Si è disputato ieri a Dallas l'ultimo incontro di preseason, con la vittoria dei Bucs sui Cowboys con il punteggio di 17-15.
Nel rispetto di una tradizione ormai consolidata, nell'ultimo match prestagionale a scendere in campo sono state le terze e quarte linee, con quasi tutti i titolari e le principali riserve a bordocampo per evitare il rischio di un possibile infortunio, in vista dell'imminente inizio del campionato.
Sul match c'è davvero poco o nulla da dire, essendo stato come detto un allenamento da parte di chi, in regular season, il campo non lo vedrà quasi mai.
Avrà sicuramente fatto un certo effetto ai tifosi di lungo corso vedere sul terreno di gioco, come QB per Tampa Bay, il figlio di Vinny Testaverde, che tra il 1987 ed il 1992 fu il discontinuo quanto talentuoso quarterback dei derelitti Buccaneers dell'epoca.
Ad ogni modo, da sottolineare il FG dalle 53 yards infilato tra i pali dal rookie kicker Matt Gay, mentre il TE Tanner Hudson ha messo a segno anche ieri un TD su passaggio di Ryan Griffin, confermandosi come uno degli elementi più in forma della preseason dei Bucs; chissà se Hudson riuscirà a strappare un posto nel roster definitivo, considerata l'alta competizione a livello di TE.
L'attenzione, in vista dell'opener dell'8 settembre contro San Francisco, si sposta ora sui tagli che entro la serata di domani porteranno a 53 giocatori il numero di elementi presenti a roster. Come spesso accade, potrebbero non mancare sorprese e tagli inattesi.
venerdì 30 agosto 2019
domenica 25 agosto 2019
Media Guide, pubblicata l'edizione 2019
Con un po' di ritardo rispetto agli scorsi anni, quando di solito veniva pubblicata nei primi giorni di agosto, è disponibile sul sito ufficiale dei Bucs l'edizione 2019 della "Media Guide" dei Tampa Bay Buccaneers.
Cliccando su questo LINK, sarà possibile consultarla o scaricarla, in versione .pdf.
Si tratta come al solito di una lettura interessante per i tifosi di Tampa Bay, soprattutto per chi ama statistiche e numeri e per chi abbia da soddisfare ogni possibile curiosità riguardante la squadra in Red and Pewter.
Quasi 500 pagine non solo di dati e cifre ma anche di informazioni e di tutto quanto riguarda la Storia della squadra, dalle origini ad oggi.
Cliccando su questo LINK, sarà possibile consultarla o scaricarla, in versione .pdf.
Si tratta come al solito di una lettura interessante per i tifosi di Tampa Bay, soprattutto per chi ama statistiche e numeri e per chi abbia da soddisfare ogni possibile curiosità riguardante la squadra in Red and Pewter.
Quasi 500 pagine non solo di dati e cifre ma anche di informazioni e di tutto quanto riguarda la Storia della squadra, dalle origini ad oggi.
sabato 24 agosto 2019
I Bucs superano i Browns in rimonta nella terza di preseason
Nel terzo match di preseason i Bucs hanno sconfitto i Cleveland Browns con il punteggio di 13-12, al termine di una rimonta orchestrata dal terzo QB Ryan Griffin e portata a termine da un FG del kicker rookie Matt Gay, che a pochi secondi dalla fine ha infilato tra i pali il calcio del definitivo 13-12.
Come accade di solito nella terza partita di preseason i titolari sono rimasti in campo a lungo, e se contro Steelers e Dolphins gli "starters" erano rimasti sul terreno di gioco solo per poche giocate, ieri sera i titolari hanno invece disputato l'intero primo tempo.
Purtroppo però, nei primi 30 minuti di gioco i Bucs non hanno certamente brillato, soprattutto in attacco dove Winston è stato protetto poco e male dalla linea offensiva che ha concesso di tutto ai DL di Cleveland (5 i sack subiti da Jameis in poco più di un quarto) e dove solo una volta Tampa Bay ha avuto l'opportunità di mettere punti sul tabellone.
Il kicker rookie Matt Gay ha però centrato il palo nel più che abbordabile tentativo di FG dalle 37 yards, e all'intervallo il punteggio era un netto 9-0 a favore dei Browns, per fortuna contenuti dalla difesa dei Bucs, riuscita a limitare a 3 soli FG realizzati l'attacco guidato da Mayfield.
Nel secondo tempo sono entrate sul terreno di gioco le riserve, con il QB backup dei Bucs, Gabbert, finito subito KO per un infortunio alla spalla sinistra.
E' entrato così in scena il terzo QB, Ryan Griffin, che ha orchestrato alcuni buoni drive, sfociati prima in un FG di Santos dalle 23 yards e poi nel TD pass per il TE Leggett, che ha consentito ai Bucs di portarsi in vantaggio per 10-9.
Un FG di Cleveland riportava il punteggio a favore dei Browns, ma nell'ultimo drive Tampa Bay guadagnava le yards necessarie per consentire a Matt Gay di riscattarsi dall'errore del primo quarto: il tentativo di FG dalle 21 yards finiva perfettamente in mezzo ai pali, regalando ai Bucs la seconda vittoria prestagionale.
Ma al di là della W, non credo siano da sottovalutare alcuni preoccupanti segnali emersi quando in campo c'erano i titolari; nel primo tempo è sembrato di rivedere i soliti vecchi Bucs, con un attacco pasticcione e improduttivo, e con una difesa chiamata a limitare i danni (ed in cui Suh si faceva notare più che altro per una penalità sul QB avversario).
