Si è concluso il primo mini-camp stagionale dei rookie, interessante occasione per vedere per la prima volta all'opera in casacca Red & Pewter i vari Winston, Smith, Marpet, Alexander, Bell, Clay, Ioesefa (e cioè i 7 giocatori scelti al draft), ma anche tutte le altre matricole "undrafted" o appositamente invitate a prendere parte al mini-camp, i cosiddetti "try-out players".
Ed è proprio di oggi la notizia che sono stati firmati dai Bucs alcuni di questi "try-out players" che si sono messi particolarmente in mostra in questa "tre giorni" di football: si tratta di Donteea Dye (WR), Adam Humprhies (WR), Edawn Coughman (OL) e Jared Koster (LB).
Da segnalare anche il taglio di un veterano, il WR ma soprattutto KR/PR Solomon Patton, mossa questa quasi inevitabile considerato che per riportare kick-off e punt è stato appena draftato uno specifico giocatore, Kaelin Clay da Utah.
Una notizia particolare riguarda invece un altro veterano dei Bucs, Matthew Masifilo; sino a ieri DT, da quest'anno Masifilo cambia non solo ruolo ma addirittura reparto e da uomo di linea difensiva cercherà di trasformarsi in offensive lineman, più precisamente in Guardia. Esperimento atipico, ma in effetti il settore dei DT è decisamente affollato e a fatica Masifilo avrebbe potuto trovare spazio considerato che per due posti il reparto vede già a roster i vari McCoy, McDonald, Spence e Melton.
Ma veniamo a Dirk Koetter, il nuovo Offensive Coordiantor dei Bucs che nell'appena trascorso fine settimana ha potuto condurre i primi allenamenti con i rookie dell'attacco, a partire dalla prima scelta assoluta Jameis Winston.
Quali sono gli obiettivi principali per l'attacco dei Bucs edizione 2015? Ridurre palle perse e sack incassati, sottolinea Koetter (dal Tampa Bay Times):
"(For) Lovie, Coach Smith, the No. 1 thing is turnover margin. We can't turn it over," Koetter said. "Whether it be the Bucs or any other team, turning it over at the quarterback position is the fastest way to lose games. There are some throws we have to be afraid of."
E a proposito die 18 intercetti lanciati lo scorso anno da Winston? Ne ha lanciti 17 di troppo, ha replicato Koetter!
"17 too many. We can't have unforced errors," Koetter said. "We give away possessions, it's no good. Our defense is going to do a great job of taking it away and we've got to do a great job of protecting it."
Ma sarà importante anche fornire una adeguata protezine al QB riducendo ilnumero di sack subìti. Ancora Koetter:
"Way too many sacks given up last year," he said. "I'm not criticizing anybody by saying that. It's just a fact. Where the Bucs, where we have to improve is first and foremost our quarterback play, and second we have to improve our o-line play. ... We can't have that many sacks. We can't have that many turnovers. Period. That's not a promise. I'm just saying we've got to improve if we want to be competitive, and we plan on being competitive."
Ed è proprio di oggi la notizia che sono stati firmati dai Bucs alcuni di questi "try-out players" che si sono messi particolarmente in mostra in questa "tre giorni" di football: si tratta di Donteea Dye (WR), Adam Humprhies (WR), Edawn Coughman (OL) e Jared Koster (LB).
Da segnalare anche il taglio di un veterano, il WR ma soprattutto KR/PR Solomon Patton, mossa questa quasi inevitabile considerato che per riportare kick-off e punt è stato appena draftato uno specifico giocatore, Kaelin Clay da Utah.
Una notizia particolare riguarda invece un altro veterano dei Bucs, Matthew Masifilo; sino a ieri DT, da quest'anno Masifilo cambia non solo ruolo ma addirittura reparto e da uomo di linea difensiva cercherà di trasformarsi in offensive lineman, più precisamente in Guardia. Esperimento atipico, ma in effetti il settore dei DT è decisamente affollato e a fatica Masifilo avrebbe potuto trovare spazio considerato che per due posti il reparto vede già a roster i vari McCoy, McDonald, Spence e Melton.
Ma veniamo a Dirk Koetter, il nuovo Offensive Coordiantor dei Bucs che nell'appena trascorso fine settimana ha potuto condurre i primi allenamenti con i rookie dell'attacco, a partire dalla prima scelta assoluta Jameis Winston.
Quali sono gli obiettivi principali per l'attacco dei Bucs edizione 2015? Ridurre palle perse e sack incassati, sottolinea Koetter (dal Tampa Bay Times):
"(For) Lovie, Coach Smith, the No. 1 thing is turnover margin. We can't turn it over," Koetter said. "Whether it be the Bucs or any other team, turning it over at the quarterback position is the fastest way to lose games. There are some throws we have to be afraid of."
E a proposito die 18 intercetti lanciati lo scorso anno da Winston? Ne ha lanciti 17 di troppo, ha replicato Koetter!
"17 too many. We can't have unforced errors," Koetter said. "We give away possessions, it's no good. Our defense is going to do a great job of taking it away and we've got to do a great job of protecting it."
Ma sarà importante anche fornire una adeguata protezine al QB riducendo ilnumero di sack subìti. Ancora Koetter:
"Way too many sacks given up last year," he said. "I'm not criticizing anybody by saying that. It's just a fact. Where the Bucs, where we have to improve is first and foremost our quarterback play, and second we have to improve our o-line play. ... We can't have that many sacks. We can't have that many turnovers. Period. That's not a promise. I'm just saying we've got to improve if we want to be competitive, and we plan on being competitive."
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