Il Superdome di New Orleans, sede del SB n.47 |
Ormai non è più una novità, per i Falcons, disputare un campionato di alto livello con un numero di vittorie in doppia cifra, e diventare poi un team mediocre non appena le partite contano davvero, ossia in postseason.
Già contro i Seahawks, nel turno precedente dei playoff, solo un miracoloso drive orchestrato da Ryan negli ultimissimi secondi aveva evitato ad Atlanta l'eliminazione; ieri, contro San Francisco, non è bastato nemmeno un vantaggio iniziale di 17-0 e una partita tutta in discesa per consentire ai nostri rivali di division di arrivare a giocarsi il Vince Lombardi Trophy.
Chissà che questa amara sconfitta, arrivata proprio sul più bello, non possa avere per i Falcons contraccolpi negativi nella prossima stagione; non è infatti da escludere che questo ennesimo KO possa incrinare qualche certezza in casa Atlanta, fermo restando che - a mio avviso - anche nel 2013 i Falcons (e i Saints) rimarranno avversari durissimi da superare da parte dei Bucs, per arrivare a vincere la NFC South.
In quanto a Carolina, vedremo come se la caveranno Newton e compagni con il nuovo offensive coordinator, e se la perdita di Rob Chudzinski, nominato nuovo HC dei Browns e che già l'anno scorso era stato tra i candidati al ruolo di HC dei Bucs, sarà assorbita senza colpo ferire dai Panthers.
Tornando all'imminente Super Bowl, San Francisco affronterà in finale i Baltimore Ravens. Dunque, niente Super Bowl per il “nostro” Aqib Talib, infortunatosi nella finale di AFC quasi ad inizio partita e dunque non in grado di fornire un utile contributo ai Patriots. Adesso che la stagione di Talib è terminata ed Aqib è destinato a diventare free agent, vedremo se ci sarà qualche team disposto a scommettere su un giocatore tanto bravo in campo quanto molto (troppo?) problematico fuori dal rettangolo di gioco...
Qualcuno accusa Atlanta di problemi "genetici" in zona Playoff, qualcuno crede solo che incontri avversari più forti.
RispondiEliminaIo credo che non abbiano trovato il bandolo della matassa nelle partite che contano, forse quando si è sotto pressione, quando la differenza tra una W e una L non si ripercuote solo sul record ed è del tutto recuperabile ma fa la differenza di tutta una stagione.
I primi drive di Ryan e soci sono stati devastanti, così come il minuto e mezzo giocato prima dell'halftime. Questa squadra a football ci sa giocare eccome, solo che a tratti si perde in poco, e paga a caro prezzo tali "momenti bui".... tutto ciò mi ricorda anche un'altra squadra che giocava alla grande per mezz'ora e poi due quarti li sciupava sempre.........
Talib: credo che i Patriots lo rifirmeranno. In queste partite si è ampiamente dimostrato che è il loro miglior CB.
E Mr. Felpa (non so come faccia) mi sembra in grado di raddrizzare anche gli elementi più "focosi"....