Il RB Doug Martin in versione "throwback" |
Ma c'è un altro reparto, quello dei RB, che potrebbe rivelarsi un'arma molto importante per l'attacco di Tampa Bay. Tra poco meno di un mese, quando inizierà il training camp, saranno ben cinque i RB a contendersi i (presumibilmente) tre posti loro destinati nel roster dei 53 giocatori che andrà ad iniziare la stagione.
Chiaramente nulla vieta che alla fine potranno anche essere più di tre i RB in squadra, sopratutto se uno di questi (Jeff Demps) verrà utilizzato anche come ricevitore e/o ritornatore e non solo come "puro " portatore di palla.
Ma vediamo nel dettaglio chi sono, ad oggi, i 5 RB dei Bucs che si contenderanno un posto a roster.
Doug Martin: ci sono pochi dubbi sul fatto che sarà Doug Martin il RB starter dei Bucs per l'opener del 7 settembre contro Carolina. Guarito al 100% dal brutto infortunio alla spalla che gli aveva fatto terminare in anticipo lo scorso campionato, Doug sarà il principale RB dei Bucs edizione 2014. Ma come ha già avuto occasione di dire in più occasioni l'HC Lovie Smith, non assisteremo più ad un suo "iper-utilizzo", come era invece abitudine ai tempi di Greg Schiano. Martin verrà alternato con un paio di altri RB e queste rotazioni oltre a consentire di avere sempre un RB "fresco" sul terreno di gioco alllngheranno anche la carriera dell'ex Boise State, non più costretto alle - come minimo - 25 portate per match che gli erano abituali con l'ex HC di Rutgers.
Jeff Demps: c'è notevole interesse nel vedere all'opera all'imminente training camp Jeff Demps, velocista di caratura olimpionica che nel 2013 fu possibile ammirare solo in pochissime azioni, prima che un che un infortunio lo obbligasse a chiudere la stagione in largo anticipo. Demps, come detto, potrebbe essere utilizzato anche per ricevere il pallone e per ritornare punt e kickoff, proprio per sfruttare al meglio la sua velocità assolutamente fuori dal comune. E questa sua peculiarità, di essere sì un RB ma con possibilità di utilizzo anche come WR e PR/KR, potrebbe essere una carta in più a suo favore, per consentire all'ex giocatore dei Patriots di trovare un posto nel roster definitivo.
Charles Sims: ci si aspetta molto dal rookie da West Virginia, scelto a sorpresa dai Bucs al terzo giro del recente draft. Se coach Lovie Smith e l'OC Jeff Tedford hanno voluto impiegare una scelta così alta per portare a Tampa questo giocatore, nonostante i "need" più urgenti di altri reparti (OL in primis), evidentemente lo si ritiene un elemento importante in grado di contribuire da subito alle fortune dell'attacco della squadra. Veloce e con due ottime mani per ricevere fuori dal backfield, "sulla carta" Sims sembra essere in grado di costituire un ottimo "duo" con Doug Martin, anche se - discorso che vale per tutti i rookie - bisognerà attendere questo ragazzo alla prova del campo, dove dovrà dimostrare di poter replicare anche tra i PRO le tante ottime prestazioni che ne hanno caratterizzato la carriera al college.
Bobby Rainey: ingaggiato un po' per caso lo scorso anno dopo i tanti infortuni che avevano azzerato il reparto dei RB, Rainey ha disputato un buon campionato, meritandosi la conferma anche per il 2014. Non è però detto che lo vedremo ancora a roster a settembre, perché nel reparto in questione la concorrenza è altissima e difficilmente potrà esserci spazio per tutti quanti...
Mike James: anche Mike James dovrà dimostrare al training camp di essersi non solo perfettamente ristabilito dal grave infortunio alla caviglia che lo scorso anno lo costrinse alla IR, ma anche di meritare un posto nel roster dei 53. Impresa molto difficile, e probabilmente alla fine saranno proprio James e Rainey (e forse Demps) a giocarsi il tutto per tutto per affiancare i due giocatori (Martin e Sims) che al momento dovremmo essere sicuri di trovare in squadra per l'avvio del campionato 2014.
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