martedì 30 aprile 2013

Sono 13 gli undrafted rookie firmati dai Bucs

Di seguito, ecco i nomi dei 13 undrafted rookie firmati da Tampa Bay, come riportato nel sito ufficiale Buccaneers.com:

- Deveron Carr, CB, Arizona State
- Branden Smith. CB, Georgia
- Rashaan Melvin, CB, Northern Illinois
- Willie Moseley, LB, Buffalo
- Adam Smith, G, Western Kentucky
- Brice Schwab, T, Arizona State
- Nick Speller, T, Massachussets
- Jason Weaver, T, Southern Mississippi
- Evan Landi, TE, South Florida
- Akeem Shavers, RB, Purdue
- Jerry Johnson, WR, UCLA
- D.J. Monroe, WR, Texas
- Tim Wright, WR, Rutgers

Nel fine settimana gli undrafted rookie si ritroveranno a One Buc Place per un minicamp. Chiaramente sarebbe già tanto se un paio di "undrafted" riuscissero a fare parte del roster, seguendo quanto fatto, ad esempio, dal CB Leonard Johnson, che l'anno scorso non venne scelto da nessun team al draft, e che - firmato poi dai Bucs - riuscì nella non facile impresa non solo di far parte del roster finale ma anche di ritagliarsi un ruolo da quasi titolare, sebbene non fosse forse così difficile trovare spazio nella disastrata secondaria dei Bucs edizione 2012....

Tra i nomi più interessanti fra quelli sopra riportati, da segnalare il CB da Gerogia, Branden Smith, mentre il LB Moseley proviene dalla stessa università della quinta scelta Steven Means, quella Buffalo che non è propriamente un College noto per produrre giocatori NFL. Infine, non poteva mancare l'ex Rutgers University: si tratta del WR Tim Wright...

Molti gli uomini di OL: ben tre i Tackle, ed una Guardia; speriamo di trovarlo qui il rinforzo per la OL che non è stato scelto al draft...

lunedì 29 aprile 2013

Alla scoperta di Steven Means e Mike James

Il DE Steven Means e il RB Mike James
Sono stati 6 i giocatori scelti dai Bucs nello scorso week-end, a cui si sono aggiunti numerosi rookie "undrafted free agent" firmati dopo la fine del draft.

I commenti dei vari "analisti", circa il draft dei Bucs, non mi sono sembrati particolarmente negativi, e la cosa mi ha sorpreso non poco, visto che le scelte di Dominik e Schiano mi avevano invece lasciato abbastanza perplesso. Che dire, speriamo che gli "esperti" abbiano visto giusto, e che i rookie arrivati in Florida si rivelino sul campo in grado di onorare nel migliore dei modi l'uniforme Red and Pewter e soprattutto capaci di aumentare il tasso tecnico di un squadra che avrebbe un grande bisogno di inserire forze fresche e di valore.

Tra i 6 rookie approdati ai Tampa Bay Buccaneers, i meno conosciuti sono senza dubbio i due chiamati nella parte finale del draft, e cioè il DE Steven Means da Buffalo (scelto al quinto giro, con la pick n.147) ed il RB Mike James da University of Miami (sesto giro, pick n. 189).

Cerchiamo di approfondire la conoscenza di questi due nuovi arrivi, partendo proprio da Steven Means; al college Means ha giocato come Defensive End, distinguendosi per velocità ed abilità nel mettere addosso le mani al QB avversario. Un po' tutti gli analisti vedevano però questo giocatore come OLB, in ottica NFL. Stando invece alle prime dichiarazioni di Greg Schiano, Means giocherà anche con i Bucs nel ruolo di DE, proprio per sfruttarne la notevolissima rapidità; queste le parole del coach:
“He is going to be a defensive end where he lines up,” Schiano said. “He will have an opportunity to rush the passer.”

Mark Dominik, invece, si dice sicuro proprio relativamente alla capacità del ragazzo di mettere pressione sui QB; così il GM:
“He might be a little bit off of your radar but he was not off ours,” Dominik said. “We put a lot of time on him an put in a lot of resources on him and had a private workout with him. We believe he is a developing pass rusher. We think he has tremendous traits in that ability. Any chance you have to get a pass rusher, you don’t pass that up.”

Tra gli "highlights" di Means nella sua carriera universitaria, da segnalare come il ragazzo abbia fatto ottime cose nello special team, con ben cinque calci bloccati nel corso della sua esperienza al college. I 18,5 sack messi a segno lo posizionano invece al quarto posto nella storia di Buffalo in quanto a placcaggi del QB avversario.

Onestamente, credo che nessuno in Europa (ma pochi anche negli States, forse...) conoscessero questo giocatore prima che venisse draftato dai Bucs; che dire, speriamo che abbia ragione Dominik e che Means possa rivelarsi una gemma "nascosta" , o quantomeno una pedina utile per dare profondità al reparto dei DE e in grado di mettere a segno giocate importanti nello Special Team.

L'ultimo giocatore draftato dai Bucs è stato invece il RB di University of Miami, Mike James, peraltro originario proprio dei dintorni di Tampa. In seguito alla controversa trade che ha "regalato" Blount ai Patriots, James diventa in pratica il vice-Martin, visto che gli altri RB a roster sono il modesto veterano (ma soprattutto ex Rutgers University) Brian  Leonard e il secondo anno Michael Smith (che però nella stagione da rookie non ha mai visto il campo!).

Che tipo di RB è Mike James? Una delle sue principali caratteristiche è una discreta abilità non solo nel correre ma anche nel ricevere il pallone fuori dal backfield; di seguito, una descrizione del giocatore da parte di Mark Dominik, che paragona James a un ex RB che a Tampa ha lasciato ottimi ricordi, e cioè Earnest Graham:
“What makes Mike so special is he can play on first, second, third and fourth down, very dependable, very trustworthy. And out of all the respect in the world, an Earnest Graham type of player,” Dominik said. “Because I loved Earnest Graham and what he did for this organization. Mike’s a bigger, taller guy than Earnest, but Mike is selfless like Earnest and can really do a lot of different things.”

Speriamo che Mike James si dimostri all'altezza del compito, quando verrà chiamato a sostituire Doug Martin; chiaramente, nella prossima stagione Martin sarà destinato a giocare moltissimi down, ma in un ruolo come quello del RB, in cui acciacchi e infortuni sono all'ordine del giorno, è essenziale poter contare su riserve valide e affidabili. E proprio per questo non mi è piaciuta la decisione di Schiano e Dominik di liberarsi di Blount, giocatore di ottimo valore e perfetta "assicurazione" in caso di malanni del RB titolare, per rimpiazzarlo di fatto con un rookie che dovrà confermare tra i PRO le qualità (peraltro discrete, non certo eccezionali) mostrate al college. Anche perché non dimentichiamo che Mike James è stato il diciottesimo RB scelto al draft, ed il fatto che ben 17 giocatori siano stati chiamati prima di lui nel suo stesso ruolo, qualcosa - purtroppo - vorrà pur significare...

domenica 28 aprile 2013

Si è concluso il draft, queste le scelte dei Bucs

Spence e Gholston, i due DL scelti al quarto giro
Nell'ultima giornata del draft, Dominik e Schiano (oltre ad alcune mosse difficilmente comprensibili, in primis la trade di Blount)  hanno cercato soprattutto di dare una sistemata alla linea difensiva, settore bisognoso di rinforzi e colpevolmente "dimenticato" l'altro ieri sia nel corso del secondo che del terzo giro.

