottime qualità tecniche, sicuramente in grado di elevare il rendimento di una linea offensiva che sta attraversando un momento di profonda difficoltà, ma che dal punto di vista caratteriale potrebbe rappresentare un serio problema per l'armonia dello spogliatoio?
Vedremo nelle prossime ore cosa deciderà Lovie Smith, sicuramente non si tratta di una decisione semplice, considerati i tanti episodi negativi che hanno coinvolto in prima persona l'ex guardia dei Miami Dolphins, a cominciare dal caso di bullismo ai danni del compagno di squadra Jonathan Martin, "fattaccio" che lo scorso anno ha provocato enorme clamore nel mondo NFL.
Queste, al momento, le dichiarazioni del GM Jason Licht a proposito della possibilità di firmare Richie Incognito:
"We had a very constructive meeting with Richie. It went on for about 5 hours. He haven't ruled it out. He remains an option".
Jonathan Casillas.
Sabato sera a Buffalo, nel convincente match giocato contro i Bills, non faceva parte della squadra il LB Jonathan Casillas, rimasto a Tampa in seguito a una decisione di coach Smith che ha punito in questo modo il giocatore per non meglio specificate "ragioni disciplinari".
Nella giornata di ieri Casillas si è pubblicamente scusato, ecco le sue parole tratte dal Tampa Bay Times:
"It's not something I'm happy with, but a mistake was made, the punishment was dealt and I had to deal with it," said Casillas, back practicing as normal. "It's tough because I don't want to miss a game or be a person labeled as somebody who violates any rules. I've never had a history of that or anything, but a mistake was made. A bit of miscommunication on my behalf. It was my mistake," he said. "I'm not perfect. I try to do things the right way here."
Nessun commento:
Posta un commento