Il rookie Austin Seferian-Jenkins |
Nel mese di febbraio ASJ è stato sottoposto a un intervento chirurgico proprio al piede in seguito ad una frattura per stress, ma come dice lo stesso giocatore dalle colonne del Tampa Bay Times, le cose ora volgono decisamente al meglio.
Queste le parole di Seferian-Jenkins:
"I feel really good. My foot feels really good," Seferian-Jenkins said Wednesday from Arizona, where he's been training. "I've been running routes, doing all the exercise and workout drills that they've asked me to do. I feel very comfortable and confident that I'll be ready to go when it comes to training camp."
In questi giorni, per ASJ, è tempo di studiare il playbook presdisposto per l'attacco dei Bucs 2014 da parte dell'OC Jef Tedford:
"The only thing you can really do is try to learn the formations and concepts, the methodology of the offense, but there's nothing that substitutes for the hands-on experience of being out there running routes, and getting the timing down with the quarterbacks, the communication, all that stuff," he said. "There's definitely going to be a little bit of a learning curve, but that's to be expected when you're not there at all. It's nothing I can't overcome. I'm just going into it one day at a time and will be working really hard."
Nel corso dell'NFL "Rookie Symposium" svoltosi in Ohio, ASJ ha avuto modo di conoscere meglio gli altri rookie dei Bucs; ecco le sue impressioni:
"I spent a good amount of time with all five of the other guys who are there," said Seferian-Jenkins, who had worked with Herron for about two months training together in Arizona before the draft. "I'm excited to work with them, and I'm excited to work with the veterans as well. We're all going to get better."
Un grosso in bocca al lupo dunque a ASJ,con la speranza che l'innesto del talentuoso rookie reduce da una brillantissima carriera al college con i Washington Huskies riesca a trasformare un ruolo storicamente debole per i Bucs - quello dei tight end - in un punto di forza per il team di coach Lovie Smith.
Io sono letteralmente impazzito per questo giocatore. Dico davvero, per me è la migliore delle nostre scelte. Evans è fortissimo. Come è giusto che sia per una 7ima assoluta. Ma ASJ secondo me avrà una incidenza ancora maggiore. Diamogli un anno o 2 e vedremo...secondo me sarà ai livelli di Graham.
RispondiEliminaFreeman80
Mi aspetto anch'io parecchio da ASJ, giocatore che - sulla carta - dovrebbe essere davvero in grado di dare una dimensione importante a un reparto storicamente "scarso" nei Bucs degli ultimi anni, quello dei TE; speriamo che i problemi al piede siano del tutto risolti e che il ragazzo possa essere - da subito - un fattore rilevante per i "nuovi" Tampa Bay Buccaneers di coach Smith...
RispondiEliminaCmq, sentendo il tipo di news che girano in questo periodo(arresti, denunce, sospensioni ecc) c'è da dire che se non si parla di noi è una cosa positiva. Vuol dire che i nostri ragazzi stanno facendo i bravi.
RispondiEliminaFreeman80
In queste settimane si è parlato pochissimo dei Bucs così come proprio poche sono state le "news" degne di menzione; il che, come sottolineavi tu, è anche un buon segno, perché di solito in questo periodo se si parla di football lo si fa per evidenziare la presenza di qualche giocatore nelle pagine dei giornali che si occupano di "cronaca nera"...
RispondiEliminaE tra pochi giorni torneremo finalmente a parlare di football giocato, con l'inizio del training camp, le prime partite di preseason, l'introduzione di Derrick Brooks nella Hall of Fame... la stagione 2015 è (quasi) alle porte, are you ready for some football?!