Al quarto giro Tampa Bay poteva contare su due scelte, la propria e quella ricevuta dai Patriots in cambio di Aqib Talib. Sono stati quindi draftati prima il DT Akeem Spence da Illinois con la pick n.100 overall (per ottenere la quale i Bucs, che avevano la pick n.116, hanno fatto trade-up con i Raiders, scambiando con Oakland le rispettive scelte del quarto giro e in più mandando in California anche una delle due pick che Tampa Bay aveva al sesto giro di questo draft), e poi ecco che la scelta ricevuta da New England per Talib si è concretizzata nel DE William Gholston da Michigan State (pick n.126 overall).

Al quinto giro (pick n. 147 overall) è arrivato un altro DE, anche se in prospettiva NFL è forse più corretto parlare di OLB, e cioè l'illustre sconosciuto Steven Means da Buffalo. Siamo proprio sicuri che questa scelta non poteva essere spesa meglio, da GM e HC, ad esempio per draftare un TE o un OT? Il buon Means è un giocatore che quasi sicuramente sarebbe stato disponibile anche tra gli undrafted rookie e non vorrei che la scelta del quinto giro fosse stata spesa per un giocatore più che altro da special team (un po' come accadde lo scorso anno per Goode e Tandy, chiamati al quinto e sesto giro e utilizzati quasi solo nello ST).

Nel sesto giro, dopo la trade con New England (Blount ai Patriots per un settimo giro e il KR Jeff Demps, sempre che quest'ultimo giochi ancora a football e non si dedichi all'atletica leggera, cosa tutta da chiarire) i Bucs hanno fatto trade up con i Vikings - scegliendo con la pick n. 189 invece che con la pick n.196, scambiando con Minnesota le scelte del sesto giro e inviando ai Vikings anche il settimo giro appena ricevuto dai Patriots per Blount - e hanno draftato il RB Mike James da Miami (Fla.). Sarà dunque questo giocatore a ricoprire il ruolo di vice-Martin al posto di LeGarrette, nonostante - a leggere il "curriculum" di James e le opinioni di vari esperti - si tratti di un RB abbastanza modesto e dal livello tecnico non paragonabile a quello del suo predecessore, incautamente - a mio avviso - "regalato" ai Patriots.

Dunque è finita a Minnesota la scelta del settimo giro proveniente dai Patriots in cambio, come detto, di LeGarrette Blount, "svenduto" a New England in cambio oltre che di questa scelta anche di un KR come Jeff Demps reduce da una stagione in IR e che, essendo impegnato in atletica leggera, non è affatto detto che intenda continuare a giocare a football nell'NFL.... Mossa molto discutibile questa trade con New England, l'ennesima del duo Dominik e Schiano (un duo che non mi pare proprio lucidissimo, in questi giorni).

Torneremo nei prossimi giorni con commenti più articolati sulle scelte operate da Dominik e Schiano. A prima vista, mi pare che per i Bucs si sia trattato di un draft abbastanza modesto, non in grado di elevare in modo particolare il talento a disposizione del Coaching Staff e forse un solo giocatore, il CB Johnthan Banks, potrà fornire da subito un valido contributo. E comunque un giudizio su questo draft dipenderà in buona parte dal valore che dimostreranno sul campo i due DL scelti ieri, Akeem Spence e William Gholston. In quanto al QB Glennon, ne abbiamo già discuso a lungo; probabilmente è stata una decisione sbagliata, quella di chiamare un QB (peraltro di dubbio valore) al terzo giro quando ancora c'erano DL, TE e OT più che validi da draftare, e non saprei come altro definire questa mossa se non un errore di valutazione abbastanza grave da parte di GM e HC.

E poi la trade (che non mi è piaciuta per niente) con i Patriots, con LeGarrette Blount in pratica gentilmente regalato a New England in cambio di una scelta poi girata ai Vikings per salire per prendere il RB Mike James (anche se non credo ci fosse la fila per draftarlo...) e - forse - di un giocatore come Jeff Demps, che non si sa se giocherà ancora a football.... mah!

Tutto ciò, senza avere draftato lo straccio di un TE (e adesso che si fa, si prega Clark di rifirmare per un altro anno...?), nè di un OT, laddove l'inserimento di almeno un giocatore al posto del partente Trueblood sarebbe stato importante per dare profondità al reparto. E con la situazione a livello di RB decisamente peggiorata, se non a livello quantitativo di sicuro a livello di qualità, considerata la perdita di un giocatore come Blount, al di là delle convinzioni (o dei pregiudizi...?) di Schiano nei confronti dell'ex RB #27. Ah, già, dimenticavo: adesso però abbiamo un QB drafato al terzo giro in grado senza dubbio di mettere pressione a Freeman (sì, come no...), proprio utilissima anche questa mossa, quasi quanto la trade di Blount...

Di seguito, la tabella riassuntiva del draft 2013 dei Tampa Bay Buccaneers:

ROUND
PICK
PLAYER
POSITION
COLLEGE
2
43
Johnthan Banks
CB
Mississippi St.
3
73
Mike Glennon
QB
North Carolina St.
4
100
Akeem Spence
DT
Illinois
4
126
William Gholston
DE
Michigan St.
5
147
Steven Means
DE/OLB
Buffalo
6
189
Mike James
RB
Miami

Questi, invece, gli undrafted rookie firmati al momento da Tampa Bay:
- Akeem Shavers, RB, Purdue
- Nick Carlson, OL, Wyoming
- Branden Smith, CB, Georgia
- Rashaan Melvin, CB, Northern Illinois
- Hubie Graham, TE, Pitt
- Evan Landi, TE, USF
- Nick Speller, OT, UMass
- Brice Schawb, OT, ASU
- Deveron Carr, CB, ASU
- Robert Marve, QB, Purdue
- Montel Harris, RB, Temple/Boston College

sabato 27 aprile 2013

Breaking news: LeGarrette Blount ai Patriots!

Il RB LeGarrette Blount
Già questo draft da parte dei Bucs non mi stava entusiasmando, ecco adesso un'altra mossa da parte di GM e HC la cui utilità è davvero tutta da valutare...

Il RB LeGarrette Blount è stato scambiato con i Patriots. In cambio del RB, ai Bucs arrivano una settima scelta del draft e il KR Jeff Demps.

Il punto è che non è affatto sicuro che Jeff Demps, un velocista impegnato anche nell'atletica leggera, abbia intenzione di giocare a football.

In pratica, Blount finisce ai Patriots in cambio di una settima scelta e - forse - di Jeff Demps.

Ma davvero valeva così poco (quasi nulla) LeGarrette Blount? Non era meglio tenerlo se non altro come "assicurazione", in caso a Doug Martin venisse un "raffreddore"? Mah... altra scelta decisamente molto, molto discutibile (e non è l'unica, in questi giorni) di Dominik e Schiano.

