Ancora poche ore, e poi finalmente avrà inizio la stagione 2015: al Raymond James Stadium i Tampa Bay Buccaneers guidati dal QB rookie Jameis Winston affronteranno i Tennessee Titans, anch'essi alla ricerca di un "turnaround" dopo la pessima stagione 2014 e - proprio come i Bucs - pronti ad affidare le proprie sorti ad un QB matricola, Marcus Mariota.
Ma Bucs-Titans non sarà solamente Winston vs Mariota, e l'esito finale del match dipenderà da tantissimi fattori; in primis, dal rendimento dei reparti più importanti in una squadra di football, e cioè le due linee. Se quella offensiva riuscirà a proteggerà Jameis, e quella difensiva a mettere la giusta pressione al "papero" da Oregon, questa sera i Bucs potrebbero brindare alla prima W del 2015; viceversa, se l'OL collasserà dopo mezzo secondo e McCoy e soci concederanno a Mariota tutto il tempo necessario per selezionare i propri ricevitori, sarà la solita lunga, lunghissima serata da trascorrere davanti al Game Pass...
Ma al di là dell'esito di Bucs-Titans, il 2015 sarà comunque una stagione importante per i Bucs, e - credo - decisiva per quelle che saranno le sorti di Lovie Smith e del suo staff. Dopo l'orribile 2014 in cui Tampa Bay è stata di gran lunga la peggiore di tutte e 32 le squadre NFL, non credo che a Smith verranno concessi dalla Proprietà ulteriori "bonus". E quindi, o sarà "turnaround" o a gennaio saranno tante le facce nuove a One Buc Place...
Ovviamente, la speranza è che i Bucs 2015 dimostrino di essere una vera squadra di football e non quella triste armata brancaleone che lo scorso anno giocava più per limitare i danni, che per cercare di vincere le partite. Nel football odierno - purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista - le programmazioni a lungo termine non sono più possibili, e - al di là di rare eccezioni - due anni credo siano il tempo massimo che si possa concedere ad un coaching staff per produrre risultati.
E' chiaro che nessuno esige dai ragazzi di Lovie una stagione vincente o l'approdo ai playoff. Quello che ritengo però si debba pretendere da questi Bucs è un impegno assoluto e totale, quella voglia di conquistare con tutte le proprie forze anche solo una mezza yarda e giocare ogni singolo snap come fosse quello decisivo. Del resto, solo con una simile "ferocia" agonistica sarà possibile mascherare gli evidenti limiti tecnici che ha questa squadra, che ad esempio proprio nelle due linee - i reparti più importanti di un team, si diceva prima - ha lacune e carenze abbastanza evidenti, che si spera di non pagare a caro prezzo.
L'obiettivo massimo per i Bucs 2015? Evitare la doppia cifra alla voce "sconfitte" sarebbe una gran bella impresa, anche se un record da 7-9 dopo una stagione come quella appena trascorsa sembra un traguardo molto difficile da poter raggiungere. Ad ogni modo, comunque vada e al di là di quante saranno le W, la speranza è quella di vedere per 16 partite un team che giochi sempre "con il coltello tra i denti" anziché - come i Bucs 2014 - con le gambe molli...
Sarà possibile il tanto auspicato "turnaround", per i nostri amati Bucanieri? Alla vigilia dell'opener "sperarlo" è un obbligo - mentre "crederci" davvero è un atto di fede! - ma al di là che la tanto auspicata "svolta" si verifichi o meno, di sicuro non mancherà il sostegno e l'incitamento - anche da questa parte dell'Oceano - per i nostri colori: ora e sempre, GO BUCS!
Ci speriamo in questo turnaround. Partire con una bella W sarebbe anche una bella infusione di fiducia per Tampa. Come già detto tutto parte dalle 2 linee. Vedremo subito se la OL e' migliorata dall'anno scorso. La DL potrebbe avere un aiuto da una secondaria anch'essa punto debole del team della passata stagione. Il duo Martin-Sims dovrebbe essere solido e redditizio, e la coppia Jackson-Evans anche. Se a Winston verrà dato tempo e ambiente adatto per crescere, credo che questa stagione possa essere solo migliore della passata. GO BUCS!!!
RispondiEliminaD'accordo con voi. E' ora di cambiare, quest'anno DEVE essere quello buono, quello della rinascita.
RispondiElimina....Anche perchè non si può sprecare lo stipendio in Maalox.
Vi prego, tagliate Smith e la sua pietosa, oscena, vecchia, scandalosa e inguardabile Tampa 2.
RispondiEliminaTagliate tutti, anche i Glazer. Tirate giù anche lo stadio se necessario e ricostruitelo.
Facciamo ridere. Facciamo schifo. Facciamo sembrare probowler un papero alla prima partita da pro che non sa lanciare oltre le 20 yds.
Non ci sono parole! Sono d'accordo sto Mariota lo stanno facendo sembrare fuoriclasse, Winston nn ha nemmeno 3 secondi per lanciare, assurda partita, se questo è l'andazzo...stiamo messi male! Ma sono sempre stato della'idea di criticare pure, ma mai smettere di tifare! Quindi sempre forza bucs!!!
RispondiElimina35-7 per Tennessee dopo il primo tempo, e una prestazione a dir poco orrenda da parte dei Bucs, davvero incommentabile il non-football visto stasera nei primi 30 minuti di questo amarissimo opener...
RispondiEliminaAltro che "turnaround": a Tampa, una volta toccato il fondo, anziché iniziare la risalita si comincia a scavare...
