domenica 29 aprile 2018

Parola al tifoso: Chris e il draft 2018 dei Buccaneers


Per una analisi approfondita e circostanziata del draft 2018 dei Tampa Bay Buccaneers, affido la parola a Chris, tifoso Bucs e abituale frequentatore del blog, riportando di seguito i suoi commenti relativi alle pick effettuate da Licht e Koetter nel corso delle tre giornate del draft.   

Buona lettura e parola a Chris.


DRAFT 2018, DAY 1

James e Vea sono 2 fenomeni nei rispettivi ruoli. Prendere James sarebbe stata una ottima pick. Ma lo è anche aver preso Vea. McCoy ha 30 anni, non è eterno. Tra qualche anno Vea ne sarà l'erede. Ma intanto, già da ora, Vea è complementare a Gerald. Vea è un talento pazzesco, enorme (347 lbs), veloce, forte (ben 41 bench press) e soprattutto versatile. Può giocare 3 technique, nose tackle e 5 technique. È mostruoso sulle corse ma è un giocatore che se non raddoppiato può arrivare facilmente sul qb (e da noi già raddoppiano McCoy... non puoi raddoppiare entrambi).

Inoltre, Vea è sicuramente un giocatore che ci serviva. Ne Allen ne Unrein sono giocatori che sanno arrivare sul qb. Avere Vea significa avere un rusher in più nelle situazioni di chiaro passaggio quando McCoy viene raddoppiato.

Adesso abbiamo una DL che ha grande profondità (e un coach della DL che a quanto dicono è una specie di guru). Guardate gli Eagles quest’anno. Avevano 9 giocatori che ruotavano in DL.

E consideriamo anche che in caso di infortunio di McCoy non avevamo un DT che poteva giocare 3T.
Insomma, Vea è la pedina che mancava alla nostra DL. Non a caso, McCoy è stato il primo a commentare con entusiasmo.

James ci serviva altrettanto. Anche lui è un mostro. Un leader e un gran colpitore. E forse, come need era anche più pressante. Ma per come intendo io il football, la trincea viene sempre prima. Se riusciamo a fermare le corse e se riusciamo a mettere pressione, possiamo permetterci una secondaria meno talentuosa.

Inoltre, con i 3 secondi giri di stasera, riusciremo a immettere talento anche nella secondaria. Ci sono ancora S di grande talento (Harrison di Alabama, Watts di Texas A&M, Reid di Stanford su tutti). Ci sono ancora moltissimi cb validi poichè ne sono stati chiamati solo 3.


DRAFT 2018, DAY 2 

Le scelte del secondo giorno sono state, a mio avviso, ottime... o almeno 3 su 4.

Jones II è un HB diverso da Barber. Meno potente forse ma piu veloce, elusivo e capace di tirare fuori big plays. Inoltre sa anche ricevere. Non è il top in pass protection ma in questo è migliorato molto Barber. Io credo che splitteranno le portate ma che lo starter sarà Jones. Ci sono le premesse per sperare in un rinato running game finalmente.

Carlton Davis alla 63 è un vero e proprio steal. CB veloce e molto fisico. Mi sembra evidente che l’intenzione di Koetter e Smith sia quella di giocare con una maggiore fisicità nei DB magari giocando più in press. Davis ha queste caratteristiche ed è un cb forte sia a zona che a uomo. La fortuna è stata che il draft aveva molto talento nelle DL e in altri ruoli (oltre al fatto che ci sono state alcune chiamate "curiose") e cosi molti DB sono "scivolati" in basso nel draft. Davis è comunque un giocatore che puo dare un contributo importante da CB2 subito. Ottima presa.

MJ Stewart. Ecco questa secondo me è la chiamata che abbiamo forse “cannato”. Il giocatore non è male. Anzi. Anche lui è molto fisico, un ottimo placcatore e capace di giocare in press. La sua migliore qualità è la duttilità. Puo giocare interno, esterno e anche da safety.

E allora perche è una pick un po cannata?

