E meno male che il kicker di Dallas ha sbagliato un paio di FG (di cui uno molto facile) e un XP... e a proposito di kicker, poter contare su uno specialista affidabile come Succop è davvero una bella garanzia; a PK invertiti, infatti, sarebbe molto probabilmente finita in maniera opposta.
Ma come è possibile che una squadra come i Cowboys, non tra le più accreditate a recitare un ruolo di primissimo piano in questo campionato, abbia sfiorato per un soffio la W, contro i Campioni in carica?
In primo luogo, vanno riconosciuti i meriti dei Dallas Cowboys, in particolare del QB Prescott, che reduce da un brutto e lungo infortunio ha trascinato Dallas a due secondi da una W che, alla vigilia del match, davvero in pochi avevano pronosticato.
Ma molto, moltissimo, ha fatto Tampa Bay, per cercare di regalare la vittoria alla squadra ospite.
Al di là dei due intercetti di Brady (avvenuti entrambi in circostanze abbastanza particolari: un Hail Mary all'half time e un passaggio deviato) molto gravi sono stati i due fumble, di Ronald Jones (ottimo giocatore, ma che purtroppo ha questa tendenza a perdere spesso il pallone) e soprattutto di Chris Godwin, che a poche yards dalla endzone si è fatto scippare l'ovale.
E quindi, da poter mettere sette punti sul tabellone e chiudere la partita, si è passati al possesso per i Cowboys, che hanno infilato tra i pali il FG del momentaneo vantaggio. Poi, per fortuna, Tom Brady ha orchestrato il drive che ha portato al FG vincente di Succop, con Godwin (proprio lui) che si è fatto parzialmente perdonare per quel sanguinoso fumble con la ricezione decisiva per far calciare il FG a Succop da una distanza abbastanza "sicura".
Chiaramente siamo solo alla prima partita, però se in attacco (fumble a parte!) il gioco e sembrato fluido e tutto sommato in continuità con quanto di ottimo visto a partire dalla seconda metà della scorsa stagione, in difesa si è concesso un po' troppo ai ricevitori dei Cowboys, e proprio la secondaria, complice anche l'infortunio che ha tolto quasi subito dal match il CB Murphy-Bunting, è sembrato essere il reparto maggiormente in difficoltà.
Da segnalare come i Cowboys abbiano utilizzato pochissimo il gioco su corsa, andando invece ripetutamente a testare la secondaria di Tampa Bay, evidentemente ritenuto dal coaching staff di Dallas il punto debole dei Campioni in carica.
Portiamoci a casa questa vittoria, dunque, ma W a parte, c'è un davvero bel po' di ruggine da togliersi dalle spalle, e per per tornare a vedere quella difesa monumentale che nel Super Bowl LV era riuscita a tenere a 9 punti l'attacco dei Kansas City Chiefs, di strada bisogna farne parecchia.
Ma come detto, siamo solo all'inizio, prima W del 2021 in archivio e adesso massima concentrazione sui prossimi avversari, gli Atlanta Falcons, che essendo rivali di Division è doppiamente importante battere.
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