Come era facilmente prevedibile, Tampa Bay ha deciso di rilasciare Doug Martin, che dunque da oggi non è più un giocatore dei Buccaneers.
Un rendimento modesto sul terreno di gioco ed un contratto ricchissimo che lo avrebbe legato a Tampa per altri tre anni, erano indizi sin troppo chiari per intuire che le strade di Bucs e Martin erano destinate a dividersi.
Arrivato nel 2012, draftato al primo giro da Greg Schiano al suo primo anno da HC dei Bucs, Martin disputò un'ottima stagione da rookie, a cui seguirono stagioni meno brillanti, eccezion fatta per per il campionato 2015, quando il giocatore si guadagnò un sontuoso rinnovo contrattuale.
Curiose le statistiche di Martin nelle sei stagione disputate in Red and Pewter: nel 2012 e nel 2015 ha corso per più di 1.400 yards, mentre negli altri quattro campionati (2013, 2014, 2016 e 2017) non ha invece mai superato le 500 yards corse...
Problemi off-field (la squalifica per uso di sostanze vietate) uniti a un rendimento in progressivo calo sul campo, hanno dunque reso inevitabile la decisione di Licht e Koetter di rinunciare al RB #22.
Probabile, a questo punto, che una delle scelte del prossimo draft venga utilizzata per acquisire un RB, sperando che vada a finire meglio di quanto accaduto lo scorso anno con il RB McNichols, scelto al quinto giro e tagliato alla fine del training camp (a meno che un nuovo portatore di palla non arrivi dalla free agency...).
Rumors danno LeVeon Bell sulla lista di Licht..
RispondiEliminaA quanto pare Bell vuole andare via da Pittsburgh e si dice che sia molto interessato ai Bucs e al suo attacco giovane e di possibile futuro brillante!
Se arrivasse Bell sarebbe un colpo mostruoso.....
...a parte il fatto che prima di tagliare un giocatore si tenta una trade, anche solo per un late-round...
RispondiEliminaBell vorrà essere coperto di soldi, io non ce li vedo Licht e Koetter spendere certe cifre per una superstar...
Credo che fosse molto difficile riuscire a concretizzare una trade per Martin e Baker, considerati i contratti molto pesanti dei due giocatori, entrambi reduci da una stagione negativa (per Doug le stagioni negative erano due, e gli anni residui di contratto ben tre...).
RispondiEliminaIn quanto a Bell, che sia un ottimo giocatore non si discute (così come, sulla carta, era ritenuto tale anche Desean Jackson, 12 mesi fa...). Personalmente però, nella FA preferirei vedere investite cifre importanti per rinforzare le due linee e la secondaria, utilizzando piuttosto una pick del draft per trovare l'erede di Martin.
Ad ogni modo, ancora pochi giorni e poi partirà la free agency, sono curioso di vedere che strategia ha elaborato il duo Licht-Koetter dalle parti di One Buc Place...
io sono sempre stato un fan di rodgers che, a mio avviso, ha sempre garantito un rendimento decente. Anche io penso sia meglio spendere, e spendere tnato, sulla secondaria e su quei reparti dove oggi manca profondità
RispondiEliminaBell è un HB di 26-27 anni. Relativamente giovane ma con una carriera a mio avviso non molto lunga davanti.
RispondiEliminaConcordo sull'investire sulla OL e sulla DL. HB secondo me ne prenderemo sia uno FA che uno al draft. E in FA io una offertina su Blount la farei. Ha le sue primavere ma se puo dividere gli snap con un altro HB assicura sempre un elevato rendimento.
Da quanto ho capito, poiche si giocano tutto sia licht che koetter, si cercherà di prendere giocatori come Bennett e Talib (se saranno tagliati come pare). Giocatori vecchi che dovrebbero essere un investimento breve ma "sicuro".
Altro nome che ci hanno accostato (ma secondo me è piu una speranza che altro) è quello di Fuller, CB in uscita da Chicago. Molto talento ma anche abbastanza inespresso.
Capitolo Draft, alla 7 siamo messi in una sorta di limbo. Dipende da quanti qb verranno chiamati prima del nostro turno. Dimentichiamo Chubb e Barkley che non arriveranno mai a noi. Nelson sarebbe il top, Fitzpatrick fortissimo ma non so quanto sia una giusta fit per noi. Se Nelson fosse andato per me la scelta piu logica sarebbe Darwin James, S da Florida State oppure andare su Jackson, il top cb del draft.
Chris