Tampa Bay sceglie Banks (CB) e Glennon (QB)

Il CB Banks e il QB Glennon, scelti dai Bucs al secondo e al terzo giro del draft
Sono un CB (Johnthan Banks da Mississippi St.) e un QB (Mike Glennon da NC State) i primi due giocatori chiamati da Tampa Bay nel draft 2013. Non sono dunque arrivati nè un DL nè un TE, preferendo rinforzare ulteriormente la secondaria (che adesso, dopo i disastri dello scorso anno e grazie agli innesti di Goldson, Revis e Banks si spera possa diventare uno dei punti di forza della squadra) e scegliendo un QB in grado di creare quella competizione con Freeman così tanto invocata da coach Schiano fin dall'inizio dell'offseason.

Ma analizziamo più nel dettaglio le due scelte, premesso che una mi convince abbastanza, l'altra invece mi lascia perplesso e non poco...

Second Round, Pick n. 43: Johnthan Banks, CB, Missisissipi State: Con la prima chiamata a disposizione di questo draft, Dominik e Schiano hanno dunque deciso di rinforzare uno dei reparti che in effetti necessitava di un innesto importante, ossia quello dei CB. Pensavo che si sarebbe puntato su un DL o su un TE, settori forse ancora più in difficoltà; ad ogni modo, come scrivevo ieri Banks era uno dei CB più interessanti tra quelli rimasti a disposizione dopo il primo giro, e dunque il suo arrivo credo si possa valutare in maniera positiva. Non dimentichiamo che a parte Darrelle Revis, a livello di CB i Bucs avevano bisogno di inserire almeno un giocatore di talento, visto che oltre all'ex New York Jets gli unici in grado di tenere dignitosamente il campo erano Eric Wright (peraltro reduce da una stagione pessima) e il secondo anno Leonard Johnson (elemento valido ma ancora da sviluppare). Insomma, di un CB c'era comunque bisogno ed è arrivato quello forse più forte, sarà contento il nuovo allenatore delle secondarie Tony Oden...

Third Round, Pick n. 73: Mike Glennon, QB, North Carolina State: La domanda sorge spontanea: ma al di là del valore di Glennon, c'era davvero bisogno di draftare un QB al terzo giro, con tutti i "need" che abbiamo, a cominciare da quelli principali relativi a linea difensiva e tight-end? Mah, è vero che si pensava che Tampa Bay avrebbe speso una scelta per un QB ma non certo a questo punto del draft, e onestamente mi sembra un "rischio" davvero eccessivo avere utilizzato in questo modo la pick n.73. Questa decisione evidenzia comunque un fatto: e cioè come la fiducia che Schiano ripone nel suo QB titolare, Josh Freeman, non sia proprio ai massimi livelli.... Del resto il coach l'aveva detto che voleva aumentare la competizione nel ruolo, e visto che Freeman si accinge ad entrare nell'ultimo anno di contratto, la scelta di Glennon ha una sua logica: se Josh disputerà una stagione negativa, il sostituto è già a disposizione.... ripeto, a me sembra una scelta davvero discutibile, non tanto per le potenzialità di Glennon quanto per la "filosofia" che sta dietro a questa chiamata; tra l'altro, immagino la gioia di Freeman, nel vedere quale (modesta) considerazione abbia nei suoi confronti Schiano, che in pratica ha già draftato il suo sostituto e che evidentemente ritiene la posizione del QB più precaria di quella di DL e TE....

Luci e ombre dunque, a mio avviso, in questa prima giornata del draft per i Buccaneers. Poi magari Glennon si rivelerà il nuovo Joe Montana e la sua chiamata sarà ricordata come la "magata" del secolo; al momento, però, qualche serio dubbio me lo lascia, anche perché non avere minimamente pensato a rinforzare, nè al secondo nè al terzo giro, linea difensiva e tight-end mi pare - questa sì - una mancanza abbastanza grave da parte di GM e HC....

venerdì 26 aprile 2013

Inizia questa notte il draft dei Bucs

Il CB Darrelle Revis, in pratica la prima scelta dei Bucs nel draft 2013...
Si è svolta ieri la prima giornata del draft NFL, con le chiamate del first round. Nessuna trade-up per i Bucs, il cui draft inizierà dunque questa notte, quando al RCMH di New York avranno luogo le chiamate del secondo e del terzo giro.

Ieri intanto, in concomitanza con l'avvio del draft, da segnalare il "party" al RJS nel corso della quale i tifosi di Tampa Bay hanno potuto abbracciare giocatori della "vecchia guardia" (McCoy, Freeman, Martin, Clayborn, David) ma anche i due nuovi arrivi Goldson e Revis, il cui contributo dovrebbe trasformare la secondaria dei Bucs da ultima dell'intera NFL a difesa in grado di contrastare in maniera seria ed efficace il gioco aereo avversario.

Ma torniamo al draft: stasera, come detto, anche i Bucs saranno protagonisti, potendo contare sulle scelte n. 43 (secondo giro) e n. 73 (terzo giro). I nomi interessanti a disposizione, nei ruoli in cui Tampa Bay ha bisogno di inserire giocatori giovani e di talento, sono ancora parecchi; vediamo chi sono i principali, per i tre ruoli (DL, TE, CB) che in quest'ordine necessitano - a mio avviso - dei maggiori rinforzi.

DL: Il DE Cornellius "Tank" Carradine da Florida è tra i pezzi più pregiati rimasti, a livello di Defensive Lineman, nonostante i problemi al ginocchio. Il DT Jesse Williams da Alabama potrebbe essere una valida alternativa, anche considerando che i Bucs hanno bisogno forse più di un DT che di un DE...

TE: Come da pronostico, il miglior prospetto nel ruolo (Tyler Eifert) è stato draftato al primo giro (dai Bengals, con la scelta n.21). Ci sono però altri TE interessanti ancora a disposizione: Zach Ertz da Stanford e Travis Kelce da Florida potrebbero rivelarsi addizioni importanti in grado di elevare la qualità di un reparto che - perso Dallas Clark - ha indubbiamente bisogno di giocatori di talento.

CB: Sono stati scelti al primo giro i prospetti migliori (Mililner, Rhodes, Trufant e Hayden) ma sono ancora a disposizioni giocatori di un certo interesse: Jamar Taylor da Boise State e Johnthan Banks da Mississippi St. saranno probabilmente i primi due CB ad essere chiamati stanotte; difficile però che possano arrivare a Tampa se, con le due pick di oggi, si andrà come da pronostico a colmare le "falle" di linea difensiva e tight-end.

Ad ogni modo, vedremo stanotte cosa combineranno Mark Dominik e Greg Schiano; e chissà che come nello scorso draft, quando una trade-up ci permise di draftare il RB Doug Martin alla fine del primo giro, GM e HC non abbiano in serbo qualche mossa a sorpresa anche nel draft di quest'anno. A domani per i primi commenti sui nuovi arrivati.... e speriamo bene!

giovedì 25 aprile 2013

Che draft sarà per Tampa Bay?

