Contro i peggiori Green Bay Packers degli ultimi trent'anni, gli orrendi Buccaneers 2017 sono riusciti nell'impresa di perdere, sprecando tutto lo sprecabile e commettendo una serie pressoché infinita di errori, gravi e decisivi.
Un vero e proprio "museo degli orrori", stasera: fumble, penalità in momenti cruciali, assoluta incapacità nel limitare il gioco su corsa dei Packers, una linea offensiva che - decimata dagli infortuni - non è riuscita a proteggere adeguatamente Winston, che comunque ci ha messo del suo, ad esempio con quel pesantissimo quanto evitabile fumble che è costato un TD o con un lancio in endzone effettuato ben oltre la linea di scrimmage.
Alla fine, inevitabilmente, il risultato non può che essere sempre lo stesso, quando si gioca così: sconfitta numero 8 in archivio ed ennesimo KO evitabile quanto meritato.
Di positivo, poco o nulla; la costante crescita della safety rookie Justin Evans, le oltre 100 yards corse da Peyton Barber, ma quando le (presunte) stelle della squadra (i due WR Evans e Jackson, ad esempio) risultano praticamente nulli, ed errori gravi quanto banali arrivano da veterani di lungo corso (il centro Evan Smith), allora c'è davvero poco da fare.
E c'è anche pochissima voglia nel commentare l'ennesima sconfitta arrivata contro un team alla portata, oggettivamente scarso senza il suo QB fuoriclasse Aaron Rodgers. Ebbene, nonostante tutto, il QB di riserva dei Packers, Brett Hundley, è riuscito a guidare la sua squadra alla W lanciando ben 84 yards, 0 TD e 1 INT. In realtà Hundley è stato decisivo nell'overtime, con le sue corse, che la difesa dei Bucs, non è mai riuscita a limitare.
Peccato, difficilmente si ripeterà a breve una simile occasione di espugnare un campo storicamente ostico come il Lambeau Field. I Packers, senza Rodgers, sono davvero ben poca cosa. Ma i Bucs, se possibile, sono addirittura peggio. Probabilmente, ad oggi, la peggiore squadra NFL, non ci fossero i Browns...
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