Di notizie ufficiali, in questi giorni caratterizzati dalla combine dei rookie, ce ne sono poche in casa Buccaneers, anche se non mancano alcuni spunti di riflessione: dall'ipotesi dello spostamento di ruolo di Mason Foster, alla possibile trade down della quinta scelta del prossimo draft, per finire con la ricerca del nuovo QB coach per Josh Freeman...
Mason Foster
Mason Foster è stato, la scorsa stagione, una delle poche note liete del reparto difensivo dei Bucs. Considerato che si trattava di un rookie, e che il ragazzo è stato mandato (più o meno allo sbaraglio) a ricoprire il delicatissimo ruolo di MLB, il giudizio relativo alla sua annata è positivo, sebbene anch'egli sia stato – soprattutto nella seconda parte della stagione – travolto dalla profondissima crisi che ha colpito tutta quanta la nostra difesa.
Si legge ora dell'ipotesi di convertire Mason da MLB a OLB. Credo che per i buoni giocatori, e per fortuna Mason Foster rientra in questa categoria, non sia poi un problema così grande spostarsi dal cuore della difesa ad "outside", soluzione riportata da più fonti e ritenuta assai probabile.
Se, per esempio, nel corso della free agency fosse possibile portare a Tampa un MLB importante, credo sarebbe doveroso il tentativo di spostare Foster ad OLB, nonostante – come detto – nel suo anno da rookie il buon Mason non se la sia cavata poi così male in uno dei ruoli più delicati dell'intera difesa.
L'importante, è che nella imminente FA arrivi qualche linebacker di valore a rinforzare un reparto che, Foster a parte, è di una debolezza estrema. Che poi sia un LB che giochi nel mezzo oppure no, credo siano (quasi) dettagli: l'importante è che ne arrivi uno in grado di fare la differenza...
Quinta scelta: trade down?
Si è letto anche, in questi giorni, dell'ipotesi di una "trade down" che riguarderebbe la quinta scelta dei Bucs. Ora, se alla quinta chiamata fosse ancora disponibile uno tra il CB Claiborne e il RB Richardson, io onestamente non scambierei la scelta e porterei a Tampa uno di questi due giocatori, in grado – da subito – di rivitalizzare i rispettivi settori.
Chiaramente, se entrambi fossero già stati scelti, forse non sarebbe da escludere a priori l'ipotesi di scambiare la quinta chiamata....dipenderebbe tutto dalla "entità" della contropartita, per cui ci si potrebbe anche fare un pensiero, se in cambio della quinta "pick" arrivassero ad esempio più scelte nei giri successivi.
Anche perché, se davvero Claiborne e Richardson si fossero già piazzati altrove, bisognerebbe domandarsi se sarebbe "saggio" utilizzare la quinta chiamata per portare a Tampa – ad esempio – Kalil, ottimo OL ma per il quale forse usare la quinta pick overall non sarebbe il caso, considerati i need "enormi" chei Bucs hanno non tanto nella OL quanto in tutti i reparti della difesa (linea a parte) o anche a livello di RB, dove dietro a Legarrette Blount c'è un desolante vuoto...
QB coach
Il coaching staff dei Bucs è ormai quasi completamente definito; lo è al 100% per quel che riguarda la difesa, reparto di cui sono già stati ufficializzati tutti i componenti. Manca però ancora un nome importante, nel CS di Tampa Bay: quello del QB coach, ossia di colui che dovrà curare in prima persona il giocatore forse più importante di tutti, reduce peraltro da una stagione opaca e con più bassi che alti, ossia Josh Freeman.
Non che ci sia una fretta particolare, però – prima che tutti i potenziali QB coach abbiano trovato una sistemazione – sarebbe il caso di trovarne uno in grado di sviluppare il potenziale del nostro quarterback, e di fargli ritrovare quella precisione e quella freddezza nei momenti cruciali delle partite che nel 2010 erano diventati i marchi di fabbrica di Freeman.
Che ci piaccia o meno, Freeman è il giocatore chiave dei Bucs, e recuperarlo ai livelli del 2010 è un imperativo per Schiano, che probabilmente sta prendendo tempo proprio per cercare il coach "giusto" per risvegliare Josh dal torpore che lo ha accompagnato nel corso dell'intero 2011...
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