Draft 2012: Goodell e Barron
Inizia questa notte li draft NFL 2013. Come da recente tradizione, il draft sarà articolato in tre giornate; quest'oggi andrà in scena solo il primo giro, dunque - a meno di ricorrere a trade-up architettate a sorpresa da Dominik e Schiano - i Bucs non avranno a disposizione alcuna scelta, visto che quella del primo round (pick n.13 overall) è già stata utilizzata, consentendo a Tampa Bay di acquisire il CB Darrelle Revis dai New York Jets.

Questa notte al Radio City Music Hall di NY saranno così i Jets a chiamare un rookie con la scelta n.13; i Bucs dovranno invece aspettare la sera di venerdì per effettuare le prime scelte di questo draft, in occasione del secondo e del terzo round.

Ma vediamo quali giocatori occorrerebbero a Tampa Bay, e quali sono i reparti che necessitano maggiormente di innesti giovani e di talento.

Round 2 - Pick n.11 (pick 43 overall): l'ipotesi più accreditata, dopo l'arrivo del CB Revis, è che al secondo giro i Bucs andranno su un Defensive Lineman, probabilmente sul miglior talento a disposizione, DE o DT che sia. In quanto a Defensive End, considerato che i due titolari (Clayborn e Bowers) sono reduci da seri guai fisici e che alle loro spalle ci sono "panchinari"di modesto valore, la situazione è davvero di "emergenza". Ma anche tra i DT sarebbe necessario un innesto importante, da affiancare a Gerald McCoy. E' vero che nel corso della free agency sono arrivati dei rincalzi per la DL (il DE Selvie e il DT Landri) ma si tratta di riserve, più che di starter in grado di spostare gli equilibri.

Round 3 - Pick n.11 (pick 73 overall): Chi draftare al terzo giro? I "need" sono tanti e non è facile stabilire quale reparto abbia più bisogno di rinforzi.... se a questo punto del draft fosse ancora a disposizione un buon TE (il più interessante di tutti, Tyler Eifert, purtroppo si sarà già accasato al secondo o forse anche al primo giro) allora si potrebbe scegliere proprio un TE, visto che i giocatori attualmente a roster (il nuovo arrivato Crabtree e i vari Stocker e Byham) non sono proprio dei fenomeni, per usare un eufemismo. Oppure si potrebbe pensare ad un CB, dato che al di là dei titolari Revis e Wright, il reparto è comunque abbastanza "povero" sia in termini di profondità che di talento.

Sabato notte i Bucs dovranno invece scegliere cinque giocatori, avendo a disposizione queste scelte:
Round 4 - Pick n.15 (pick 112 overall)
Round 4 - Pick n.29 (pick 126 overall, from New England Patriots)
Round 5 - Pick n.14 (pick 147 overall)
Round 6 - Pick n.13 (pick 181 overall)
Round 6 - Pick n.28 (pick 193 overall, from Broncos through Eagles)

Ma a proposito delle cinque scelte di sabato torneremo a parlare dopo avere visto quali saranno i giocatori draftati dai Bucs nella notte di venerdì; fermo restando che probabilmente un OL, un QB e un LB saranno comunque chiamati, avendo Tampa Bay in questi settori evidenti "falle" da rattoppare.

Ad ogni modo, godiamoci in tranquillità questa prima giornata del draft che non vede coinvolti direttamente i Buccaneers, a meno che Dominik e Schiano  - ma mi sembra abbastanza improbabile... - non abbiano in serbo proprio per stasera una grossa sorpresa, che porti Tampa Bay ad essere presente anche nella prima giornata del draft NFL edizione 2013.

mercoledì 24 aprile 2013

Josh Freeman, parola al QB

Josh Freeman in Orange and White
E' tornato a parlare ieri, per la prima volta dal termine della stagione 2012, uno dei giocatori più importanti dei Tampa Bay Buccaneers: il QB titolare Josh Freeman.

Per "the next franchise QB" (così lo ribattezzò Raheem Morris dopo averlo draftato nel 2009) quella che sta per iniziare sarà l'ultima stagione prevista dal contratto che lo lega ai Bucs, dopodiché si apriranno per lui le porte della free agency, a meno che società e giocatore non trovino nel frattempo un accordo per prolungare il contratto. 

Ma quali sono i rapporti tra Josh ed il suo allenatore, quel Greg Schiano che nel corso dell'offseason aveva più volte affermato che Freeman era sì il titolare, ma che era necessario aumentare la competizione interna proprio nel decisivo ruolo di QB?

Ecco, a questo proposito, le parole di Josh:
"The entire off-season, I've been in constant communication with coach,'' Freeman  said. "I had a lot of time and sat down and talk with him about a number of things football related, life related. Me and coach, we've got a great relationship. Every now and then, somebody will call you and say, "Hey man, what's up with you and your coach?' But we know how it is. It's something I'm not really concerned about it. I'm kind of living it and I know how it is.''

E a proposito del suo contratto che, come detto, si accinge a scadere? Così Freeman:
“It doesn’t change anything for me,’’ Freeman said Tuesday, referring to his contract status. “Worrying about external forces won’t help you play better. Talking to different guys, it’s all set up to be a high-stress situation. But, honestly, I know that’s stuff I can’t control right now."

Che ne pensa il nostro QB dell'arrivo del CB Darrelle Revis a Tampa?
“I think we have a lot of talent and guys willing to come in and work,’’ Freeman said. “Darrelle’s reputation as a player speaks for itself. Through the years, I’ve had an opportunity to see him at different events and I think he’s a good fit for the Bucs.’’

Dunque un Freeman diplomatico e che non si sbilancia, che dichiara di avere un buon rapporto con Schiano e di non essere eccessivamente preoccupato per la sua situazione contrattuale. La speranza è che la stagione 2013 di Freeman si possa rivelare meno altalenante delle ultime annate, in cui il nostro QB ha alternato un po' troppo spesso prestazioni eccellenti ad altre onestamente inguardabili.

"Continuità" è la parola magica, quella che servirà al giocatore per strappare un bel contrattone con tanti zeri nella prossima offseason e che sarà necessaria per riuscire a guidare la squadra ad un record vincente, in una division ogni anno più competitiva come la NFC South. Anyway, un grosso in bocca al lupo a Josh per un 2013 brillante e ricco di W, e speriamo che la profezia di Morris (Freeman = franchise QB) sia destinata a trovare conferma...

martedì 23 aprile 2013

La presentazione di Darrelle Revis

Il GM Mark Dominik, il CB Darrelle Revis e l'HC Greg Schiano
E' stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa il nuovo arrivato in casa Bucs, il CB Darrelle Revis. Come sempre in simili circostanze, entusiasmo e buoni propositi da parte di tutti, a partire dall'HC Greg Schiano. Di seguito, alcune dichiarazioni rilasciate dal coach, da Revis e dal GM Mark Dominik, tratte dal Tampa Bay Times e dal Tampa Tribune.

