Greg Schiano e Bill Belichick |
Questi "joint practices" hanno permesso ai due team di interrompere la solita "routine" in cui la difesa e l'attacco di una squadra si allenano sempre l'una contro l'altro, e poi potersi confrontare con campioni del calibro, ad esempio, di Tom Brady non può che essere cosa utile e positiva...
A proposito di Brady, da segnalare alcuni attimi di panico (per Belichick e soci), quando nel corso di uno di questi allenamenti si è temuto che Tom Brady si fosse procurato un infortunio abbastanza serio al ginocchio (quello già operato alcuni anni fa), in un'azione che ha visto coinvolto il nostro DE Adrian Clayborn; per fortuna la paura di un pesante KO è stata scongiurata e il QB dei Patriots ha già recuperato tanto che stanotte dovrebbe addirittura essere in grado di scendere in campo e giocare qualche snap.
Ma torniamo ai due allenatori, Schiano e Belichick, e al rapporto di profonda stima e di reciproco rispetto che li lega, e che nasce dai tempi in cui a Rutgers proprio Schiano era l'HC di Belichick jr. Così l'HC dei Bucs, dal Tampa Tribune:
“Yeah, I had known Bill,’’ Schiano said. “But it really wasn’t until after his son came to Rutgers and started playing football there that he and I started to talk more and really got to know each other. Let’s just say that in the last seven or eight years, I’ve had the opportunity to really get to know him,’’ Schiano said.
E quali sono le principali doti e qualità del coach dei Patriots? Schiano la pensa così:
"He has a very unique ability, because of his expertise with the game, of simplifying things for the players and preparing the players. And at the end of the day, that’s what’s it’s all about. That’s what coaching is. That and his expertise in personnel. He’s very, very sharp in that. So, you take his ability to teach, his ability to simplify things and his ability to identify personnel matchups, that’s why he’s so successful. And that’s why I try to use what he does as a template for what I want to do".
Rispetto e stima, si diceva, sono però reciproci. Tanto è vero che quando i Glazer chiesero a Belichick cosa ne pensasse di Schiano come possibile sostituto di Raheem Morris sulla sideline dei Bucs, le parole dell'HC di New England furono ampiamente positive, forse decisive per l'approdo dell'ex HC di Rutgers in Florida. Belichick, quell'episodio, lo descrive in questo modo:
“What somebody else is looking for, they have to decide that,’’ Belichick said. “All I can do is be honest and I was. But I do think the world of Greg. I think he’s an excellent coach, absolutely.”
E sempre coach "felpa", a proposito del nostro HC, si sbilancia non poco:
“I’ve always had a lot of respect for Greg,’’ Belichick said this week, when the teams held combined practices in Foxborough. “I think he did a great job when he was at Chicago, when he was at (the University of) Miami and during his whole career at Rutgers. He brought that program up and made it one of the top programs in the country. He took a program that wasn’t used to being at that level to national prominence on a consistent basis.’’
Bill Belichick, 61 anni, ha condotto i Patriots a cinque Super Bowl vincendone tre, e per ben tre volte è stato nominato "Associated Press Coach of the Year". Da parte sua, Greg Schiano di anni ne ha "solo" 47, e quanto sarebbe bello se la sua personale "bacheca" - attualmente ancora vuota - potesse assomigliare a quella di Belichick, tra una decina abbondante di anni....!
Nessun commento:
Posta un commento