Vittoria netta e mai in discussione per Phila, ed il punteggio finale è tutto sommato generoso con Tampa Bay, considerato l'impressionante numero di yards guadagnate dagli Eagles (472) rispetto a quelle ottenute dai padroni di casa (174).
In sintesi, si potrebbe dire che è ruotato tutto intorno al gioco su corsa: implacabili gli Eagles, con oltre 200 yards ottenute da Swift e soci, impalpabili i Bucs, capaci di correre per poco più di 40 yards nell'intero arco del match.
Si sapeva che gli Eagles erano squadra di altro livello rispetto ai Bucs, e che per Tampa Bay sarebbe servita una vera impresa per imporsi sui vice campioni dell'ultimo Super Bowl nonché favoriti a rappresentare la NFC anche al prossimo SB, ed il campo ha purtroppo confermato i pronostici della vigilia.
Poi, va detto che qualcosa di interessante i Bucs lo hanno anche fatto vedere, come i due intercetti ai danni di Hurts o il bel TD di Mike Evans. Tutto è stato però vanificato da un attacco in enorme difficoltà a guadagnare primi down, potendo contare solo sul gioco aereo considerato il nulla assoluto di White e Tucker; e a questo proposito viene da chiedersi perché, con il pallone sulla propria 1 yard line, i Bucs abbiano deciso di correre incassando l'inevitabile safety...
Baker Mayfiled non ha ripetuto le prestazioni brillanti delle prime due week, Evans ha droppato qualche pallone di troppo, e come detto il running game non si è visto; considerato tutto ciò, e visto che in media gli Eagles guadagnavano oltre 6 yards ad ogni tentativo di corsa (ma non era la difesa sulle corse uno dei punti di forza della difesa dei Bucs?) perdere di soli 14 punti è già un mezzo successo...
Domenica prossima i Bucs saranno in trasferta a New Orleans, contro i Saints che probabilmente schiereranno come QB starter l'ex Jameis Winston, considerati i problemi alla spalla di Carr. Sarà una partita difficile e complicata, in un ambiente tradizionalmente ostile, ma contro un avversario decisamente più alla portata degli attuali Eagles e con il quale giocarsi alla pari la leadership nella NFC South.