Un'immagine tratta dal video della rissa |
Dalle immagini non è chiaro se Evans colpisca o meno qualcuno, e comunque non risulta che da questo violento alterco ci siano stati degli arresti, stando a quanto ha dichiarato l'agente del giocatore.
L'episodio, comunque poco edificante, ha indotto i Bucs a pubblicare sul proprio sito ufficiale una dichiarazione congiunta, sia da parte della società che di Mike Evans.
Queste le parole dei Bucs, rilasciate dall'Head coach Lovie Smith:
“During his time here since we drafted him in May, Mike has met all of our expectations both on and off the football field. After speaking with Mike, our feelings about him remain unchanged. We expect him to be an important member of the Tampa Bay Buccaneers for many years to come and we consider this matter closed.”
E queste quelle del giocatore:
“The incident in question happened during spring break in March while I was vacationing with friends in Miami. The issue occurred at the end of the night when someone in my party was approached by a member of the security staff. The situation escalated very quickly from there, but fortunately no one was injured. I regret that this incident that happened nearly six months ago has become a distraction to my team and I look forward to continuing to prepare for the start of my rookie season with the Buccaneers.”
Il caso sembra dunque chiuso, con una blanda tirata d'orecchi per il giocatore e la speranza - considerati i non pochi problemi che abbiamo sul campo - che almeno fuori dal rettangolo di gioco i nostri giocatori si tengano alla larga da risse, guai e da tutti quei problemi che sembrano attrarre in maniera irresistibile i giocatori di football...
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