Nonostante alcuni rientri (JPP, Barrett, David) anche oggi i Bucs hanno dovuto rinunciare a giocatori importanti (in particolare ai due RB titolari, Fournette e Jones) e nel corso del match si è fato male ad una caviglia Tristan Wirfs, pilastro della OL.
Ad ogni modo, contro un avversario che si è rivelato assai modesto, questi Bucs un po' incerottati sono stati sufficienti, grazie ad una difesa che ha concesso davvero poco riuscendo anche ad intercettare un paio di volte Hurts, e ad un attacco che fin dall'inizio ha prodotto e segnato punti, scavando da subito un solco importante.
Male Philadelphia, dicevamo, che in Jalen Hurts ha un buon RB più che un discreto QB, e che soprattutto nel primo tempo ha fatto molta fatica a contenere le giocate di Brady, che stasera ha trovato spesso e volentieri Mike Evans, ormai indiscusso bersaglio primario tra i WR, dopo i forfait di Godwin e Brown.
Nella seconda parte del match, dopo avere sigillato il risultato arrivando a condurre per 31-0, i Bucs si sono un po' disuniti, e come dicevamo gli Eagles hanno accorciato le distanze, anche se la W per Tampa Bay non è mai stata in discussione.
Certo, contro questi Eagles anche i Bucs di stasera andavano più che bene per vincere. Ma contro i prossimi avversari, chiunque saranno, bisognerà elevare il rendimento, perché contro squadre più forti di Philadelphia non saranno ammissibili cali di concentrazione.
Soprattutto, speriamo di svuotare un po' l'infermeria in vista del Divisional. Sarà fondamentale il pieno recupero di Wirfs (non a caso Brady è stato messo a terra più volte, dopo l'uscita di Tristan), e poi auguriamoci di rivedere in campo i RB titolari, Fournette e Jones, nonostante questa sera Bernard e Vaughn abbiano comunque svolto bene il loro compito.
Mettiamo in archivio questa prima vittoria nei playoff, e guardiamo avanti con fiducia, come è giusto che sia da parte dei Campioni uscenti: anche se con tanti problemi e con una squadra strapiena di infortuni, non dimentichiamoci che fino a quando quel signore di mezza età che indossa la maglia #12 sarà in campo, la possibilità di vincere ci sarà sempre.
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