lunedì 28 settembre 2020
A Denver prestazione poco brillante ma comunque vincente
domenica 20 settembre 2020
Vincono i Bucs, ma quanta fatica per superare Carolina
lunedì 14 settembre 2020
Bucs travolti dai propri troppi errori, W ai Saints
Invece, dopo un primo drive eccellente orchestrato da Brady e concluso con un TD dello stesso Tom, i Bucs si sono progressivamente disuniti, hanno iniziato a commettere quei soliti errori (gravi e decisivi) che alla fine fanno tutta la differenza possibile tra una W e una L.
Penalità sanguinose sia in attacco (Vea e quella conversione regalata di un quarto down) che in difesa (le troppe PI che hanno tenuto in vita i Saints), intercetti mancati (ah, se Dean avesse preso quel pallone lanciato da Brees che gli è passato tra le mani), gli inevitabili pasticci dello special team (un FG bloccato, un kick-off "muffed") e pure un paio di intercetti tra cui una pick-six (Tom, tu quoque...)... ebbene tutti questi episodi hanno deciso l'esito del match.
New Orleans (a mio avviso tutt'altro che brillante, ieri sera) ha fatto il suo compitino, limitando erorri e sbavature e approfittando a piene mani dei regali gentilmente offerti dalla banda Arians.
Poi è chiaro che senza uno straccio di preseason la chimica è tutta da trovare tra Brady e i suoi bersagli, così come vanno migliorate le corse dove raramente si è guadagnate più delle solite misere due, tre yards.
Spiace per la difesa, punita oltremisura dai 34 punti subiti, perché il front seven mi pare di livello decisamente alto, mentre la secondaria ha confermato i suoi limiti, soprattutto di inesperienza, dato che il reparto di CB e S è davvero molto (forse troppo) giovane.
Archiviata la prima, eviterei di fare drammi e inizierei a pensare subito al prossimo match. Contro i Panthers - ieri sconfitti a domicilio da Las Vegas - i Bucs hanno a disposizione solo la vittoria. Iniziare la stagione con due sconfitte consecutive contro avversarie di Division vorrebbe dire mettere in pericolo la stagione dopo nemmeno due partite...
domenica 13 settembre 2020
Tampa Bay Buccaneers, inizia oggi la missione playoff!
I Tampa Bay Buccaneers iniziano oggi la stagione 2020 con un obiettivo molto chiaro e preciso da raggiungere: quello di agguantare i playoff e di tornare a giocare a football anche nel mese di gennaio, sperando di recitare un ruolo non di semplice comparsa in quella postseason che si concluderà con il Super Bowl n.55 (che, tra l'altro, si disputerà proprio al Raymond James Stadium...).
La squadra costruita da Licht e Arians non ha particolari basi per il futuro nè progettualità a lungo termine. E' stata architettata per ottenere tutto adesso, affidandosi al QB più vincente degli ultimi vent'anni, che nonostante i 43 anni suonati ha deciso di rimettersi in gioco lontano da Boston per un ultimo guizzo e per chiudere la carriera con una missione ben più difficile di rivincere l'ennesimo anello con i Patriots, e cioè riportare in alto i Bucs dopo davvero tanto, troppo tempo.
L'ultima apparizione di Tampa Bay in un match di postseason risale infatti al 6 gennaio 2008, quando i Bucs vennero sconfitti in casa piuttosto nettamente in un Wild Card Game dai New York Giants, che avrebbero poi vinto il Super Bowl proprio ai danni degli strafavoriti New England Patriots di Tom Brady (che quell'anno erano arrivati ai playoff con l'incredibile record di 16-0).
A quell'ultimo campionato che portò Tampa ai playoff, il 2007, sono seguite 12 stagioni più o meno fallimentari, in cui vorticosi avvicendamenti di giocatori, capi allenatori e relativi coaching staff non hanno mai prodotto risultati degni di nota.
Adesso sono arrivati i veterani di lungo corso che sanno come si fa ad arrivare fino in fondo, da Tom Brady al suo "socio" Gronkowski, passando per l'ultima acquisizione Leonard Fournette, senza dimenticare i tanti giocatori di esperienza che i Bucs annoverano tra le proprie fila, da Mike Evans a Lavonte David passando per Suh e Barrett.
E' una scommessa che ci può stare quella dei Bucs edizione 2020, del resto dopo un decennio abbondante di batoste l'idea di affidarsi a Tom Brady (con tutto quello che ne consegue) è un'idea un po' pazza ma tutto sommato anche affascinante.
Se la scommessa sarà vincente, potremo finalmente ridurre i consueti consumi domenicali di Maalox; male che dovesse andare, non sarà altro che l'ennesima stagione perdente, quantomeno in grado di riportare in Bucs in "prime time" ed al centro dell'interesse generale, Tra parentesi, la jersey di Brady è la più venduta dell'intera NFL ed è un peccato che per le prime partite il RJS sarà chiuso al pubblico, perché un sold-out - dopo anni e anni di spalti semivuoti - sarebbe stato sicuro al 100%.
Vediamo cosa succederà a partire da questa sera, con una delle partite più impegnative dell'intero campionato, la trasferta a New Orleans in casa dei Saints guidati da un altro vecchietto terribile, Drew Brees.
Comunque vada, come sempre.... GO BUCS!!!
venerdì 11 settembre 2020
Buona lettura con la "Media Guide" edizione 2020
Per gli appassionati di statistiche è un "must" ma la "Media Guide" si rivela una lettura interessante per qualsiasi tifoso, essendo in grado di soddisfare ogni curiosità sulla nostra squadra.
