lunedì 30 dicembre 2024

Atlanta KO, i Bucs sono ora arbitri del proprio destino

I Washington Commanders hanno fatto un bel favore non solo a se stessi, superando i Falcons al termine di un match tiratissimo concluso solo in overtime, ma anche ai Buccaneers, che grazie alla sconfitta di Atlanta ritornano in vetta nella NFC South e ridiventano arbitri del proprio destino.

Superando domenica prossima New Orleans, al RJS, i Bucs vinceranno per il quarto anno consecutivo la NFC South e approderanno ai playoff. In pratica, per i Bucs quello con i Saints è già un match anticipato di postaseason, nel senso che vincendolo proseguirebbe la stagione, mentre perdendolo calerebbe il sipario su questa annata, a meno di una contemporanea quanto improbabile vittoria dei Panthers sui Falcons.  

Atlanta, dicevamo, ha sprecato una occasione enorme, e dobbiamo ringraziare la scellerata gestione del finale di gara da parte di Raheem Morris, uno che a Tampa ricordiamo tra i peggiori HC di sempre nella cinquantennale storia della franchigia e rispetto al quale anche uno come Todd Bowles sembra quasi avere la sagacia tattica di un drago della sideline, per capire quale sia il livello di Morris. E chi c'era, nell'infausta stagione 2011, ricorderà cosa è stato capace di combinare Raheem a Tampa... 

Morris, dicevamo, pur avendo a disposizione due preziosissimi timeout, nel finale del quarto periodo ha gestito malissimo gli ultimi secondi del match, "mangiandosi" il tempo e non usando i timeout, costringendo il proprio kicker ad un difficile FG dalle 56, il cui esito ha fatto stappare bottiglie di quello buono dalle parti di Tampa.

In overtime, ci ha pensato Daniels (ha dei numeri interessanti, il QB rookie di Washington) a guidare i suoi al drive della vittoria, concluso con un TD pass per il TE Ertz e quindi senza nemmeno dare ai Falcons il possesso per una eventuale replica.

A parte che, benché sia facile dirlo col senno di poi, forse Atlanta avrebbe fatto bene ad andare direttamente con la conversione da due punti nel finale di match, anziché calciare per il supplementare. 

E' una questione molto dibattuta quella se andare con la trasformazione da uno o da due punti in casi simili; Denver, sabato a Cincinnati, è andata da uno ed ha perso in overtime, come Atlanta ieri. Anche i Bucs, a Kansas City, preferirono calciare per andare in overtime, con l'esito funesto che ricordiamo. 

Ringraziamo dunque il QB Daniel e l'HC Morris per le belle emozioni che ci hanno regalato nel sunday night, e adesso tutto dipende dai Bucs: guai a pensare che i Saints verranno a Tampa in vacanza, a loro rimane un unico obiettivo stagionale, ossia cacciare Tampa Bay fuori dai playoff, ed è sicuro che faranno di tutto per provarci. 

I Bucs dovranno scendere in campo come se si trattasse di una partita di playoff, "con il coltello tra i denti", guai a prendere sottogamba un avversario che, storicamente, è sempre ostile e mai facile da superare, benché in difficoltà come in questa stagione.

Domenica prossima avremo dunque due obiettivi da raggiungere: quello principale sarà vincere la partita e approdare ai playoff; quello secondario ma che comunque noi tutti speriamo venga raggiunto è che Mike Evans guadagni quelle 85 yards che gli farebbero continuare la striscia leggendaria di stagioni consecutive con almeno 1.000 yards ricevute.  

domenica 29 dicembre 2024

I Bucs dilagano, travolti i Panthers per 48-14

Non c'è stata partita tra Bucs e Panthers, con Tampa Bay che ha travolto Carolina per 48-14 in un match controllato da Mayfield e compagni dal primo all'ultimo minuto.

Il divario tra le squadre è parso evidente sin dal primo drive, e a parte un paio di fiammate dei Panthers che hanno evidenziato le note lacune nella secondaria dei Bucs, per Tampa Bay oggi è stata una passeggiata di salute.

Peccato avere compromesso l'accesso ai playoff con tante sconfitte evitabili nel corso di questa stagione, come ad esempio le due contro i mediocri Falcons o quella, altrettanto evitabilissima, di sette giorni fa a Dallas.

Da rimarcare l'ennesima eccellente prestazione del RB rookie Bucky Irving, che ha superato le 1.000 yards corse in  stagione (non accadeva dai tempi di Doug Martin di avere un RB da oltre 1.000 yards) e l'avere rinunciato a Bucky nei momenti decisivi del match con i Cowboys a favore di White, che ha poi commesso il fumble decisivo, acuisce davvero i rimpianti.

