lunedì 9 settembre 2019

Inizia male il campionato dei Bucs, netto KO interno con San Francisco

E' iniziata male la stagione 2019 per i Tampa Bay Buccaneers di Btruce Arians. L'opener, disputato al Raymond James Stadium, si è infatti concluso con il punteggio di 31-17 a favore dei non irresistibili San Francisco '49ers, al termine di una gara brutta dovuta alla pochezza dei protagonisti in campo, e alla fine di una prestazione a tatti imbarazzante da parte dei padroni di casa.

Le troppe penalità sanguinose ed i decisivi palloni persi tra fumble e intercetti  sono alla base di questa sconfitta, da cui il QB Jameis Winston - in scadenza di contratto, dunque chiamato alla stagione della verità - esce nel peggiore dei modi: tre intercetti di cui due riportati in endzone, due fumble (per fortuna recuperati) un complessivo 20/36 per 194 yards (1 TD e 3 INT) e una sensazione di non avere mai il match sotto controllo.

Non che l'altro QB, Garoppolo, abbia entusiasmato, ma quantomeno quando c'erano da prendere le yards necessarie ha quasi sempre trovato i suoi ricevitori, tra cui l'ottimo TE Kittle. Poi anche San Francisco ha commesso tantissime penalità, alcune delle quali sono costate punti sul tabellone, proprio come è accaduto ai Bucs, ma tra le due squadra mediocri ha comunque vinto quella meno pasticcione e più concreta.

Il match di ieri segnava anche il ritorno a Tampa del LB Kwon Alexander, passato a San Francisco nel corso della passata free agency. Rientro pessimo, il suo: espulso dopo nemmeno un quarto di gioco per un brutto colpo "helmet to helmet" ai danni di un Winston già a terra. Sarà anche bravo tecnicamente, Kwon Alexander, ma il talento diventa inutile quando non si è in grado di controllare la propria emotività Voleva farsi rimpiangere dai suoi vecchi tifosi, Alexander, in occasione del suo ritorno da avversario al RJS: missione clamorosamente fallita.

Ma veniamo al match: Bucs e 49ers, come detto, si sono affrontati in un match caratterizzato, più che dalle belle giocate, dagli errori e dal numero elevatissimo di penalità chiamate - a entrambi i team - dagli arbitri. Due flags imputabili a Demar Dotson sono costate due TD, ma anche i '49ers si sono visti togliere dal tabellone punti per infrazioni commesse in giocate concluse con un touchdown.

Per fortuna la difesa dei Bucs tiene bene il campo, e proprio grazie ad un intercetto riportato in TD da Hargreaves, Tampa Bay conclude il primo tempo in vantaggio per 7-6. Per quanto visto in campo, non ci si può proprio lamentare di quanto dice il tabellone.

Nel secondo tempo San Francisco prova ad allungare, grazie anche ai gravi errori di un Winston che fa una fatica enorme a trovare i proprio ricevitori. Quando il kicker Matt Gay infila tra i pali il FG del -3 (17-20) sembra che ci sia ancora partita, ma ci pensa la difesa di San Francisco a chiudere il discorso.

A 2'15'' dalla fine del match, sotto di 6 punti, il destino dei Bucs è nelle mai di Winston, che ha tutto il tempo per orchestrare il drive della vittoria: e invece finisce tutto nel primo gioco di questo drive, con Witherspoon che intercetta Jameis e regala a SF i punti per la vittoria. Conversione da due punti per Garoppolo e risultato finale di 31-17 per San Francisco.

C'è poco da salvare in questa sconfitta: in attacco, a parte la pessima prestazione di Winston, da segnalare qualche buona corsa, nella fase finale del match, da parte di Ronald Jones che ha chiuso con 75 yards in 13 portate. Poco incisivo Mike Evans, debilitato dell'influenza, bene Chris Godwin e da rivedere O.J. Howard, che deve stare più attento - molto più attento - a controllare il pallone (e magari bloccare anche con un po' più di incisività).

La difesa è riuscita per buona parte del match a limitare gli avversari, anche se le penalità commesse dalla secondaria hanno regalato molte yards a SF. Qualche placcaggio mancato dalla prima scelta Devin White, ma anch'egli - come Evans - era reduce da problemi influenzali che ne avevano messo in dubbio la partecipazione al match.

In conclusione: cambiano gli allenatori, cambiano i giocatori, ma la certezza - ad ogni settembre - è che sul terreno di gioco vedremo i "soliti" Tampa Bay Buccaneers: fallosi, inconcludenti e sempre molto ben disposti nei confronti degli avversari ai quali vengono regalati palloni con estrema generosità...

E giovedì notte si torna in campo, in trasferta contro i Panthers, anch'essi reduci da una sconfitta interna con i LA Rams. Vedremo se in così pochi giorni Arians riuscirà a cancellare le troppe cose negative viste ieri e soprattutto se Jameis raddrizzerà la mira....

3 commenti:

  1. Howard (disastroso) prepara la bara, e JW ci pianta i chiodi.
    Lato destro della OL assolutamente inadeguato.

    Benissimo la DL, ha tenuto finchè ha potuto, poi le secondarie hanno regalato yds e penalità. Bene Jones, anche se aspettiamo a fare la statua, è la prima partita buona della carriera.

    A dirla tutta il DPI non chiamato su Evans nel drive finale è oggettivamente imbarazzante.

    Peccato, con un po' più di attenzione la si poteva portare a casa. Ma si sa che i Bucs sono sempre tanto ospitali e generosi con chi va a trovarli...

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  2. winston non può essere così brutto, la difesa ha fatto una buona partita, a tratti dominante. Peccato, io personalmente avrei tenuto fitzmagic .....

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  3. La OL è veramente imbarazzante, i Tackles in qualsiasi altra squadra NFL sarebbero degli onesti rincalzi. Eppure, sia nel draft che nel mercato Free Agent non è stato fatto nulla per rinforzare il reparto… A Winston diamo il bonus della prima partita, ma se le sue prestazioni non migliorano, un cambio di rotta sarà inevitabile. La difesa è sembrata migliorata, anche se non può coprire le falle dell'offense. Attendiamo l'incontro di giovedì contro i Panthers per rivedere i giudizi...

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