Il CB Banks e il QB Glennon, scelti dai Bucs al secondo e al terzo giro del draft |
Ma analizziamo più nel dettaglio le due scelte, premesso che una mi convince abbastanza, l'altra invece mi lascia perplesso e non poco...
Second Round, Pick n. 43: Johnthan Banks, CB, Missisissipi State: Con la prima chiamata a disposizione di questo draft, Dominik e Schiano hanno dunque deciso di rinforzare uno dei reparti che in effetti necessitava di un innesto importante, ossia quello dei CB. Pensavo che si sarebbe puntato su un DL o su un TE, settori forse ancora più in difficoltà; ad ogni modo, come scrivevo ieri Banks era uno dei CB più interessanti tra quelli rimasti a disposizione dopo il primo giro, e dunque il suo arrivo credo si possa valutare in maniera positiva. Non dimentichiamo che a parte Darrelle Revis, a livello di CB i Bucs avevano bisogno di inserire almeno un giocatore di talento, visto che oltre all'ex New York Jets gli unici in grado di tenere dignitosamente il campo erano Eric Wright (peraltro reduce da una stagione pessima) e il secondo anno Leonard Johnson (elemento valido ma ancora da sviluppare). Insomma, di un CB c'era comunque bisogno ed è arrivato quello forse più forte, sarà contento il nuovo allenatore delle secondarie Tony Oden...
Third Round, Pick n. 73: Mike Glennon, QB, North Carolina State: La domanda sorge spontanea: ma al di là del valore di Glennon, c'era davvero bisogno di draftare un QB al terzo giro, con tutti i "need" che abbiamo, a cominciare da quelli principali relativi a linea difensiva e tight-end? Mah, è vero che si pensava che Tampa Bay avrebbe speso una scelta per un QB ma non certo a questo punto del draft, e onestamente mi sembra un "rischio" davvero eccessivo avere utilizzato in questo modo la pick n.73. Questa decisione evidenzia comunque un fatto: e cioè come la fiducia che Schiano ripone nel suo QB titolare, Josh Freeman, non sia proprio ai massimi livelli.... Del resto il coach l'aveva detto che voleva aumentare la competizione nel ruolo, e visto che Freeman si accinge ad entrare nell'ultimo anno di contratto, la scelta di Glennon ha una sua logica: se Josh disputerà una stagione negativa, il sostituto è già a disposizione.... ripeto, a me sembra una scelta davvero discutibile, non tanto per le potenzialità di Glennon quanto per la "filosofia" che sta dietro a questa chiamata; tra l'altro, immagino la gioia di Freeman, nel vedere quale (modesta) considerazione abbia nei suoi confronti Schiano, che in pratica ha già draftato il suo sostituto e che evidentemente ritiene la posizione del QB più precaria di quella di DL e TE....
Luci e ombre dunque, a mio avviso, in questa prima giornata del draft per i Buccaneers. Poi magari Glennon si rivelerà il nuovo Joe Montana e la sua chiamata sarà ricordata come la "magata" del secolo; al momento, però, qualche serio dubbio me lo lascia, anche perché non avere minimamente pensato a rinforzare, nè al secondo nè al terzo giro, linea difensiva e tight-end mi pare - questa sì - una mancanza abbastanza grave da parte di GM e HC....
?????sono basito....un QB al terzo giro???? Perchè??? Ora al quarto abbiamo 2 pick vediamo di non fare cavolate, anche se di talenti da scegliere come DL e TE è rimasto quasi niente
RispondiEliminaPersonalmente Glennon lo avrei chiamato anche io per una serie di motivi. 1) Aumentare la competizione per freeman nell'anno in cui scade il contratto. 2) perchè cmq a scadenza non mi faccio tirare per il collo a livello economico. (fermo restando che sono sicuro che Free farà una grande stagione e quindi Glennon finirà per fare il backup e Freeman ci costerà cmq un occhio). Quindi condivido con star che la chiamata ci può stare perchè se dice male l'anno del nostro 5 abbiamo la soluzione in casa (tutta da verificare cmq).Però è abominevole averlo chiamato al 3° giro con tutte le need che abbiamo. Se Schiano voleva Glennon a tutti i costi poteva cmq aspettare il 4° giro, lo avrebbe cmq trovato. Ma ieri si doveva portare a casa Jenkins che ironia della sorte è finito a New Orleans. Stavolta abbiamo toppato.
RispondiEliminaCome ho commentato nell'articolo precedente, grave errore a mio avviso. Avete detto tutto voi, aggiungo solo che quest'anno i QB che potrebbero portare competizione a Freeman son già andati in precedenza e la mia opinione è che Glennon valga molto molto meno.
RispondiEliminaAnzi, la classe di QB che si presenterà al Draft 2014 sembra messa molto meglio di questa, quindi non capisco perchè preoccuparsi ORA di una stagione deludente del #5 quando, nel peggiore dei casi, si potrebbe fare trade-up l'anno prossimo e portare a casa un prospetto più promettente.
Inoltre, due QB già ce li abbiamo, non credo minimamente che, per quanto possa giocare male Freeman, Schiano butti in mischia Glennon. Ma proprio per niente.
Se proprio si voleva puntare sull'attacco, perchè non un TE titolare, che ci manca per davvero????
Soprattutto, non capisco una cosa: ma la linea difensiva che abbiamo adesso, con due convalescenti di lungo corso reduci da problemi fisici molto seri (Clayborn e Bowers) e con una serie di riserve che a malapena danno profondità al reparto, in che modo verrà rinforzata da qui ad inizio stagione? O pensiamo di presentarci al via del campionato con una linea di questo tipo, cioè ancora più debole di quella (già modesta) vista lo scorso anno?!
RispondiEliminaCioè, forse GM e HC non hanno ben presente il fatto che abbiamo perso due DL titolari (tra cui il DE di gran lunga migliore, Bennett e il più che discreto DT Roy Miller), sostituiti testualmente dal DE George Selvi e dal DT Derek Landri, non proprio due Probowler, mi pare....
Non so, capisco che al terzo giro i migliori DL fossero già stati scelti e che Schiano volesse aumentare la competitività nel ruolo di QB, però la chiamata di Glennon con la pick n.73, anche a mente fredda, mi pare una mossa davvero molto, molto discutibile...