domenica 13 ottobre 2024

Bucs straripanti, passano a New Orleans per 51-27

E' stata una partita davvero molto particolare quella che alla fine ha visto i Bucs imporsi sul campo di New Orleans con il nettissimo punteggio di 51-27.  

Ma non è stata affatto una passeggiata, dato che all'intervallo i Saints erano avanti per 27-24, dopo una bruciante rimonta nel secondo quarto.

Partono a razzo i Bucs, subito avanti per 17-0, ma nel secondo quarto c'è come detto la rimonta dei Saints, grazie anche a qualche errore di troppo di Tampa Bay (gli intercetti di Mayfield, un punt ritornato in TD). 

Nel secondo tempo però non c'è partita, Tampa Bay domina grazie ad un eccellente gioco su corsa con il duo Tucker-Irving sugli scudi, un Godwin immarcabile, e una difesa che ha messo sotto continua pressione il QB rookie dei Saints, Rattler, mettendolo a terra più volte e costringendolo a forzare passaggi spesso imprecisi. 

Una vittoria importante, dopo il brutto KO del Thursday Night contro Atlanta, che riporta i Bucs in vetta alla NFC South da cui si allontanano invece i Saints, alla quarta sconfitta consecutiva.

Match rocambolesco, tanti turnover, tantissimi punti sul tabellone, e Bucs inarrestabili sul gioco di corsa. Insomma, non la solita partita, con i Buccaneers che sono riusciti a sfruttare nel modo migliore le tante assenze degli avversari, QB Carr in primis.   

Bene il rientro di Kancey e Winfield, che ha anche segnato un TD su ritorno di fumble, e alla fine bene anche Mayfield che non si disunito per i tanti intercetti del primo tempo, giocando un secondo tempo concreto e riuscendo a guidare i suoi alla vittoria.

Lunedì prossimo, nel monday night, altro match importante e difficile, contro i Ravens al RJS, sperando di rivedere lo scintillante gioco su corsa ammirato questa sera, erano davvero anni che i Bucs non correvano così tanto e così bene.

venerdì 4 ottobre 2024

Grande occasione sprecata dai Bucs, vince Atlanta in OT

I Bucs gettano al vento una vittoria che sembrava ormai in tasca, regalando ai Falcons, in OT, una incredibile W per 36-30.

Pessima gestione del finale, dove a causa di penalità i Bucs sono usciti dal field goal range (sarebbero bastati 3 kneel di Mayfield per consentire a McLaughlin di infilare dalle 50 yards i 3 punti della vittoria), e costretti al punt hanno prima consentito ai Falcons di segnare il FG del pareggio e poi in overtime, nel primo possesso, Cousins ha tranquillamente guidato Atlanta al TD della vittoria.

Una brutta sconfitta, che lascia l'amaro in bocca perché arrivata al termine di un match che i Bucs avevano comunque ben giocato, tenendo sotto controllo un avversario che aveva prodotto molto in termini di yards ma poco in quanto a punti messi sul tabellone. 

Tampa Bay ha praticamente sempre condotto l'incontro, anche se di poco, consentendo proprio nel finale la rimonta avversaria.

Peccato, anche perché sia pure con numerose assenze i Bucs sembravano in grado di tenere a distanza gli avversari, e invece il crollo negli ultimissimi minuti di partita ha mandato in archivio una sconfitta bruciante.

Domenica prossima in trasferta a New Orleans e sette giorni dopo in casa con i Ravens, due partite molto difficili che diranno parecchio sullo spessore effettivo di questi Bucs: e cioè se si tratta di una squadra davvero in grado di puntare al titolo divisionale o se invece abbiamo a che fare con un team per così dire da "metà classifica", ossia senza grandi ambizioni.

Intanto speriamo di rivedere finalmente in campo Winfield e Kancey, due dei migliori difensori alle prese da lungo tempo con infortuni, oltre ai vari "lungodegenti" Goedeke, Palmer, McMillen. 

Ma non è a causa delle assenze che si è perso stasera, nè a causa delle pessime fischiate arbitrali (quell'evidente "face mask" non chiamato ai danni di Irving nel drive finale dei Bucs che avrebbe chiuso il match). La verità è che i Buccaneers hanno gettato al vento una W nel peggiore dei modi possibili, perché le squadre ambiziose, di carattere e affamate di vittoria  sono più forti anche delle sviste arbitrali e dell'infermeria piena. E questa notte, i Bucs, non lo sono stati.