Martin ha infatti terminato di scontare i quattro turni di squalifica (uno nella stagione 2017 e tre in quella attuale) che gli erano stati inflitti dall'NFL a causa dell'utilizzo di sostanze vietate ed ora è a tutti gli effetti abile e arruolabile.
Per fargli posto nel roster è stato tagliato il FB/TE Alan Cross, e considerata la difficoltà dei Bucs nel guadagnare yards con i giochi su corsa nelle prime tre partite (a parte qualche buono spunto, quanto sporadico, da parte di Jacquizz Rodgers) è probabile che Koetter decida di impiegare a lungo Doug sin dal match di giovedì contro i Patriots.
Considerato che Charles Sims è ormai utilizzato quasi esclusivamente per ricevere il pallone fuori dal backfield e che Rodgers e Barber sono validi rincalzi a cui non si può chiedere di recitare il ruolo di protagonisti, è evidente l'importanza del rientro di Doug Martin, soprattutto se il RB #22 riuscirà a ritornare sui livelli - eccellenti - del 2016.
Mi preoccupano molto di più le assenze di Alexander e David...speravo di riuscire a recuperare almeno Kwon per la partita contro il "Maligno", ma ad oggi nessuno dei due è tornato ad allenarsi con il gruppo. Nota positiva il rookie Beckwith che si sta rivelando davvero un eccellente giocatore, il solo pensiero di poter vedere un giorno in campo il trio di linebacker Beckwith/Alexander/David mi esalta...LSU si sta dimostrando una fucina di talenti per i nostri Bucs.
RispondiEliminaBeckwith/Alexander/David, quando avremo la possibilità di schierarli tutti e tre insieme, rappresenteranno un gran bel punto di forza nel cuore della difesa dei Bucs. Su Beckwith c'erano dei dubbi dovuti a un grave infortunio al ginocchio risalente a quando il ragazzo giocava al college, ma per come si è mosso in queste prime tre partite mi pare ampiamente recuperato...
RispondiEliminaA proposito di 'D', occorre però che la linea difensiva si svegli, perché al momento la nostra D-line credo sia tra le meno efficaci in assoluto dell'intera NFL. Tra l'altro leggevo che i Bucs sono in procinto di tagliare il DE Jacquies Smith, proprio adesso che aveva recuperato da un lungo infortunio e che – prima di farsi male – aveva dimostrato di possedere un talento interessante...