Semplicemente perchè a quel punto potevamo prendere un giocatore piu pronto e “definito”. In sostanza Stewart non può fare la S a tempo pieno e non è ideale come outside CB a tempo pieno (lack of size e speed). È un giocatore che troverà spazio nei sub package. Sia da CB outside, inside o S. Tanto per esser chiari. Un giocatore come Stewart ci fa comodissimo. Nelle situazioni di chiaro passaggio è una S che copre meglio di Conte o in redzone è un CB fisico e molto forte in press e in run support.

Però con la 20 del secondo giro si poteva prendere un giocatore che potesse fare da SS full time.

Alex Cappa secondo tutti gli analisti sarà una Guardia starter. La questione è solo se quest’anno o il prossimo. Il salto da Div II a NFL non è semplice e non si pesca un Marpet tutti gli anni. Tuttavia in Div II è stato dominante e il giocatore ha la stazza, la forza e l’atletismo giusti, ha ottime skills tecniche e la cattiveria che ci vuole in un OL. Deve migliorare un po in pass protection ma è già un ottimo run blocker.

Qualche dubbio c’è perche la competizione in Div II era senz’altro ad un livello diverso ma le qualità ci sono. La questione non è se abbiamo draftato uno starter ma quando sarà starter.


DRAFT 2018, DAY 3

Passiamo alle pick del terzo giorno.

Con la 117 per me stecchiamo pesantemente.

Ci serviva una S e l’abbiamo trovata in Jordan Whitehead. Tuttavia prendiamo una S undersized, che è si un ottimo colpitore ma ha la tendenza ad over reagire esponendosi a big plays. La cosa che meno mi piace è che, pur avendo mostrato lampi di talento, Whitehead è un giocatore sul quale probabilmente bisognerà lavorare parecchio quando sulla board c’erano ancora safety piu pronte e forse anche più talentuose. Licht e Koetter han preferito Whitehead quindi presumo ci abbiamo visto qualcosa, ma al momento la scelta mi lascia perplesso. La cosa positiva è che Whitehead potrebbe avere un grosso impatto negli special team, sia in copertura che come ritornatore.

Al quinto giro invece secondo me abbiamo preso un ottimo prospetto. Justin Watson era considerato un possibile sleeper. Il ragazzo ha fisico, velocità e mani. Al Senior Bowl ha mostrato di avere i numeri per giocarsela con i migliori prospetti del draft (vincendo ripetutamente il duello con Josh Jackson). Se dovessi puntare 2 soldini su chi si supererà le aspettative li punterei su di lui. La scelta del WR ci può stare. Jackson lo scorso anno ha deluso. Anno prossimo dovremmo dargli altri 11 mln e dubito che potremo permetterceli. Godwin è pronto per prendere il testimone, ma Watson potrebbe dare una profondità importante al reparto.

L’ultima pick è un’altra scelta semi incomprensibile. Cichy non gioca da un anno e mezzo e comunque anche prima dell’infortunio appariva un talento grezzo e atleticamente limitato seppur con una grande aggressività e un ottimo istinto. Ma un giocatore come Cichy, fermo dal 2016, potevamo prenderlo undrafted.


DRAFT 2018, il giudizio finale

Il giudizio sul draft è complessivamente molto positivo. Vea, Jones e Davis sono giocatori che starteranno probabilmente subito. A mio avviso proveranno anche a lanciare subito Cappa. Inserire 3 o 4 starter in un draft è sempre un ottimo risultato. 

Stewart sarà (secondo me) un giocatore di situazione ma potrebbe avere un certo impatto e comunque è probabile che competa con Haegreaves nella posizione di nickel cb. 

Watson, se confermasse quanto di buono ha fatto vedere, potrebbe addirittura stupire.

L’unica amarezza, personalmente, è quella di non aver inserito una SS di qualità. Magari ci muoveremo sul mercato dove ci sono ancora safety di valore come Boston o Reid.

Ovviamente nei miei giudizi mi baso su quanto visto al college e sui report degli scout. Chiaro che non parliamo di una scienza esatta ma di valori sulla "carta".

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