domenica 27 ottobre 2024

I Bucs ci provano, ma alla fine la spunta Atlanta per 31-26

Ci hanno provato i Bucs, a sovvertire il pronostico contro i favoriti Falcons, ma alla fine ha prevalso Atlanta, che è riuscita ad espugnare il RJS con il punteggio di 31-26, mettendo anche una seria ipoteca sulla vittoria nella NFC South. 

Senza Evans e Godwin, Tampa Bay ha fornito una prestazione generosa - indossando le sempre splendide uniformi "throwback" - ma alla fine sono state una difesa "morbida" e le troppe palle perse (il fumble di White ad inizio partita, i due intercetti di Mayfield, un goffo tentativo di fake punt) a fare la differenza. 

Purtroppo tutte le situazioni cruciali si sono rivelate contrarie ai Bucs, che ad esempio si sono dovuti accontentare di due punti per una safety anziché dei sette che sarebbero potuti arrivare da un Touchdown, in un fumble di Atlanta che avrebbe potuto indirizzare il match in un modo diverso.

Per non parlare della controversa chiamata arbitrale che, nel primo tempo, ha assegnato un TD ai Falcons nonostante Winfield avesse provocato un fumble quando il TE di Atlanta, Kyle Pitts, sembrava essere ancora al di fuori dalla endzone.

Peccato, purtroppo contro i Falcons quest'anno sono arrivate due sconfitte in partite equilibrate, e anche questa sera, come nel thursday night di qualche settimana fa, la difesa ha fatto molta fatica a contenere Cousins, che ha lanciato con troppa libertà trovando quasi sempre liberi i suoi ricevitori.

Con un attacco ridotto ai minimi termini senza le due stelle principali Evans e Godwin, questa sera per battere Atlanta sarebbe servita una prestazione super da parte del reparto difensivo, che purtroppo non è arrivata.

Poi, nel finale, i Falcons hanno cercato di rovinare tutto, sbagliando un FG e consentendo a Mayfield di lanciare in enzdone il passaggio che avrebbe dato ai Bucs la vittoria, ma nell'ultimo gioco della partita il miracolo non si è concretizzato. 

La strada per i playoff ora è decisamente in salita, e considerati i prossimi avversari (Kansas City e San Francisco, le due finaliste dello scorso Super Bowl), non c'è molto da stare allegri.

martedì 22 ottobre 2024

Tutto facile per i Ravens, sconfitta netta per i Bucs

I Baltimore Ravens espugnano il RJS con il punteggio di 41-31, al termine di una partita controllata agevolmente da Lamar Jackson e soci, ed in cui, dopo un brillante primo quarto, i Bucs hanno smarrito la via e sono apparsi in costante ed affannoso inseguimento dei rivali.

Ma oltre alla sconfitta, sono da registrare gravi infortuni ai due ricevitori principali della squadra, Mike Evans e Chris Godwin. 

Per Evans 'è stato il riacutizzarsi di un problema muscolare, che già ne aveva messo in dubbio la partecipazione al match. 

Ben più grave l'infortunio alla caviglia per Godwin, che ha probabilmente chiuso la stagione nel march di questa notte. Peccato, perché il KO di Godwin è avvenuto proprio negli ultimi minuti, a partita già decisa nel più classico dei "garbage time", quando magari era meglio tenere sulla sideline i titolari per evitare inutili e costosissimi infortuni...

Tornando alla partita, dopo un bell'avvio con i Bucs che facevano girare l'attacco e riuscivano a contenere Lamar, tutto è cambiato dal secondo quarto in avanti, quando in campo è rimasta una sola squadra (i Ravens), con un opaco Mayfield a lanciare un paio di intercetti ravvicinati e con la difesa incapace di limitare gli avversari, concedendo a Jackson di correre e lanciare in tutta tranquillità.

Nel secondo tempo, a scrivere la parola "fine" ci si sono messe anche le corse di Henry, che ha asfaltato la nostra difesa con big plays in serie.

E i Bucs? Non pervenuti, fino all'inutile tentativo di rimonta finale, a vittoria già acquisita per i Ravens, che è servito solo a perdere Godwin da qui a fine stagione.

Domenica prossima sarebbe andata in scena a Tampa il big martch con i Falcons, per il primo posto nella division; dico "sarebbe" perché per questi Bucs, così molli in difesa e senza le due stelle in attacco (Evans e Godwin, entrambi KO), sarà molto complicato contendere ad Atlanta la vittoria. 