Eccellente gara per Mayfield, (359 yards e 5 TD pass per lui), così come è da sottolineare l'ottima prestazione della difesa, che a parte i due drive in cui Bryce Young ha trovato l'endzone, ha di fatto annullato l'attacco avversario, mettendo a segno sack a ripetizione.

Addirittura, un TD è stato messo a segno da Russell dopo un punt bloccato, e il fatto che anche lo special team metta punti sul tabellone è sempre un fatto memorabile per Tampa Bay, visto che questo reparto - insieme alla secondaria - rappresenta uno dei punti storicamente deboli della squadra. 

Mike Evans, oltre ad avere messo a segno 2 TD, ha ricevuto 8 passaggi per complessive 97 yards, avvicinandosi al traguardo delle 1.000 yards stagionali, che speriamo possa raggiungere domenica prossima.

A Tampa, tra sette giorni, sono attesi i Saints per l'ultimo incontro di regular season, ma per agguantare i playoff, oltre a superare New Orleans serviranno risultati favorevoli dagli altri campi, a partire da questa notte dove a Washington si sfideranno Commanders e Falcons in una partita che vedrà i Bucs nel ruolo di spettatori interessati.

lunedì 23 dicembre 2024

Brutta sconfitta a Dallas, playoff compromessi

I Cowboys superano i Bucs per 26-24, al termine di una partita giocata proprio male da Tampa Bay, ricca di errori, penalità e turnover decisivi.

Contro una squadra ormai eliminata dalla corsa per i playoff, i Bucs non hanno mai dato l'impressione di potercela fare. 

Anche nel convulso finale, quando con due minuti sul cronometro e possesso di palla sarebbe bastato un FG per vincere, anziché giocare con calma il drive decisivo, è arrivato nel primo gioco il letale fumble di White che ha messo la parola fine non solo al match ma forse anche all'obiettivo playoff.

Ora ai Bucs non sarà sufficiente vincere le rimanenti due partite con Carolina e New Orleans, ma bisognerà sperare anche in una sconfitta dei Falcons a Washington domenica prossima per vincere la NFC South (più difficile che i Bucs possano agguantare un posto nel wild card game, se Washington perdesse le rimanenti due partite).

Tornando al match di Dallas, Tampa Bay ha faticato moltissimo nel primo tempo, soprattutto in difesa, non mettendo mai sotto pressione il QB Rush, e facendosi infilare dai FG dalla lunga distanza del kicker dei Cowboys. 

L'attacco guidato da Mayfield è sembrato meno fluido rispetto alle recenti prestazioni, con Baker che raramente ha avuto i secondi necessari per trovare il WR meglio piazzato. La prestazione di Mayfield è stata come sempre generosa, basti pensare ai tanti down chiusi direttamente su corsa da Baker, ma non è così che si vincono le partite.

Bisognava coinvolgere di più e meglio Evans, e insistere anche nel quarto finale con Irving, di gran lunga il miglior RB dei Bucs  spesso tenuto fuori nei momenti decisivi. 

Peccato, per una sconfitta che poteva ampiamente essere evitata, dato che questi Cowboys sono comunque un teams modesto, e che nel secondo tempo non ha praticamente prodotto nulla in attacco, ma che invece rischia di rivelarsi un KO decisivo in negativo per le sorti dei Bucs.

Come detto, anche vincere le rimanenti due partite di regular season potrebbe non essere sufficiente per tornare di nuovo in campo nel mese di gennaio. 

lunedì 16 dicembre 2024

Prova di forza dei Bucs, superati i Chargers per 40-17

Al termine di una delle prestazioni più convincenti dell'intera stagione, i Bucs espugnano Los Angeles superando i Chargers con il netto punteggio di 40-17.

Parte bene Tampa Bay, ma l'ormai consueto calo del secondo quarto, con intercetto e fumble, riporta avanti i Chargers, che chiudono il primo tempo in vantaggio per 17-13 dando l'impressione di potere allungare nella rimanente metà partita.

E invece, succede l'esatto contrario. Negli ultimi due quarti i Bucs giocano un match quasi perfetto, sia in attacco che in difesa, segnando 27 punti e non incassandone nemmeno uno.   

Molto bene l'attacco, dove un magistrale Mike Evans mette a referto due TD al termine della migliore prestazione dell'anno, chiusa con 9 ricezioni per 159 yards, lasciando aperta la possibilità di arrivare a 1.000 yards in stagione per l'undicesimo anno consecutivo.

Bene anche Mayfield, che dopo il blackout del secondo quarto non sbaglia più nulla e come sempre ottimo il rookie Irving, ormai una sicurezza, nel guadagnare yards sulle corse.