Innanzi tutto, che impatto avrà Revis sulla difesa dei Bucs? Così Schiano: 
"Certainly it has a big affect, for any coach, when you can match up a player with the other team's best receiver,'' Schiano said. "You can do some different things schematically when you have a player of Darrelle's talents. We've already begun our preparation and how to best utilize him and a lot of that will come in conversations with Darrelle, what he's comfortable doing, what he feels best doing. This isn't a rookie out of college, this is a guy who has played and been very successful in this league. We're going to play to his strengths within our scheme.''

Da parte sua, Revis ha sottolineato il valore di alcuni dei suoi compagni di squadra: 
“The intangibles we have here with this team with players like Josh Freeman, Vincent Jackson and Doug Martin – I could go on and on, down the list. We have some great guys and that was one of the things that we looked at. We have some guys here that can already play and I think that makes this the best fit for me.''

E sempre Revis, pare essere convinto circa il valore del suo nuovo team:
”I think they were a playoff team even before me being a part of Buc Nation.”
Nonché di essere arrivato nel posto giusto:
"There's no better place to win than here in Tampa," Revis said, adding, "it's a blessing how highly this organization looks at me. It didn't happen in New York for certain reasons. There are a lot of reasons why not. But I'm here now, and I'm a Buc, and that's how it's going to be for the next six years."

Inoltre, da rilevare come Revis abbia specificato che il contratto da lui firmato (16 milioni di dollari a stagione per 6 anni, ma zero dollari garantiti) sia un accordo "unique in a lot of ways," quasi una specie di  "scommessa" con se stesso, avendo accettato di firmare un contratto a cifre molto alte che gli saranno però elargite solo se il suo rendimento sul campo sarà a quei livelli da fuoriclasse mostrati nelle precedenti stagioni in NFL.

Infine, parola al GM Mark Dominik, l'artefice principale della trade: “You win in this league with your starters and your stars,” Dominik said. “This was an opportunity to add an elite player at a position of much need for our team. … This is a known commodity that we strongly believe in, and that’s why we pulled the trigger.”

lunedì 22 aprile 2013

Adesso è ufficiale: Revis ai Bucs!

Darrelle Revis in azione (qui dopo un intercetto ai danni di Freeman...)
La notizia è ufficiale: Darrelle Revis è un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers, oltre ad essere diventato il defensive back più pagato nella storia dell'NFL, siglando un contratto di 6 anni per complessivi 96 milioni di dollari, con una media di 16 milioni a stagione ma di cui 0 - sì, zero - garantiti. Si parlava di questa trade dal primo giorno della free agency, considerato il fatto che i Bucs avevano un disperato bisogno di rinforzare la propria secondaria oltre ad essere tra i pochi team NFL ad avere lo spazio salariale necessario per accontentare le richieste economiche di Revis. 

Ma vediamo i dettagli di questa trade tra Jets e Bucs; in cambio di Revis, ai Jets vanno la prima scelta dei Bucs del draft di quest'anno (pick n. 13 overall), e una "conditional 2014 fourth-rounder", che diventerà una scelta del terzo giro se Revis farà parte del roster dei Bucs quando inizierà la stagione 2014.

Dunque, alla fine i Jets si sono accontentati di due scelte, anziché le tre inizialmente richieste, in pratica quella del primo giro di quest'anno e quella del terzo giro (o del quarto) dell'anno prossimo. A queste condizioni, se il giocatore è sano e recuperato al 100% dall'infortunio al ginocchio credo che Dominik abbia messo a segno un buon colpo, fermo restando che 16M a stagione per un CB, per quanto bravo, sono davvero tanti.

Si può in un certo senso dire che i Bucs abbiano già effettuato, con qualche giorno di anticipo, la loro prima scelta del draft 2013: with the 13th pick of the 2013 NFL Draft, the Tampa Bay Buccaneers select.... Darrelle Revis, CB, from New York Jets!

Ribadisco: a simili condizioni e cioè primo giro 2013 + terzo (o quarto) 2014 l'affare si è concluso a un prezzo tutto sommato equo e comunque assai migliore rispetto a quanto si temeva, visto che nei giorni scorsi si era a lungo parlato di tre scelte da dare ai Jets; adesso la parola passa al campo, e speriamo che Revis dimostri con i fatti di meritare le cifre faraoniche che i Bucs gli elargiranno nei prossimi sei anni... ma il fatto che non ci siano cifre garantite, e che dunque i soldi verranno pagati solo se il giocatore dimostrerà in concreto di meritarseli, mi sembra forse l'aspetto più interessante e direi quasi innovativo del contratto siglato tra i Tampa Bay Buccaneers e Darrelle Revis.

domenica 21 aprile 2013

Darrelle Revis sempre più vicino a Tampa Bay

Il CB Darrelle Revis
Stando a quanto riportato da Adam Schefter, di ESPN.com, qualcosa si sta muovendo sull'asse New York (Jets) - Tampa, relativamente all'arrivo in Florida del CB Darrelle Revis.

Come tutti sanno, è dall'inizio della free agency che si parla con insistenza della trade che porterebbe il giocatore in forza ai Bucs. Ciò che sino ad ora ha bloccato la trattativa è stata la richiesta, sin troppo esosa, dell'attuale squadra di Revis; i Jets infatti vorrebbero ricevere in cambio dai Bucs almeno tre scelte, non accontentandosi solamente della pick del primo giro.

Ma torniamo a quanto scritto, via-twitter, da Schefter. I Jets hanno concesso a Revis il permesso di recarsi a Tampa e di essere sottoposto da parte dei Buccaneers a controlli e verifiche da un punto di vista fisico; Revis è infatti reduce da un devastante infortunio al ginocchio e prima di portarlo a Tampa in cambio di così tante scelte, Dominik e Schiano vogliono probabilmente essere sicuri che dal punto di vista fisico il ragazzo sia recuperato al 100%.

Vedremo se lo scambio si concretizzerà prima del draft, il cui inizio è previsto per giovedì 25. Ma a  questo punto, con Revis in partenza per Tampa sia pure solo per sottoporsi a test fisici, sono in costante aumento le probabilità che l'8 settembre in occasione dell' opener che vedrà i Bucs giocare proprio contro i Jets a Meadowlands, Darrelle Revis possa scendere in campo indossando l'uniforme Red and Pewter di Tampa Bay anziché quella Green and White dei NY Jets...

venerdì 19 aprile 2013

Ecco il calendario 2013 dei Bucs!

L'NFL ha ufficializzato ieri il calendario della prossima stagione. Ecco quando, dove e contro quali avversari scenderanno in campo i Tampa Bay Buccaneers, a partire dal prossimo 8 settembre:

Day
Date
Opponent
Time
Sun.
Sept. 8
at N.Y. Jets
1:00 PM
Sun.
Sept. 15
NEW ORLEANS
4:05 PM
Sun.
Sept. 22
at New England
1:00 PM
Sun.
Sept.29
ARIZONA
1:00 PM
Sun.
Oct. 6
Bye Week

Sun.
Oct. 13
PHILADELPHIA
1:00 PM
Sun.
Oct. 20
at Atlanta
1:00 PM
Thurs.
Oct. 24
CAROLINA
8:25 PM
Sun.
Nov. 3
at Seattle
4:05 PM
Mon.
Nov. 11
MIAMI
8:40 PM
Sun.
Nov. 17
ATLANTA
1:00 PM
Sun.
Nov. 24
at Detroit
1:00 PM
Sun.
Dec. 1
at Carolina
1:00 PM
Sun.
Dec. 8
BUFFALO
1:00 PM
Sun.
Dec. 15
SAN FRANCISCO
1:00 PM
Sun.
Dec. 22
at St. Louis
1:00 PM
Sun.
Dec.29
at New Orleans
1:00 PM

L'opener, dopo quattro anni consecutivi in cui i Bucs hanno esordito al RJS, sarà in trasferta:  e proprio a New York sponda Jets, chissà con quale team scenderà in campo quel giorno Darrelle Revis! L'esordio in casa, sette giorni dopo, sarà invece contro i New Orleans Saints, tradizionali rivali di division.

