domenica 27 ottobre 2019

Vincono i Titans 27-23, ennesima sconfitta per Tampa Bay

Anche a Nashville, contro i non proprio irresistibili Titans che schieravano come QB titolare Ryan Tannehill, i Buccaneers hanno recitato il solito copione, concludendo il match con una classica "L" in perfetto "Bucs style".

Errori assortiti in grande quantità (fumble, intercetti, penalità) hanno spianato la strada ai Titans, poi il tentativo di rimonta che sembra possa andare a buon fine, ma è solo un'illusione: a rimontare sono i Titans, che si portano a casa una W che a un certo punto del match sembrava stesse per sfuggirgli di mano.

Tennessee infatti, dopo avere sfruttato ne migliore dei modi gli errori dei Bucs convertendo due palle perse di Winston in altrettanti TD, hanno subito la rimonta di Tampa Bay, trascinata da uno scatenato Mike Evans, un sempre positivo Chris Godwin e un preciso Matt Gay.

Poi, nell'ultimo quarto, Tannehill ha guidato con ordine il suo attacco, riuscendo a mettere sul tabellone i punti necessari per la vittoria, a differenza dei Bucs, protagonisti della solita rimonta mancata.

Peccato, perché i Bucs potevano davvero vincere questa sera contro avversari parsi modesti e alla portata, e peccato per quel fumble riportato in endzone da Adams nel finale, provocato da White in seguito ad tentativo di fake punt dei Titans, che gli arbitri non hanno però ritenuto tale, limitandosi a sancire il tentativo non riuscito di conversione di quarto down di Tennessee, senza accorgersi purtroppo del fumble, parso abbastanza netto.

Residui sogni di Playoff ormai tramontati, direi, visto il record di 2-5 e ormai non resta che giocarsi l'ultimo posto in Division con i Falcons oltre ad iniziare a pensare al prossimo anno, quando bisognerà in primo luogo decidere chi sarà il nuovo QB starter.

Non credo che Winston possa essere riproposto e dunque sarà interessante vedere se Arians deciderà di affidare la squadra a un QB rookie oppure se preferirà un veterano di esperienza. Che tristezza, comunque, ritrovarsi già a parlare di possibili scenari futuri e di draft 2020 quando siamo ancora nel mese di ottobre...

domenica 20 ottobre 2019

Bye week per i Bucs, tagliati Wilson e Bond (+ nuova pagina sul blog)

Domenica di riposo per i Bucs, reduci dalla netta sconfitta di Londra nel match contro i Carolina Panthers.

Nel corso della settimana Tampa Bay ha operato alcune modifiche a livello di roster: sono stati infatti tagliati due giocatori, il WR/PR Bobo Wilson ed il LB Devante Bond.

Bobo Wilson è stato uno dei protagonisti negativi della partita di domenica scorsa, perdendo il pallone due volte nei tentativi di punt return, e senza far registrare nulla di interessante come WR, nonostante il maggiore spazio avuto a disposizione dopo l'infortunio di Breshad Perriman.

Devante Bond, sesta scelta dei Bucs nel draft 2016, è stato impiegato sin qui più che altro negli special team, e la sua assenza non  si farà sentire più di tanto in un reparto in cui i Bucs sono ben coperti, con il pieno recupero del rookie Devin White.

Domenica prossima Tampa Bay è attesa dalla trasferta contro i Tennessee Titans, altro team in difficoltà così come in difficoltà è Marcus Mariota, il QB dei Titans scelto nello stesso draft di Winston subito dopo Jameis.

Arians ha confermato Winston come QB starter dopo il disastroso match di Londra (anche perché alle spalle di Jameis, di fatto, non ci sono alternative), speriamo che la discontinua first pick overall del draft 2015 si riscatti dopo l'orrenda prestazione del Tottenham Hotspur Stadium (7 palle perse tra fumble e intercetti).


E a proposito dell'incontro di Londra tra Bucs e Panrthes, per chi fosse interessato a un resoconto un po' più dettagliato con foto e filmati, segnalo che è online una apposita pagina, raggiungibile cliccando su questo LINK. Buona visione e, come sempre, GO BUCS!

domenica 13 ottobre 2019

Londra amara per i Bucs, tutto troppo facile per Carolina


Visti dagli spalti del Tottenham Hotspur Stadium  (a proposito: davvero molto bello il nuovo impianto degli Spurs) questi Bucs sono sembrati di una pochezza davvero preoccupante.

Disastrosi in attacco (7 palle perse, se non ho sbagliato il conto!), con Winston alla peggiore prestazione in carriera, peraltro aiutato pochissimo da una OL (priva di due titolari) del tutto inconsistente e con altri giocatori (O.J. Howard su tutti) in costante regresso di rendimento.

Malissimo anche in difesa, contro questi Panthers che non mi sono sembrati uno squadrone e che eppure hanno segnato in scioltezza quasi 40 punti, davvero troppi.

Peccato perché tutto il 'contorno' di questo match è stato come sempre all'altezza delle aspettative di una partita NFL vista dal vivo. Ecco, se poi i Bucs l'avessero anche giocata sul serio la partita anziché smarrirsi sin dalla prima giocata, sarebbe stato decisamente meglio...

Nei prossimi giorni pubblichero' un ampio resoconto di Bucs-Panthers, con impressioni e foto. Nel frattempo vado a leccarmi le ferite, con una buona pinta di birra, anzi mi sa che stasera me ne servono almeno un paio...

domenica 6 ottobre 2019

Opaca prestazione dei Bucs, sconfitta meritata a New Orleans

Dopo il brillante exploit di domenica scorsa a Los Angeles (meritata vittoria con 55 punti messi a referto) si sperava in un bis da parte dei Bucs di Bruce Arians, impegnati in trasferta a New Orleans.

Niente da fare, purtroppo: in Louisiana, infatti, Tampa Bay ha giocato davvero un brutto match, opaco e inconcludente, uscendo meritatamente sconfitta dal Superdome, più di quanto non dica il punteggio finale di 24-31.

Imprecisi in attacco, dove peraltro la linea offensiva ha fatto moltissima fatica non lasciando mai a Winston i secondi necessari per cercare i propri WR (Evans ha chiuso il match con 0 ricezioni) incapaci in difesa di limitare Bridgewater, che - a parte un intercetto - non ha fatto rimpiangere l'illustre assente, il QB Drew Brees.

Anche la difesa dei Bucs non ha brillato, nè a livello di linea, non mettendo mai messo sotto pressione Bridgewatrer, nè a livello di secondaria, reparto che peraltro ha perso nel corso della partita il CB Davis, espulso nel primo tempo per un colpo scorretto ai danni di un avversario.

Insomma, i Bucs di stasera hanno confermato la propria pecca più grande, emersa in questa prima fase di campionato, ossia la discontinuità. A una buona e convincente prestazione ne segue una di segno opposto, scialba e incolore, e così facendo, purtroppo, non resta che vivere alla giornata sperando che sia la domenica "buona" (come a Charlotte e a  Los Angeles) e non quella in cui i Bucs sono l'ombra di se stessi (come accaduto contro '49ers, Giants e stasera a New Orleans).

I Saints sono lanciatissimi per conquistare l'ennesimo titolo nella NFC South, pur senza il fuoriclasse Drew Brees, i Panthers stanno traendo beneficio dall'assenza di Newton, e purtroppo temo che i Bucs si giocheranno con i Falcons l'ultimo posto in division. Tanto per cambiare, l'impressione è che per i sogni di gloria (i tanto agognati playoff che a Tampa mancano da oltre 10 anni), anche quest'anno se ne riparlerà l'anno prossimo...