Ma a colpire in positivo è stata la prestazione del reparto difensivo, pur privo di elementi importanti, come ad esempio tutte le safeties titolari. Il temuto Herbert è stato messo in costante pressione, e l'intero reparto difensivo di Tampa Bay è salito in cattedra negli ultimi due quarti, sigillando il match e consentendo alla squadra di ritornare in Florida con una W davvero preziosa in ottica playoff.

Rimangono tre partite per chiudere la regular season; la prossima, domenica a Dallas, sembra la più difficile sulla carta. I Cowboys quest'anno sono in difficoltà ma rimangono sempre una squadra pericolosa, e per vincere a Dallas servirà ripetere la prestazione, eccellente, vista a Los Angeles.

domenica 8 dicembre 2024

Match complicato per i Bucs, superati i Raiders per 28-13

Partita complicata per i Bucs, che alla fine superano i Raiders con il punteggio di 28-13, ma il divario finale non inganni: il match è stato tutt'altro che una passeggiata per Mayfield e soci.

Tutto era sembrato mettersi nel verso giusto per Tampa Bay, con un primo quarto dominato sia in attacco che in difesa e e con Las Vegas che sembrava faticare ad entrare nel match. 

Tutto è però rapidamente cambiato nel secondo e terzo quarto, con Mayfield che combinava un pasticcio dietro l'altro, tra fumble persi, intercetti e sack incassati, e meno male che I Raiders non hanno sfruttato fino in fondo l'occasione di prendere in mano il match, grazie anche ad un cruciale intercetto del rientrante rookie Tykee Smith.

Nell'ultimo quarto i Bucs hanno ripreso il controllo dell'incontro, e sono riusciti a mettere sul tabellone i punti che hanno ristabilito una distanza di sicurezza con gli avversari; decisivo un cruciale terzo down convertito con una magistrale ricezione di Mike Evans.

Da registrare, lato infortuni, un problema al ginocchio per Winfield e uno alla schiena per Irving, con i due giocatori fuori dal match sin quasi da inizio partita. 

Con una difesa piena di rincalzi, contro un avversario modesto come Las Vegas è stato sufficiente il minimo sindacale per portare a casa una preziosa vittoria, che complice l'ennesima sconfitta dei Falcons riporta Tampa Bay in vetta alla NFC South.

Il rimanente calendario è però molto agevole per i Falcons mentre i Bucs, per agguantare i playoff, già domenica prossima avranno un impegno decisamente ostico, la trasferta a Los Angeles contro gli ottimi Chargers. 

Speriamo, soprattutto, di svuotare  un po' la pienissima infermeria nel corso della settimana, e di rivedere in California i Bucs brillanti del primo e dell'ultimo quarto e non quelli, inguardabili, del secondo e terzo periodo visti questa sera contro Las Vegas.

lunedì 2 dicembre 2024

OT vincente per i Bucs, superata Carolina per 26-23

Arriva in overtime la vittoria per Tampa Bay (26-23 contro i Panthers), al termine di un match ricco di emozioni, che a un certo sembrava perso e che invece si è concluso con una preziosa W per Mayfield e compagni.

I Panthers non sono più il team allo sbando di inizio stagione, e già domenica scorsa avevano sfiorato la vittoria contro i Chiefs.

Partita in equilibrio nel primo tempo, con i Bucs che rimangono a stretto contatto degli avversari anche grazie a un Pineiro impreciso sui FG (e con un TD non assegnato a Thielen che probabilmente c'era).

Carolina sembra avere in tasca la vittoria quando, a poco più di 30 secondi dalla fine, Young trova sempre Thielen in endzone per il TD del sorpasso. Ma a Mayfield bastano pochi secondi per portare McLauglhin a calciare il FG del  pareggio.

In OT i Bucs hanno il primo possesso ma lo sprecano, e ancora peggio fanno i Panthers, che arrivati in raggio da FG perdono un fumble causato da Nelson e ricoperto da Diaby.

Nell'ultimo drivo Tampa Bay guadagna le yards necessarie per consentire a McLaughlin di calciare il FG di una preziosa vittoria, che tiene i Bucs in corsa per i playoff.

E' stata una partita molto complicata, per fortuna il rookie Irving ha confermato di avere numeri importanti  così come decisivo è stato l'impatto sul match di Mike Evans, e nonostante la serata non brillante di Mayfield, alla fine i Bucs tornano in Florida con una W davvero preziosa, considerando anche le sconfitte di alcune rivali in corsa per la postseason.

Domenica prossima arrivano a Tampa i Raiders, altro match da vincere a tutti i costi se si vuole continuare a inseguire il sogno playoff.