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Lavonte David e Gerald McCoy in azione |
La prima partita della preseason 2014 dei Bucs va in archivio con una sconfitta di misura maturata nel finale (16-10 il risultato a favore di Jacksonville) contro i non irresistibili Jaguars.
Anche i Bucs, va detto, sono apparsi abbastanza "arrugginiti", come era facile prevedere considerando che si trattava della prima partita stagionale e che erano tanti i volti nuovi sia tra i giocatori che soprattutto nel coaching staff, rinnovato al 100% rispetto alla scorsa stagione.
E' stato comunque interessante vedere in azione i nuovi arrivati e pur trattandosi solamente di un match "amichevole", qualche spunto meritevole di riflessione mi sembra sia comunque emerso.
Cominciamo dalle note positive: la difesa titolare è parsa già in discreta condizione, e nonostante la secondaria titolare fosse quasi del tutto assente per problemi fisici (Verner, Jenkins e Goldson sono stati tenuti precauzionalmente a riposo) McCoy e soci hanno fermato l'attacco titolare dei Jaguars senza eccessive difficoltà.
Anche quando sono scesi in campo i rincalzi, il reparto difensivo ha fatto comunque il suo dovere, e tra le riserve ha mostrato qualche confortante segnale di vita il DE Da'Quan Bowers, reduce da tre stagioni decisamente deludenti.
Tra le note liete segnalerei anche il ritorno del kicker Connor Barth, che con estrema sicurezza ha messo a segno un FG dalle 44 yards. Interessante poi la rotazione dei tanti RB attualmente a roster; ad iniziare il match da titolare è stato Doug Martin, ma ampio spazio hanno avuto anche Bobby Rainey, Mike James, Jeff Demps ma soprattutto il rookie Charles Sims, utilizzato anche come ricevitore (3 passaggi per lui, di fatto il miglior ricevitore della serata per i Bucs insieme a Louis Murphy).
Non mi sono piaciute, invece, le tante, troppe penalità commesse sia in attacco che in difesa, alcune delle quali davvero pesanti come nel caso in cui il terzo QB Mike Kafka aveva ottimamente trovato il TE rookie Austin Seferian-Jenkins per una giocata elettrizzante, vanificata dall'ennesimo holding...
Poca disciplina dunque e tante flag, il che non ha aiutato l'attacco a trovare ritmo e fluidità. E a proposito dell'attacco, che dire del QB starter Josh McCown? Onestamente la linea offensiva non ha protetto nel modo migliore l'ex giocatore dei Bears, che ha avuto davvero troppo poco tempo per selezionare i suoi ricevitori e che in un paio di occasioni ha dovuto ripiegare su improvvisati scramble per sfuggire alla difesa di Jacksonville.
Da parte sua, McCown ha commesso un errore grave, facendosi intercettare malamente un lancio che aveva come destinatario Mike Evans. Il difensore dei Jaguars, Winston Guy, ha riportato in TD l'intercetto ritornandolo per 68 yards, in quella che è stata la giocata più spettacolare della serata.
Esordio dunque in tono minore per McCown (che nel breve tempo in cui è stato impiegato ha anche commesso un fumble...) anche se la OL, come detto, lo ha aiutato davvero poco; il suo attuale backup, Mike Glennon, ha invece fatto vedere qualcosa di più, se non altro mettendo in piedi un bel drive di 85 yards concluso con un TD pass per il WR Streeter.
Partita dunque complessivamente modesta tra due squadra che sono parse - come era inevitabile che fosse, a questo punto della stagione - ancora molto indietro e che, probabilmente, non reciteranno comunque nella stagione 2014 un ruolo da protagoniste. Di sicuro, per quel che riguarda i Bucs, c'è ancora tanto da lavorare, vanno perfezionati i meccanismi tra il QB titolare McCown e i ricevitori, sarà necessario ridurre drasticamente le penalità, e soprattutto se la titubante linea offensiva vista contro i Jaguars non eleverà (e di parecchio) il proprio rendimento, sarà una stagione molto lunga per il quarterback dei Bucs, chiunque dovesse essere...