Proprio come nel 2012, anche quest'anno il "Bye" arriverà abbastanza presto, a inizio ottobre dopo solo quattro partite disputate.

Per il resto, da segnalare due partite "serali", entrambe al RJS: un "thursday night" (vs Carolina a fine ottobre) e un prestigioso "monday night", un derby della Florida contro i Miami Dolphins previsto a metà novembre.

Nella seconda parte di campionato, ossia le ultime 8 partite, il calendario dei Bucs alterna sempre due partite in casa a due in trasferta e proprio con due match consecutivi "on the road" terminerà la stagione 2013: prima a St. Louis e poi a New Orleans.

Dunque un calendario che ricalca a grandi linee quello dello scorso anno (bye week e thursday night sono previsti nelle stesse week del 2012), "impreziosito" da un monday night ospitato al RJS contro i "cugini" di Miami.

E adesso, per noi tifosi affamati di football, viene la parte più difficile: aspettare con pazienza fino al prossimo 8 settembre (quasi cinque mesi...) per il kick-off della nuova stagione!

martedì 16 aprile 2013

Schiano, le prime parole sulla nuova stagione

L'HC dei Bucs, Greg Schiano
I Tampa Bay Buccaneers hanno riaperto ieri i cancelli di One Buc Place, in vista della nuova stagione 2013, per consentire ai giocatori di accedere alle strutture e alle palestre per svolgere attività fisica e togliersi di dosso un po' della ruggine accumulatasi nel corso di questi mesi.

Si tratta di allenamenti volontari, che non prevedono esercizi su un campo da football, ma è comunque la prima occasione di incontro - nel 2013 - tra allenatori e giocatori, per iniziare a preparare la nuova annata.

Ed è stata anche l’occasione, da parte dei media di Tampa, per rivolgere a coach Schiano domande e quesiti sui nuovi Buccaneers edizione 2013. Di seguito, tratte soprattutto dal Tampa Bay Times, le dichiarazioni più interessanti rilasciate dal nostro HC; buona lettura!

- Partecipazione dei giocatori: Schiano ha sottolineato come al primo giorno di lavoro fossero presenti praticamente tutti i giocatori attualmente a roster; uno solo l'assente, anche se ampiamente giustificato: non c'era il CB Eric Wright, a cui l'altro ieri è nata la figlia!

- Ronde Barber: il coach ha detto che la situazione tra Ronde e i Bucs è ancora fluida e tutta da definire, ed ovviamente – essendo senza contratto – Barber non era presente ieri a One Buc Place. Ad ogni modo le trattative continuano, ecco le parole di Schiano: “We’ve been in communication but there’s no developments and that’s fine. That’s the way we kind of left it. We just continue to keep in communication. There’s certainly no silence or anything. I just think it’s the process of figuring it out.”

- Schiano anno II°: il nostro HC, al secondo anno alla guida del team, ha rimarcato l’importanza di non dover ricominciare tutto da zero come accadde lo scorso anno. E poi adesso è possibile cercare di migliorarsi studiando i propri video relativi alla passata stagione, anziché queli di Rutgers o di altri team NFL: “Just today, we started meetings with the players and we’re watching video of us" said Schiano "We’re not watching Giants video and Rutgers video and Dolphins video. We’re watching Bucs video. Just the fact that you’re watching your players on their tape, it’s a huge advantage. Things are installed. I feel good about that.”

 - La linea difensiva: Sul fatto di non aver rimpiazzato in maniera adeguata, nel corso della FA, i due titolari della linea difensiva approdati altrove (Miller e Bennett), ecco la replica del coach:
“We’re young, we have an opportunity to be really good there,” Schiano said. “We have some players we’re developing that we feel good about. And you have to look at every decision. It’s not just that position. You’re looking at the whole football team. Sometimes there has to be some give in this area for some take in that area, and vice versa. That’s the hard part. You can’t look at all these decisions in a vacuum. You have to look at it in a more global vision.” 

- Il vice-Freeman, Dan Orlovsky: una delle questioni più discusse durante la free agency è stata se affiancare o meno a Freeman un QB più "importante" del modesto Orlovski. Lo stesso Schiano aveva detto di voler aumentare la competitività nel ruolo in questione; ieri il coach è tornato sull'argomento, ribadendo l’importanza della competizione, ma confermando la fiducia (per forza di cose, visto che di fatto il vice Freeman è ancora lui) a Dan Orlovski:
“Dan is an excellent backup quarterback. I believe that. At this stage in his career is he going to (win the job)? I don’t know. I wouldn’t say that’s the plan. If we get someone in here, we do. If we don’t, we don’t. I’m good with that. Again, I clarified it once and I probably should do it again, because quarterback is such a focus position. (Causing a stir) wasn’t my intent the day after the season. My intent was just to express that I believe in competition and I want it to be prevalent.”

- A proposito di CB, rookie o veterani che siano: infine, non poteva mancare l'inevitabile domanda sulla questione CB; il coach ha affermato che non avrebbe problemi a far partire starer un CB rookie: “I think that guy would be capable, whoever that guy is,” Schiano said. E in quanto al caso Revis e alla possibile trade con i New York Jets, Schiano ovviamente non ha detto nulla, scusandosi per la sua evasività su questo delicato argomento...

lunedì 15 aprile 2013

Dieci giorni di attesa, e poi sarà NFL draft!

Il Radio City Music Hall di New York, sede del draft NFL 2013

Tra dieci giorni esatti, il 25 aprile, avrà inizio al Radio City Music Hall di New York il draft NFL 2013. Sarà anche quest'anno un draft articolato su più giornate: giovedì 25 sarà riservato al primo giro, venerdì 26 per second and third round, per chiudere sabato 27 dal quarto al settimo. 

Che draft faranno, o sarebbe opportuno che facessero, i Tampa Bay Buccaneers? 

Le strategie di Dominik e Schiano le scopriremo tra dieci giorni (o forse anche prima, in caso di trade...), ma le opzioni a disposizione del nostro front office sono più di una: Vediamo nel dettaglio che cosa potrebbe accadere, in particolare per le scelte più importanti, e cioè quelle dei primi tre giri.