Peccato, speriamo che una vigorosa reazione di orgoglio che permetta comunque a Mayfield e compagni di disputare una partita con un po' di determinazione e concentrazione in più rispetto a quanto visto nel monday night. 

domenica 13 ottobre 2024

Bucs straripanti, passano a New Orleans per 51-27

E' stata una partita davvero molto particolare quella che alla fine ha visto i Bucs imporsi sul campo di New Orleans con il nettissimo punteggio di 51-27.  

Ma non è stata affatto una passeggiata, dato che all'intervallo i Saints erano avanti per 27-24, dopo una bruciante rimonta nel secondo quarto.

Partono a razzo i Bucs, subito avanti per 17-0, ma nel secondo quarto c'è come detto la rimonta dei Saints, grazie anche a qualche errore di troppo di Tampa Bay (gli intercetti di Mayfield, un punt ritornato in TD). 

Nel secondo tempo però non c'è partita, Tampa Bay domina grazie ad un eccellente gioco su corsa con il duo Tucker-Irving sugli scudi, un Godwin immarcabile, e una difesa che ha messo sotto continua pressione il QB rookie dei Saints, Rattler, mettendolo a terra più volte e costringendolo a forzare passaggi spesso imprecisi. 

Una vittoria importante, dopo il brutto KO del Thursday Night contro Atlanta, che riporta i Bucs in vetta alla NFC South da cui si allontanano invece i Saints, alla quarta sconfitta consecutiva.

Match rocambolesco, tanti turnover, tantissimi punti sul tabellone, e Bucs inarrestabili sul gioco di corsa. Insomma, non la solita partita, con i Buccaneers che sono riusciti a sfruttare nel modo migliore le tante assenze degli avversari, QB Carr in primis.   

Bene il rientro di Kancey e Winfield, che ha anche segnato un TD su ritorno di fumble, e alla fine bene anche Mayfield che non si disunito per i tanti intercetti del primo tempo, giocando un secondo tempo concreto e riuscendo a guidare i suoi alla vittoria.

Lunedì prossimo, nel monday night, altro match importante e difficile, contro i Ravens al RJS, sperando di rivedere lo scintillante gioco su corsa ammirato questa sera, erano davvero anni che i Bucs non correvano così tanto e così bene.

venerdì 4 ottobre 2024

Grande occasione sprecata dai Bucs, vince Atlanta in OT

I Bucs gettano al vento una vittoria che sembrava ormai in tasca, regalando ai Falcons, in OT, una incredibile W per 36-30.

Pessima gestione del finale, dove a causa di penalità i Bucs sono usciti dal field goal range (sarebbero bastati 3 kneel di Mayfield per consentire a McLaughlin di infilare dalle 50 yards i 3 punti della vittoria), e costretti al punt hanno prima consentito ai Falcons di segnare il FG del pareggio e poi in overtime, nel primo possesso, Cousins ha tranquillamente guidato Atlanta al TD della vittoria.

Una brutta sconfitta, che lascia l'amaro in bocca perché arrivata al termine di un match che i Bucs avevano comunque ben giocato, tenendo sotto controllo un avversario che aveva prodotto molto in termini di yards ma poco in quanto a punti messi sul tabellone. 

Tampa Bay ha praticamente sempre condotto l'incontro, anche se di poco, consentendo proprio nel finale la rimonta avversaria.

Peccato, anche perché sia pure con numerose assenze i Bucs sembravano in grado di tenere a distanza gli avversari, e invece il crollo negli ultimissimi minuti di partita ha mandato in archivio una sconfitta bruciante.

Domenica prossima in trasferta a New Orleans e sette giorni dopo in casa con i Ravens, due partite molto difficili che diranno parecchio sullo spessore effettivo di questi Bucs: e cioè se si tratta di una squadra davvero in grado di puntare al titolo divisionale o se invece abbiamo a che fare con un team per così dire da "metà classifica", ossia senza grandi ambizioni.

Intanto speriamo di rivedere finalmente in campo Winfield e Kancey, due dei migliori difensori alle prese da lungo tempo con infortuni, oltre ai vari "lungodegenti" Goedeke, Palmer, McMillen. 

Ma non è a causa delle assenze che si è perso stasera, nè a causa delle pessime fischiate arbitrali (quell'evidente "face mask" non chiamato ai danni di Irving nel drive finale dei Bucs che avrebbe chiuso il match). La verità è che i Buccaneers hanno gettato al vento una W nel peggiore dei modi possibili, perché le squadre ambiziose, di carattere e affamate di vittoria  sono più forti anche delle sviste arbitrali e dell'infermeria piena. E questa notte, i Bucs, non lo sono stati.