Il match con Carolina non è stata quella passeggiata che il punteggio finale farebbe credere. Fino al two minute warning del primo tempo sono stati i Panthers ad avere il controllo del match, e soprattutto il primo quarto è stato un monologo della squadra ospite. Poi è salito in cattedra Brady, solito drive magistrale nel finale di tempo (da segnalare una ricezione spettacolare di Perriman), e Bucs in vantaggio un po' a sorpresa all'intervallo, grazie a un TD pass di The G.O.A.T. per Bell.
Nel secondo tempo i Bucs hanno aggiustato le statistiche: Evans ha superato le 1000 yards ricevute a stagione, per l'ottavo anno consecutivo da quando ha iniziato a giocare in NFL (un record), Brady ha stabilito nuovi primati di squadra per yards e TD lanciati in una stagione (anche se quest'anno si è giocato un match in più) e Gronkowski ha messo insieme quei numeri, in termini di ricezioni e yards, che gli consentono di ottenere un bonus da un milione. Poi si è rivisto qualche bel numero anche da parre del redivivo Scottie Miller (anche se sulle corse) e alla fine Carolina ha mostrato gli evidenti e ben noti limiti che la contraddistinguono, sfilacciandosi e consentendo ai Bucs di prendere il largo.
Non sono ovviamente mancati gli infortuni: hamstring per Grayson, l'eroe di sette giorni fa a New York, e ogni volta che un ricevitore è stato colpito duro (prima Evans, poi, Perriman), il terrore è sceso sugli spalti del RJS, anche se l'unico problema serio pare essere quello di Grayson, per il quale verranno fatti i necessari accertamenti.
Complice la vittoria corsara di San Francisco che ha espugnato Los Angeles, i Bucs sono arrivati secondi nella NFC e dunque giocheranno domenica prossima (alle 19:00 ora italiana) in casa contro i Philadelphia Eagles, la squadra sulla carta più abbordabile tra tutte le possibili avversarie.
Guai a sottovalutare un team che è comunque arrivato ai playoff, ma se i Bucs rimarranno concentrati fin dall'inizio del match, ci sono buone possibilità di approdare al Divisional, premesso che sarebbe un errore pensare a medio-lungo termine: attenzione e concentrazione massima sugli Eagles, sarebbe imperdonabile prendere sottogamba un avversario che peraltro già in regular season ha dato filo da torcere a Brady e compagni.
A margine del match, la buona notizia del rinnovo contrattuale del DT Vita Vea, che ha esteso l'accordo che lo legherà ai Bucs sino alla stagione 2026 compresa, per complessivi 73 milioni di dollari.
Ottimo articolo, come sempre!
RispondiEliminaPrima della gara ero molto curioso di vedere come Leftwich avrebbe utilizzato Grayson, se nello slot con Perriman all'esterno, o se outside con Johnson nello slot. Purtroppo Grayson si è infortunato. Speriamo solo non sia grave! (E nello slot ci ha giocato sempre Johnson.)
Durante la gara ho preso nota dei nostri snaps offensivi (fino a quando ha giocato Brady). Per avere la conferma di quanto visto dopo la Bye Week (nonostante la gravissima perdita di Godwin).
Per quelle che sono le mie competenze, ho (an)notato questo: giochiamo oltre il 70% degli snaps in “11 personnel” partendo dalla “shotgun formation”.
Credo che il percorso offensivo fatto dal trio Arians/Leftwich/Brady in queste due stagioni sia di assoluto livello. E non solo per la qualità del QB, della linea offensiva, e delle varie armi a disposizione. Gioco di corsa e gioco di passaggio si integrano in modo funzionale.
Go Bucs!!
- Fire The Cannons! -