 First round, pick n.13: Se dopo le prime dodici chiamate fosse disponibile uno tra Milliner e Rhodes (ma forse anche Trufant), lascerei perdere l'ipotesi Revis e mi fionderei su uno di qeusti giocatori che, a differenza del CB dei NYJ, è vero che devono ancora dimostrare in NFL tutto il loro (notevole) potenziale, ma che a differenza di Revis hanno 22 o 23 anni (contro 28) e una integrità fisica che il buon Darrelle, dopo 6 anni di professionismo NFL, non può ovviamente avere (oltre al fatto di costare molto meno come ingaggio, argomento questo a cui a Tampa, si sa, sono da sempre attentissimi).

E se i migliori prospetti tra i CB non fossero più disponibili, arrivati alla tredicesima chiamata? Beh, allora si potrebbe optare per un uomo di linea difensiva, ad esempio il DT Star Lotulelei da Utah, un “manzo” che nel cuore della linea difensiva, insieme a McCoy, andrebbe a formare davvero un bel “muro”. Oppure si potrebbe andare su un DE visto che - al di là dei titolari Bowers e Clayborn - la profondità in questo reparto è ai minimi assoluti.

Second round, pick n.43: Chiaramente al secondo giro tutto dipenderà dalla decisione presa per il first round. Comunque sia, il fatto che dai primi due giri debbano arrivare a Tampa un CB e un DL (DE o DT) mi sembra oggi, a una decina di giorni dal draft, l'ipotesi più logica.

Magari con qualche possible variante, del tipo: se – per esempio – stasera arrivasse Revis a Tampa in cambio della first pick del 2014, allora in questo draft si potrebbe pescare un DL al primo giro e il TE Tyler Eifert da Notre Dame al secondo, considerato che il ragazzo in questione sembra avere i numeri in regola per confermarsi anche tra i PRO come uno dei migliori interpreti del ruolo.

Third round, pick n.73: E' comunque più probabile che il TE arrivi al terzo giro, se i primi due saranno utilizzati per un CB e un DL. Potrebbe però saltare fuori anche un LB, visto che Black ha chiuso con il football e il nuovo arrivato Casillas è comunque un'incognita, non avendo mai giocato da titolare.

Poi, ci sono altre mille ipotesi; è ad esempio probabile che i Bucs utilizzeranno una pick per un QB, visto che Orlovski, rifirmato nei giorni scorsi al minimo salariale, non costituisce certo per Freeman quella alternativa importante richiesta più volte da Schiano al termine dello scorso campionato. Il Tampa Tribune faceva il nome di Tyler Bray da Tennessee, ma è probabile che i Bucs si orientino su un QB dal quarto giro in poi, visto che le priorità sono ben altre. E sempre che i Jets non riescano infilare nel “pacco” relativo alla "trade Revis" anche uno tra Sanchez o Tebow, mai dire mai, anche se mi auguro caldamente che nessuno dei due QB dei NYJ arrivi in Florida...

In conclusione, si può dire che i “need” principali dei Bucs riguardano secondaria e linea difensiva, senza dimenticare il reparto dei TE e dei LB, ma nemmeno la linea offensiva, in cui possiamo contare su titolari di valore ma in cui non c'è una grande profondità. Aspettiamoci qualche sorpresa, a partire dal 25 aprile... sempre che Domiink e Schiano non intendano stupirci anche prima di giovedì prossimo, chissà....!

sabato 13 aprile 2013

Wright: "I Bucs non mi scambieranno"

Il CB Eric Wright
Nei giorni scorsi il CB Eric Wright - giocatore reduce da un'annata disastrosa - ha ristrutturato l'accordo che lo lega ai Tampa Bay Buccaneers. Dai quasi 8 milioni all'anno per quattro stagioni, si è passati ad un contratto annuale da 1,5 M.

Un bel passo indietro, ma del resto la squalifica per uso di Adderall con successiva squalifica per quattro partite, nonché il pessimo rendimento fornito dal giocatore nel corso di tutto il 2012, avevano reso inevitabile da parte del Front Office dei Bucs una simile decisione. L'alternativa, e Wright ne era ben consapevole, sarebbe stata quella di rilasciare il giocatore, che avrebbe poi dovuto trovarsi un altro team disposto a dargli fiducia (e a fargli firmare un contratto).

Ieri Eric Wright ha "esternato" alcuni pensieri sul suo blog, ripresi dal Tampa Bay Times. Il giocatore ha affermato che Schiano e Dominik, dopo avere ristrutturato il contratto, gli hanno garantito che non sarà oggetto di eventuali trade con altre squadre, e dunque nel 2013 sarà lui uno dei CB della squadra, peraltro con ottime possibilità di partire titolare, credo, vista la penuria di giocatori nel ruolo specifico.

Queste le parole di Wright:
"While we were restructuring, I got a chance to talk to Coach Schiano and Mark Dominik, and I frankly asked if a restructure would mean me possibly getting traded," Wright wrote on his blog. "They told me that would not happen. They told me that they wanted me. Telling me they want me to be there and they're not thinking about trading me, that meant a lot to me. They opened the door for the restructure to happen, so I obviously was ready to take the pay cut to stay and prove myself."

Dunque, un CB starter per il 2013 lo abbiamo trovato, e sarà Wright, sperando che il suo rendimento cresca e non di poco rispetto allo scorso anno. In quanto all'altro CB titolare, vedremo se andrà in porto la trade con i Jets per Revis, o se invece - e forse sarebbe l'ipotesi auspicabile - ci affideremo al draft per trovargli un valido compagno di reparto. Il massimo sarebbe trovare ancora disponibili al momento della pick n.13 giocatori del calibro di Milliner o Rhodes, ma lo stesso Trufant potrebbe rivelarsi una buona addizione.

Non resta che aspettare, ormai al 25 aprile - ossia all'inizio del draft 2013 - manca davvero poco...

giovedì 11 aprile 2013

Nessuna conseguenza penale per Da'Quan Bowers

Il DE Da'Quan Bowers
Ricorderete il "fattaccio" che aveva visto coinvolto nello scorso mese di febbraio il DE dei Bucs Da'Quan Bowers. All'aeroporto La Guardia di New York, il giocatore venne trovato (al check.in) in possesso di una pistola, cosa ovviamente vietatissima in ogni aeroporto ed a maggior ragione in quelli di NYC, considerate le severissime norme in materia di possesso di armi da fuoco in vigore nello stato di New York.

Ed era proprio oggi il giorno in cui, in un tribunale del Queens, si doveva decidere l'eventuale incriminazione del giocatore. Per fortuna, le notizie sono molto buone: Bowers non subirà alcuna conseguenza penale, ma se la caverà con il pagamento di una lieve multa.

Queste, dal Tampa Bay Times, le parole dell'avvocato di Bowers:
“(Da’Quan is) very happy, and honestly the Queens County District Attorney’s office investigated the case thoroughly and he was honest when he had the gun,” Coppin said. “He turned it over to the first gate agent he saw. He did the right thing, and they did the right thing in their investigation.”

