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Spence e Gholston, i due DL scelti al quarto giro |
Nell'ultima giornata del draft, Dominik e Schiano (oltre ad alcune mosse difficilmente comprensibili, in primis la trade di Blount) hanno cercato soprattutto di dare una sistemata alla linea difensiva, settore bisognoso di rinforzi e colpevolmente "dimenticato" l'altro ieri sia nel corso del secondo che del terzo giro.
Al quarto giro Tampa Bay poteva contare su due scelte, la propria e quella ricevuta dai Patriots in cambio di Aqib Talib. Sono stati quindi draftati prima il DT
Akeem Spence da Illinois con la pick n.100 overall (per ottenere la quale i Bucs, che avevano la pick n.116, hanno fatto trade-up con i Raiders, scambiando con Oakland le rispettive scelte del quarto giro e in più mandando in California anche una delle due pick che Tampa Bay aveva al sesto giro di questo draft), e poi ecco che la scelta ricevuta da New England per Talib si è concretizzata nel DE
William Gholston da Michigan State (pick n.126 overall).
Al quinto giro (pick n. 147 overall) è arrivato un altro DE, anche se in prospettiva NFL è forse più corretto parlare di OLB, e cioè l'illustre sconosciuto
Steven Means da Buffalo. Siamo proprio sicuri che questa scelta non poteva essere spesa meglio, da GM e HC, ad esempio per draftare un TE o un OT? Il buon Means è un giocatore che quasi sicuramente sarebbe stato disponibile anche tra gli undrafted rookie e non vorrei che la scelta del quinto giro fosse stata spesa per un giocatore più che altro da special team (un po' come accadde lo scorso anno per Goode e Tandy, chiamati al quinto e sesto giro e utilizzati quasi solo nello ST).
Nel sesto giro, dopo la trade con New England (Blount ai Patriots per un settimo giro e il KR Jeff Demps, sempre che quest'ultimo giochi ancora a football e non si dedichi all'atletica leggera, cosa tutta da chiarire) i Bucs hanno fatto trade up con i Vikings - scegliendo con la pick n. 189 invece che con la pick n.196, scambiando con Minnesota le scelte del sesto giro e inviando ai Vikings anche il settimo giro appena ricevuto dai Patriots per Blount - e hanno draftato il RB
Mike James da Miami (Fla.). Sarà dunque questo giocatore a ricoprire il ruolo di vice-Martin al posto di LeGarrette, nonostante - a leggere il "curriculum" di James e le opinioni di vari esperti - si tratti di un RB abbastanza modesto e dal livello tecnico non paragonabile a quello del suo predecessore, incautamente - a mio avviso - "regalato" ai Patriots.
Dunque è finita a Minnesota la scelta del settimo giro proveniente dai Patriots in cambio, come detto, di LeGarrette Blount, "svenduto" a New England in cambio oltre che di questa scelta anche di un KR come Jeff Demps reduce da una stagione in IR e che, essendo impegnato in atletica leggera, non è affatto detto che intenda continuare a giocare a football nell'NFL.... Mossa molto discutibile questa trade con New England, l'ennesima del duo Dominik e Schiano (un duo che non mi pare proprio lucidissimo, in questi giorni).
Torneremo nei prossimi giorni con commenti più articolati sulle scelte operate da Dominik e Schiano. A prima vista, mi pare che per i Bucs si sia trattato di un draft abbastanza modesto, non in grado di elevare in modo particolare il talento a disposizione del Coaching Staff e forse un solo giocatore, il CB Johnthan Banks, potrà fornire da subito un valido contributo. E comunque un giudizio su questo draft dipenderà in buona parte dal valore che dimostreranno sul campo i due DL scelti ieri, Akeem Spence e William Gholston. In quanto al QB Glennon, ne abbiamo già discuso a lungo; probabilmente è stata una decisione sbagliata, quella di chiamare un QB (peraltro di dubbio valore) al terzo giro quando ancora c'erano DL, TE e OT più che validi da draftare, e non saprei come altro definire questa mossa se non un errore di valutazione abbastanza grave da parte di GM e HC.
E poi la trade (che non mi è piaciuta per niente) con i Patriots, con LeGarrette Blount in pratica gentilmente regalato a New England in cambio di una scelta poi girata ai Vikings per salire per prendere il RB Mike James (anche se non credo ci fosse la fila per draftarlo...) e - forse - di un giocatore come Jeff Demps, che non si sa se giocherà ancora a football.... mah!
Tutto ciò, senza avere draftato lo straccio di un TE (e adesso che si fa, si prega Clark di rifirmare per un altro anno...?), nè di un OT, laddove l'inserimento di almeno un giocatore al posto del partente Trueblood sarebbe stato importante per dare profondità al reparto. E con la situazione a livello di RB decisamente peggiorata, se non a livello quantitativo di sicuro a livello di qualità, considerata la perdita di un giocatore come Blount, al di là delle convinzioni (o dei pregiudizi...?) di Schiano nei confronti dell'ex RB #27. Ah, già, dimenticavo: adesso però abbiamo un QB drafato al terzo giro in grado senza dubbio di mettere pressione a Freeman (sì, come no...), proprio utilissima anche questa mossa, quasi quanto la trade di Blount...
Di seguito, la tabella riassuntiva del draft 2013 dei Tampa Bay Buccaneers:
ROUND
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PICK
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PLAYER
|
POSITION
|
COLLEGE
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2
|
43
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Johnthan Banks
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CB
|
Mississippi St.
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3
|
73
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Mike Glennon
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QB
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North Carolina St.
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4
|
100
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Akeem Spence
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DT
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Illinois
|
4
|
126
|
William Gholston
|
DE
|
Michigan St.
|
5
|
147
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Steven Means
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DE/OLB
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Buffalo
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6
|
189
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Mike James
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RB
|
Miami
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Questi, invece, gli undrafted rookie firmati al momento da Tampa Bay:
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Akeem Shavers, RB, Purdue
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Nick Carlson, OL, Wyoming
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Branden Smith, CB, Georgia
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Rashaan Melvin, CB, Northern Illinois
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Hubie Graham, TE, Pitt
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Evan Landi, TE, USF
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Nick Speller, OT, UMass
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Brice Schawb, OT, ASU
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Deveron Carr, CB, ASU
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Robert Marve, QB, Purdue
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Montel Harris, RB, Temple/Boston College