@ Umberto: non smetterò mai di tifare Bucs.
RispondiEliminaE' solo che a volte, proprio per il bene della franchigia, servono dei cambiamenti.
Il front office deve essere la prima cosa che cambia.
Smith ha avuto due offseason, due draft a giri alti, una 1st overall per provare a mettere in piedi una squadra credibile. E dopo Schiano non ci voleva neanche tanto a dirla tutta. Non ce l'ha fatta, a sto punto se ne vada.
Sul licenziare l'HC sono completmante d'accordo. A questo punto io ci metterei anche il GM. Infinitamente d'accordo anche sul mai smettere di tifare. Sono tifoso Buccaneer e lo rimarrò sempre e comunque.
RispondiEliminaOra, però, dire che Mariota lo stiamo facendo sembrare forte noi vuol dire non sapere di chi si sta parlando. La nostra difesa è oscena, stasera, e una mano gliela stiamo sicuramente dando, ma Mariota E' un gran giocatore, non siamo solo noi a farlo sembrare così. Ve lo dico da tifoso delle Ducks in NCAA che l'ha seguito un po' (non tanto quanto avrei voluto, ma qualcosa l'ho vista).
Winston, invece, (quello pro-ready, quello intelligente quanto Peyton Manning, quello che non se ne vedeva uno così da Luck) sta facendo schifo (giusto per dirlo senza girarci troppo intorno). No la colpa non è assolutamente della linea che non starà facendo la partitona, ma l'anno scorso, il tempo che ha Winston, McCown se lo sognava alla notte. Sicuramente avrà permesso qualcosina di troppo, ma nel complesso non sta facendo male. E' Winston che sta gaiocando male. Il secondo intercetto (ridicolo per un giocatore del suo calibro, rookie o non rookie) è responsabilità 100% sua. Sembrava stesse passando la palla svogliatamente. Il primo non l'ho visto e non lo giudico personalmente, per ora, ma ho letto che anche lì ha sbagliato un bel po'.
E' sicuramente troppo, ma troppo troppo presto per allarmarsi. Può darsi che nel corso della stagione Mariota si involva e Winston si evolva, ma non vorrei che alla n°1 avessimo preso il QB sbagliato. Vedremo...
Beeba
Mariota è forte, ma per quanto lo sia 4 TD Pass non sono farina del suo sacco. Lo rivedremo certo in week 2, ma ha fatto 3 quarti a slant al centro in cui gli concedevamo 15 yds. se non 20. Aveva SEMPRE un ricevitore libero, e un gioco di corsa che gli ha portato un sacco.
RispondiEliminaLa OL pare migliorata? Forse hai ragione, qualche buco l'ha aperto. Ma a Winston va dato tempo, Manning e Luck erano macchine da intercetti al loro anno da rookie non scordiamolo. D'accordo sul secondo intercetto, colpa 100% sua.
Io resto convinto di avere il QB giusto tra i due, quello che non si scioglierà al secondo anno una volta che l'hanno conosciuto, ma è presto per dirlo.
Quello che è sicuro già da adesso è che a Mariota han costruito una squadra degna di tale nome, a Winston non tanto.
Mi sembra di averlo scritto che la nostra difesa ha dato una mano a Mariota, ma non credo che loro in attacco abbiano sti fenomeni (e nemmeno in difesa). I TD non saranno tutta farina del suo sacco, ma buona parte sì. E non solo le segnature. Il ragazzo ha fatto anche delle belle giocate complessive in tutto il match.
RispondiEliminaWinston doveva essere quello che entrato in campo doveva spaccare mari e monti. Adesso tutti a scusarlo e dire che gli serve del tempo, cosa che era scontata secondo me, ma sai quante volte ho letto che poteva partire da subito senza problemi? Al contrario di Mariota che gli servivano anni per integrarsi nel mondo della NFL? Ieri sera io ho visto l'esatto opposto. Tra l'altro avrà un'intelligenza footballistica (passami il neologismo :P) enorme, ma continua a lancira intercetti stupidi e non riesce a fare degli step drop decenti... Contro i Bengals, in preseason, è inciampato da solo. Ieri sera si è fatto "placcare" da un piede di un nostro uomo di linea. Quando lancia è scomposto. Poi, come ho già scritto, è presto per fare allarmismi di vario genere e sicuramente migliorerà, ma scusarlo per ogni partita ORRENDA che fa no.
Su Mariota, invece, l'errore che fanno in molti è, secondo me, dire che quando le altre squadre impareranno a conoscerlo il regime cambierà, così come è successo per Newton o RG3. Peccato che quelli erano "scramble QB", Mariota è un "pass first QB" che, però, sa correre e anche bene. Ma per prima cosa sa passare. Sa vedere i diversi target in poco tempo e scegliere quello più sicuro. Sa passare in corsa se la linea collassa. Non so se hai notato il rapposrto di corse/lanci, ieri sera. Ha corso pochissimo. Quindi cosa si deve conoscere? Se gli avvversari imparano il Playbook certo che lo potranno fermare, ma quello è anche lavoro dell'OC di non diventare prevedibile.
Poi io non prevedo il futuro. Può tranquillamente succedere che a metà stagione Winston sia in corsa per il RoY e Mariota viene panchinato. Io, per ora, sto parlando solo di ciò che è già successo, della carriera nei college, della preseason e della partita di ieri e per quello che si è potuto vedere fino ad ora, Mariota, al momento, è superiore a Winston in tutto.
Beeba