Già dal secondo quarto Bowles ha iniziato a togliere dal campo i titolari per evitare infortuni in vista del match di playoff di domenica prossima, a partire da Tom Brady, e qualcuno degli starter nemmeno è sceso in campo, come Evans e Wirfs.
Nel secondo tempo hanno giocato in pratica solo le terze linee, tranne qualche eccezione, come ad esempio Tryon e Winfiled costretti a rimanere sul terreno di gioco per mancanza di sostituti nel loro ruolo specifico.
C'è dunque poco da dire a proposito di una partita che sembrava quasi di preseason, o che almeno così è stata interpretata da parte di Tampa Bay, ed in cui ha lanciato i primi palloni in NFL anche Kyle Trask, il terzo QB che dopo due anni di partite viste dalla sideline ha finalmente messo piede sul terreno di gioco.
La decisione di Bowles di non far correre rischi inutili ai titolari è condivisibile, era inutile rischiare in un match tutto sommato ininfluente per la classifica, anche se comunque il centro Hainsey è dovuto uscire anzitempo per un infortunio muscolare, speriamo non grave.
Appuntamento al prossimo weekend con il wild card game dunque, match di playoff da dentro o fuori, in cui ci si gioca tutto in sessanta minuti. I Bucs ospiteranno al RJS la seconda classificata della NFC East, Dallas o Philadelphia. Qualunque sarà l'avversario, Tampa Bay non arriverà al wild card game da favorita e senza nemmeno particolare pressione, chissà che questo non si riveli un vantaggio per Brady e soci.
I Tampa Bay Buccaneers, ad ogni modo, scenderanno in campo per i playoff. Buona visione delle partite, dal divano, ai nostri rivali di Division: Saints Falcons e Panthers!
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