Tampa Bay ha controllato il match dal primo all'ultimo minuto, spegnendo nel secondo tempo il tentativo di rimonta di Detroit con un intercetto riportato in endzone dal CB Murphy-Bunting.
Peccato per gli infortuni muscolari dei due WR Godwin e Miller, in un reparto già privo di Mike Evans, anch'egli fuorigioco per problemi fisici.
Sugli scudi la prestazione del WR Breshad Perriman, autore di 3 TD, e di un Jameis Winston che diventa il primo giocatore nella storia NFL ad inanellare due partite consecutive con oltre 450 yards lanciate.
Dopo il "solito" intercetto sparacchiato nel primo drive, Winston è salito in cattedra trovando con puntualità i suoi ricevitori, arrivando a chiudere il match con cifre eccellenti (28/42 per 458 yards, 4 TD e 1 int). Sarà molto interessante vedere cosa decideranno Licht ed Arians a fine stagione, quando Winston diventerà unrestricted free agent.
L'unica nota stonata di quest'oggi sono gli infortuni, che hanno colpito si al'attacco (Godwin, Miller) già privo di due titolari come il WR Mike Evans e il LT Donovan Smith, sia la difesa (Whitehead).
Per chiudere il campionato rimangono due incontri da giocare in casa, contro Houston (sabato prossimo) e Atlanta. Continuare la striscia di vittorie deve essere l'obiettivo dei Bucs per questo scorcio conclusivo di stagione, in cui la squadra di Arians si è progressivamente trasformata nella "bella copia" del team pasticcione e inconcludente di inizio 2019.
Non è perfetto ma Winston deve essere il nostro QB anche per i prossimi anni .
RispondiEliminaDraftiamo un uomo di linea o un RB nel prossimo draft e mettiamo in piedi una squadra che potrà lottare per i playoff.
Per quest'anno peccato per la mancata vittoria contro i Giants all'ultimo secondo, potevamo essere ancora in gioco....
A me piace l'approccio equilibrato... Troppo spesso su Winston si leggono elogi su elogi dopo due buone partite, salvo poi ritirare tutto dopo una partita in cui spara 5 INT....
EliminaOra, pensiamo bene al nostro futuro: JW è così e sarà SEMPRE così. Va bene esaltarci per una fila di buone partite, ma ricordiamocelo: non esistono upside improvvisi, gioca a tutta e giocherà sempre a tutta; sempre spettacolare e incisivo ma allo stesso tempo sempre tanto vicino al fallimento. E' in grado di salvare drive già persi ed è in grado di sciupare drive da non sciupare. La domanda è: quante partite ci farà vincere e quante ce ne farà perdere?
Vogliamo tenerlo? Bene, ma sappiamo cosa abbiamo, un giorno Dr. Jekyll e il giorno dopo Mr. Hyde. E una volta che lo paghiamo, ce lo teniamo. Anche quando si giocherà per i PO e alla prima di wild card metterà i suoi 4 intercetti.
Passando alle opinioni personali, il sottoscritto sarebbe per passare oltre, ma ognuno ha la sua idea in merito e ognuna merita rispetto.
Draftare RB? Anche no, grazie. RonJon si è svegliato, Barber è un onestissimo backup, e con questa OL nessuno farebbe tanto meglio. Piuttosto, per l'appunto, prendiamo un RT valido (Dotson invecchia più velocemente dei cani) o un LT e spostiamo Smith a destra. Anche una G magari. Poi via di CB, sperando di recuperare Justin Evans a S.
Nella prima parte di stagione abbiamo sprecato davvero troppo, speriamo almeno che l'anno prossimo si parta col piglio giusto continuando il trend visto ultimamente.
Con Houston sarà un'impresa quasi impossibile, senza Evans e Godwin poi... se coi Falcons giocheremo bene potremo finire 8-8.
Difficile non confermare Winston, visto che ruolo di QB, a parte i soliti "vecchi draghi" (Rodgers, Brees, Brady) e alcune giovani quanto rare eccezioni (Mahomes, Jackson) la situazione in generale mi pare abbastanza disastrosa.
RispondiEliminaPiuttosto cercherei di "costruire" con Jameis un contratto a cifre non stratosferiche, che preveda però sostanziosi bonus in caso di importanti obiettivi raggiunti (playoff).
Ma di questo si occuperanno Arians e Licht, dato che stando ai vari rumors è molto probabile che rivedremo Jameis a Tampa anche nel 2020.
Ad ogni modo, ricordiamoci che Winston è ancora molto giovane, dato che compirà 26 anni a gennaio, e voglio sperare che abbia anccora margini per crescere e migliorare.
E già mi sembra che nel corso della stagione attuale una certa crescita l'abbia fatta registrare; è vero che continua a sparacchiare intercetti ma da settembre a oggi ha elevato di molto il suo rendimento, e ieri – senza Evans e poi Godwin – ha trovato con continuità giocatori a cui recapitare il pallone chiudendo la seconda partita consecutiva con oltre 450 yards lanciate, roba che se la facesse il QB di Dallas o New York se ne parlerebbe per mesi...