Già privi di giocatori importanti (oltre a Brown e Edwards, fuori anche Perriman, Winfiled e Sherman) nel corso del match si sono infortunate tutte le armi principali dell'attacco dei Bucs: Prima Godwin, poi Evans, e infine Fournette, appiedati da infortuni che speriamo non si rivelino eccessivamente seri.
Privato di tutte le sue armi, Brady ha fatto fatica a trovare compagni liberi, poco aiutato da una linea in difficoltà per la prima volta nella stagione, e contribuendo a sua volta a mettere fine al tentativo, peraltro abbastanza velleitario, di rimonta con un fumble che in pratica ha chiuso il match a favore di New Orleans.
I Saints, dal canto loro, devono ringraziare per questa W la propria ottima difesa, dato che in attacco non hanno fatto praticamente nulla, mettendo a segno solo 3 FG. Ancora meno però hanno fatto i Bucs, spuntati come non mai, incapaci anche di infilare tra i pali l'unico tentativo di FG della serata (Succop è molto affidabile ma solo entro le 40 yards).
Adesso diventa prezioso il reintegro di Antonio Brown (e di Perriman) sperando che Godwin e Evans siano presto nuovamente arruolabili. Senza di loro, le riserve hanno mostrato i loro limiti, da Darden a Johnson, passando per Vaughn e Miller, le seconde e terze linee sono ovviamente di ben altro spessore rispetto alle stelle titolari.
Pazienza, ormai difficilmente il primo posto nella NFC sarà agguantabile dai Bucs, speriamo solo di non perdere altri pezzi da qui ai playoff, di recuperare gli infortunati illustri, e soprattutto di tenere duro nonostante le avversità, dato che stiamo entrando nel momento decisivo della stagione.
UNO
RispondiEliminaSCHIFO
TOTALE
Sono seriamente contrariato (diciamo così...), ormai sono convinto che i Saints siano la nostra kriptonite perchè non è possibile che ogni volta tiriamo fuori delle prestazioni pietose come quella di stanotte!
RispondiEliminaOk i tanti (troppi) infortuni che ci hanno colpito in una sola partita ma ieri è stata lampante la differenza tra le prime e le seconde linee e se per Godwin e Evans mi appello alla sfiga per quanto riguarda Fournette no perchè gli hanno "tirato il collo" fino a romperlo quando in sideline hai un RoJo che ieri ha dimostrato di poter giocare invece che passare intere partite a fare lo spettatore non pagante!
Inspiegabile la sofferenza della OL, hanno dominato linee anche più forti e invece ieri non ci hanno capito niente.
Per quanto riguarda il playcalling offensivo lasciamo perdere perchè è una roba penosa...
Ora speriamo che non si facciano venire in mente la genialata di tagliare Brown (e nemmeno Edwards) perchè se arrivasse la conferma di Godwin ed Evans out per qualche tempo abbiamo bisogno di lui!
In difesa (unica nota positiva) ho visto delle belle cose, sembra che stiano alzando il livello e comunque un Winfield e uno Sherman in meno si sentono sempre, speriamo in un loro pronto rientro.
Ora andiamo da Mr. Simpatia... non voglio neanche prendere in considerazione una possibile L, potrei non superarla....
Perdere dai Saints dà sempre fastidio, a maggior ragione quando come QB schierano Seiman (all'andata) o Hill (un fullback, più che un quarterback), ma va anche detto che l'unica partita che contava davvero, il Divisional degli scorsi playoff, l'abbiamo vinto noi a casa loro, e questo non ce lo dimentichiamo (e non se lo dimenticano neppure loro).
RispondiEliminaTornando a ieri, Brady non ha più potuto contare sui suoi bersagli preferiti, da Evans e Godwin passando per Fournette e considerato che gli altri due WR affidabili erano out (Brown e Perriman) che Gronk era in serata no, che Brate si è visto poco e che di O.J. Howard si sono da troppo tempo perse le tracce, anche mettendoci Joe Montana o Dan Marino, al posto di The GOAT, non credo che l'esito del match sarebbe stato molto diverso.
Purtroppo i nostri rincalzi sono materiale da special team o poco più, da Darden a Vaughn non hanno preso un pallone nemmeno per sbaglio e anche i più affidabili Miller e Johnson non hanno contribuito granché alla causa.
Adesso è il caso di archiviare mentalmente in fretta questa debacle, di recuperare Brown (che per forza di cose non potrà mai essere tagliato) e Perriman, sperando in buone notizie dall'infermeria anche se per Godwin si parla di regular season probabilmente già finita.
I Bucs non dico al completo, ma quasi, se la giocano alla pari con chiunque. Quelli di ieri sera, invece, costretti a schierare i rincalzi dei rincalzi, perderebbero contro qualsiasi altro dei 31 team NFL (Carolina Panthers e NY Jets compresi, per citare – non a caso – le nostre prossime avversarie).
Ciao a tutti, sono Riccardo.Stanotte non ce l'ho fatta a vedere la partita,era come un presentimento che tutto dovesse andare storto, infatti appena ho guardato il risultato finale tutto mi è sembrato chiaro.Ho letto il resoconto della partita e mi e montata a d'osso un'amarezza che ancora faccio fatica a non pensarci. Insomma ragazzi purtroppo io la partita la sento tanto e sono abbacchiato.
RispondiEliminaConsolati, in quanto a rabbia e delusione sei in buona compagnia... Niente rovina di più il lunedì (e i giorni a seguire...) di fare figuracce la domenica, per di più con i Saints o con i Panthers. Ce ne dobbiamo fare una ragione purtroppo.
EliminaSono sempre Riccardo, nonostante la tristezza per l'esito della partita, tanti auguri di buon Natale e di super anno nuovo a tutti i tifosi dei bucs in Italia.
RispondiEliminaAuguri a te Riccardo, e a tutti i Bucs Fans: e su col morale, nonostante il periodo non proprio esaltante (il KO coi Saints dà fastidio, ma mai quanto il grave infortunio che ha anzitempo chiuso la stagione 2021 di Chris Godwin...)
RispondiEliminaSono molto dispiaciuto per l' infortunio occorso al nostro miglior ricevitore, questo non ci voleva proprio. Riccardo.
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