Evitato dunque le peggiori conseguenze, Bowers inizierà la terza stagione in maglia Bucs con il ruolo di DE starter, al posto di Michael Bennett. La speranza è che la salute assista questo giocatore, fino ad ora limitato moltissimo da gravi guai fisici di varia natura (ginocchio, tendine d'Achille). E sopratutto speriamo che il rischio corso per il "fattaccio" del La Guardia - in seguito al quale c'era il concreto pericolo di finire in carcere - abbia fornito una utile lezione a Bowers, affinché in futuro non si debbano ripetere simili (onestamente incresciosi) episodi, legati più alla cronaca nera che a quella sportiva... 

mercoledì 10 aprile 2013

Ristrutturato il contratto del CB Eric Wright

Il CB Eric Wright
IL CB Eric Wright sarà un giocatore dei Tampa Bay Buccaneers anche nella stagione 2013. La società ed il giocatore hanno infatti trovato un accordo per ristrutturare il principesco contratto pluriennale che era stato firmato durante la scorsa offseason e che legava il CB ai Bucs ancora per quattro stagioni.

Il nuovo accordo - della durata di un solo anno, dunque a fine 2013 Wright diventerà free agent - prevede un salario base pari a 1,5 milioni di dollari (ben lontani dai quasi 8 M previsti dal precedente contratto) anche se grazie ad una serie di incentivi il giocatore potrà arrivare a guadagnare sino a 3 M.

Sembra comunque che non ci siano cifre garantite nel nuovo accordo, per cui i Bucs potrebbero rilasciare Wright in qualsiasi momento prima dell'inizio della nuova stagione senza dovergli pagare alcunché.

martedì 9 aprile 2013

Firmato il QB backup: è sempre Dan Orlovsky!

Il QB Dan Orlovski 
E' stato davvero breve il periodo da "disoccupato" per il QB Dan Orlovsky. Rilasciato dai Bucs lo scorso 4 aprile, il giocatore è stato rifirmato sempre da Tampa Bay dopo nemmeno una settimana, e dunque - anche nel 2013 - sarà lui il vice di Josh Freeman.

Ma come, coach Greg Schiano non aveva forse ripetuto più volte che per la prossima stagione voleva maggiore competizione per Josh Freeman, nel delicatissimo e fondamentale ruolo di QB?

Evidentemente tra i QB free agent rimasti a disposizione nessuno forniva garanzie maggiori di Orlovsky, e dunque la scelta di tagliarlo e rifirmarlo nell'arco di così pochi giorni può essere dettata sia da ragioni tecniche (niente di meglio, su piazza) ma anche economiche, visto che è molto probabile che nel 2013 Orlovsky dovrà accontentarsi di cifre inferiori rispetto a quelle previste nel contratto biennale da lui firmato la scorsa offseason e poi "stracciato" pochi giorni fa.

Non è poi da escludere, magari a metà/fine draft, la scelta di un terzo QB, da affiancare a Freeman e Orlovsky. Anche se molto dipenderà dal numero di scelte che rimarranno ai Bucs al prossimo draft, qualora andasse in porto la trade con i Jets per Revis, e dunque chissà se ne resterà una anche per un QB...

Ecco, visto che sul "caso Revis" si leggono (ogni giorno) presunti "scoop" e "news" assai poco credibili, non credo riporterò più sul blog "voci" e "bufale" relativamente alla trade; poi, una volta concluso l'affare e quando sarà definita la contropartita per i NYJ, allora commenteremo la notizia, ma solo ad affare fatto. Con la speranza che Dominik ci pensi non una ma mille volte prima di cedere più scelte per un giocatore certamente di valore ma che non credo valga - tanto per dire - tre picks di un draft (ma neanche due, a mio modesto avviso...).

lunedì 8 aprile 2013

Revis, la "telenovela" va avanti...

Il CB Darrelle Revis
La premessa è doverosa: mi sarei ampiamente stufato di tornare ogni giorno sul solito argomento - ossia il probabile/possibile trasferimento del CB Darelle Revis ai Bucs - ma è di questo che si parla più o meno in tutti i siti ed i blog relativi al nostro team.

Sebbene non sia in vista un accordo imminente tra i due GM, ed anzi non è detto che la questione si chiuda prima del draft; stando ad alcuni "insider", Jets e Bucs potrebbero trovare un accordo proprio al Radio City Music Hall il prossimo 25 aprile, non prima...

NFL.com cita oggi come fonte Jason Cole di Yahoo! Sports, stando al quale i Bucs starebbero per perdere la pazienza di fronte all'indecisione da parte dei New York Jets, considerata un'offerta che prevederebbe Revis a Tampa in cambio della prima, terza e sesta scelta del draft, oltre a una estensione del contratto per il giocatore con cifre superiori ai 15 milioni a stagione.

Mah, considerato che Tampa Bay è l'unica squadra davvero interessata ad una trade per Revis e dunque non c'è da superare la concorrenza di nessun altro team, offrire ben tre scelte ai Jets e cifre stratosferiche al giocatore mi parrebbe davvero una follia, e spero proprio che queste "voci" che vorrebbero Tampa Bay disposta a (quasi) tutto pur di arrivare a Revis si possano rivelare infondate.

Ripeto quanto scritto alcuni giorni fa: ma prendere un CB tra i free agent disponibili (e qualcuno di discreto valore c'era, ad inizio FA!) anziché scambiare in pratica l'intero draft per arrivare a Revis non era più logico e conveniente, considerate le mille voragini che i Bucs hanno in così tanti reparti? Ha senso questo "accanimento" nel volere a tutti i costi Revis (28 anni e un  ginocchio appena ricostruito, tra parentesi...), quando ci occorrono giocatori di valore per i ruoli di TE, DT, DE, LB? O forse pensiamo di poter schierare come titolari, in questi reparti, matricole draftate al quinto o al settimo giro...?!

sabato 6 aprile 2013

I dubbi di Revis su un accordo tra Jets e Bucs

Il CB Darrelle Revis
E' ormai dall'inizio della free agency che lo scambio tra Bucs e Jets - il CB Darrelle Revis a Tampa in cambio di un paio di scelte del draft per New York - sembra stia per concludersi da un momento all'altro...

Come è noto i Buccaneers sono una delle poche squadre con lo spazio salariale necessario per poter pagare a Revis le astronomiche cifre richieste dal giocatore, e al tempo stesso Tampa Bay ha un disperato bisogno di inserire nel reparto dei CB almeno un giocatore importante e con una certa esperienza, in attesa di completare questo settore con l'imminente draft.

Stando però a quanto riportato dall'analista NFL Ian Rapoport nel corso di "NFL Network", proprio lo stesso Revis si sarebbe detto "non ottimista" circa il fatto che Tampa Bay e New York possano trovare un accordo per consentire  il trasferimento del giocatore in Florida.

Sembra che i Jets pretendano in cambio di Revis la scelta che i Bucs avranno al primo giro (pick n.13 overall) del draft di quest'anno, ma Dominik e Schiano da questo punto di vista (e per fortuna, aggiungo io) non intendono assecondare le richieste di New York, preferendo semmai inserire nella trade un paio di scelte del draft 2014 (sempre troppo, a mio avviso, per un giocatore di 28 anni reduce da un gravissimo infortunio al ginocchio, che peraltro diventerà free agent al termine del 2013).

Dunque il tormentone "Darrelle Revis ai Bucs" continua, non resta che rimanere in attesa del prossimo colpo di scena...