Anche per l'edizione 2020 ci sono oltre 500 pagine (e più di 50 MB) non solo di dati e cifre ma anche di informazioni e di tutto quanto riguarda la Storia della squadra, dalle origini ad oggi.
giovedì 10 settembre 2020
C'è anche Devin White tra i "Capitani" per la stagione 2020
Sono stati ufficializzati nei giorni scorsi i nomi dei "Capitani" dei Tampa Bay Buccaneers per la stagione 2020, scelti sulla base di votazioni effettuate dagli stessi giocatori.
Due i rappresentanti per l'attacco (Tom Brady e Mike Evans), due per la difesa (Lavonte David e Devin White) e due per lo Special Team (Kevin Minter e Bradley Pinion).
Tra tanti veterani, quali Brady ma anche Evans (quarto anno consecutivo da Capitano per Mike) e David (alla settima stagione di fila con la "C" ricamata sul petto) spicca il nome di un giovane, il 22enne Devin White, LB al secondo anno di NFL.
Scelto con la pick n.5 al draft 2019, White ha impiegato solo pochie partite per imporsi come uno dei giocatori più importanti e talentuosi nel cuore della difesa dei Bucs. Oltre alle evidenti qualità tecniche, devono essere emerse anche notevoli doti di leadership all'interno dello spogliatoio, se i suoi compangi di squadra hanno voluto premiarlo con questo importante riconoscimento nonostante un solo campionato disputato alle spalle.
mercoledì 9 settembre 2020
Practice Squad, spicca il nome del QB Josh Rosen
Tra i sedici giocatori che compongono la Practice Squad dei Bucs, spicca un nome, quello del QB Josh Rosen. Nel 2018, dunque davvero pochissimo tempo fa, Rosen era stato scelto al primo giro del draft con la pick n.10 overall dagli Arizona Cardinals. Oggetto l'anno successivo di una trade con Miami, Rosen è stato scaricato anche dai Dolphins e giunto al suo terzo anno di NFL, con poche partite giocate alle spalle, eccolo pronto ad unirsi ai Bucs, sia pure solamente come membro della Pracice Squad, la squadra delle riserve.
Evidentemente la possibilità di allenarsi con Tom Brady e Bruce Arians, e la concorrenza non proprio spietata a livello di QB di riserva alle spalle di TB#12 (Blaine Gabbert e Ryan Griffin) hanno indotto Rosen a firmare per la PS di Tampa Bay. Una mossa a mio avviso interessante, considerata la giovane età del ragazzo e il talento mostrato ai tempi del college. In caso di necessità, potrebbe essere una possibile alternativa ai - come detto - non eccelsi rincalzi di Brady attualmente presenti nel roster dei 53.
Da segnalare, sempre per quanto riguarda la Practice Squad, che non sono invece stati rifirmati gli elementi forse più attesi, e cioè il RB Ogunbowale (destinato a Jacksonville) e il kicker Matt Gay (a cui è stato preferito un altro kicker, Greg Joseph). L'altro rookie che era stato tagliato e aggregato alla practice squad, il RB Raymond Calais, ha invece firmato per i Rams, trovando spazio in prima squadra.
domenica 6 settembre 2020
Definito il roster dei 53 giocatori per la stagione 2020
I Bucs hanno definito la composizione del roster dei 53 giocatori che inizieranno il campionato 2020. Tra i tagli più rilevanti, da segnalare quello del kicker Matt Gay, a favore del vetrano Ryan Succop, e di due RB: Dare Ogunbowale (giocatore lo scorso anno ha ricoperto un ruolo importante nello special team) e del rookie Ray Calais scelto al settimo giro dell'ultimo draft.
La safety Justin Evans, che da quasi due anni non gioca a football a causa di un infortunio al piede, è stato invece inserito nella PUP list, il che consente ai Bucs di prendersi ancora due mesi di tempo prima di decidere se tagliarlo o reinserirlo nel gruppo.
Nelle prossime ore verrà definita anche la composizione della "practice squad", in cui confluiranno molti dei giocatori appena tagliati, a meno che non nel frattempo vengano acquisiti da altre squadre.
Di seguito, ecco dunque i nomi dei 53 elementi che andranno ad iniziare la stagione 2020 per i Tampa Bay Buccaneers. Nei prossimi giorni, come di consueto accade alla vigilia del campionato, è probabile che si verificheranno ulteriori manovre di assestamento per meglio definire la composizione del team.
Quarterbacks (3): Tom Brady, Blaine Gabbert, Ryan Griffin
Running Backs (3): Ronald Jones, LeSean McCoy, Ke'Shawn Vaughn
Wide Receivers (7): Mike Evans, Chris Godwin, John Hurst, Tyler Johnson, Jaydon Mickens, Scotty Miller, Justin Watson
Tight Ends (4): Antony Auclair, Cameron Brate, Rob Gronkowski, O.J. Howard
Offensive Linemen (9): Alex Cappa, Joe Haeg, Ryan Jensen, Ali Marpet, John Molchon, Donovan Smith, Aaron Stinnie, Josh Wells, Tristan Wirfs
Defensive Linemen (6): Khalil Davis, Will Gholston, Rakeem Nunez-Roches, Patrick O'Connor, Ndamukong Suh, Vita Vea
Outside Linebackers (5): Shaquil Barrett, Quinton Bell, Cam Gill, Anthony Nelson, Jason Pierre-Paul
Inside Linebackers (4): Jack Cichy, Lavonte David, Kevin Minter, Devin White
Cornerbacks (5): Carlton Davis, Jamel Dean, Parnell Motley, Sean Murphy-Bunting, Ryan Smith
Safeties (4): Andrew Adams, Mike Edwards, Jordan Whitehead, Antoine Winfield
Specialists (3): Bradley Pinion (punter), Ryan Succop (placekicker), Zach Triner (long-snapper)