Giovedì prossimo si concluderà a Dallas, contro i Cowboys, la preseason dei Bucs, discreta fin qui per quanto riguarda i risultati (2 W e 1 L) meno per quanto riguarda il rendimento fornito da parte dei titolari, in particolare nei primi 30 minuti contro i Browns, davvero da dimenticare.
Come accade di solito nella terza partita di preseason i titolari sono rimasti in campo a lungo, e se contro Steelers e Dolphins gli "starters" erano rimasti sul terreno di gioco solo per poche giocate, ieri sera i titolari hanno invece disputato l'intero primo tempo.
Purtroppo però, nei primi 30 minuti di gioco i Bucs non hanno certamente brillato, soprattutto in attacco dove Winston è stato protetto poco e male dalla linea offensiva che ha concesso di tutto ai DL di Cleveland (5 i sack subiti da Jameis in poco più di un quarto) e dove solo una volta Tampa Bay ha avuto l'opportunità di mettere punti sul tabellone.
Il kicker rookie Matt Gay ha però centrato il palo nel più che abbordabile tentativo di FG dalle 37 yards, e all'intervallo il punteggio era un netto 9-0 a favore dei Browns, per fortuna contenuti dalla difesa dei Bucs, riuscita a limitare a 3 soli FG realizzati l'attacco guidato da Mayfield.
Nel secondo tempo sono entrate sul terreno di gioco le riserve, con il QB backup dei Bucs, Gabbert, finito subito KO per un infortunio alla spalla sinistra.
E' entrato così in scena il terzo QB, Ryan Griffin, che ha orchestrato alcuni buoni drive, sfociati prima in un FG di Santos dalle 23 yards e poi nel TD pass per il TE Leggett, che ha consentito ai Bucs di portarsi in vantaggio per 10-9.
Un FG di Cleveland riportava il punteggio a favore dei Browns, ma nell'ultimo drive Tampa Bay guadagnava le yards necessarie per consentire a Matt Gay di riscattarsi dall'errore del primo quarto: il tentativo di FG dalle 21 yards finiva perfettamente in mezzo ai pali, regalando ai Bucs la seconda vittoria prestagionale.
Ma al di là della W, non credo siano da sottovalutare alcuni preoccupanti segnali emersi quando in campo c'erano i titolari; nel primo tempo è sembrato di rivedere i soliti vecchi Bucs, con un attacco pasticcione e improduttivo, e con una difesa chiamata a limitare i danni (ed in cui Suh si faceva notare più che altro per una penalità sul QB avversario).
Giovedì prossimo si concluderà a Dallas, contro i Cowboys, la preseason dei Bucs, discreta fin qui per quanto riguarda i risultati (2 W e 1 L) meno per quanto riguarda il rendimento fornito da parte dei titolari, in particolare nei primi 30 minuti contro i Browns, davvero da dimenticare.
sabato 17 agosto 2019
Preseason, il K Matt Gay regala ai Bucs la W contro Miami
Il kicker rookie Matt Gay ha regalato ai Bucs la vittoria nel secondo match di preseason, infilando tra i pali, dalle 48 yards e a dieci secondi dal termine, il FG del definitivo 16-14 a favore della squadra di coach Bruce Arians.
Per tre quarti abbondanti il derby tra Bucs e Dolphins è stato davvero noioso, poche le emozioni e risultato inchiodato sul 6-6, frutto di due FG realizzati da entrambe le squadra (Gay dalle 32 e Santos dalle 23 per Tampa Bay).
Come già accaduto sette giorni fa a Pittsburgh, anche nella seconda partita di preseason coach Arians ha tenuto in campo i titolari solo per il primo drive, schierando già dalla seconda serie di giochi, e per tutto il primo tempo, il QB backup Gabbert a guidare l'attacco.
Poi, concentrate nel finale, le giocate più belle e decisive, ad iniziare da un intercetto in endzone del CB rookie Jamel Dean, che regalava ai Bucs il possesso convertito in un TD pass dal QB Griffin per il TE Tanner Hudson, anche ieri sera autore di buone ricezioni (6 per 96 yards) soprattutto nei momenti decisivi della partita.
Avanti per 13-6 i Bucs si facevano rimontare dai Dolphins, che dopo avere realizzato un TD pass riuscivano a portarsi avanti per 14 a 13 grazie ad una conversione da due punti.
Con 34 secondi rimasti sul cronometro, il duo Griffin & Hudson riusciva a guadagnare le yards necessarie per consentire al kicker rookie Matt Gay di tentare dalle 48 yards il FG della vittoria: calcio perfetto piazzato in mezzo ai pali e W per i Bucs.
Come detto, si è trattato di un classico match di preseason, a lunghi tratti noioso e con tanti rincalzi sul terreno di gioco, ma le emozioni dei cinque minuti finali hanno ricompensato i tanti sbadigli dei primi 55 minuti.
Venerdì prossimo si disputerà al Raymond James Stadium il terzo match di preseason contro i Cleveland Browns, vedremo se coach Arians deciderà di schierare un po' più a lungo i titolari, utilizzati sinora pochissimo in questi prime due amichevoli precampionato.
Per tre quarti abbondanti il derby tra Bucs e Dolphins è stato davvero noioso, poche le emozioni e risultato inchiodato sul 6-6, frutto di due FG realizzati da entrambe le squadra (Gay dalle 32 e Santos dalle 23 per Tampa Bay).
Come già accaduto sette giorni fa a Pittsburgh, anche nella seconda partita di preseason coach Arians ha tenuto in campo i titolari solo per il primo drive, schierando già dalla seconda serie di giochi, e per tutto il primo tempo, il QB backup Gabbert a guidare l'attacco.
Poi, concentrate nel finale, le giocate più belle e decisive, ad iniziare da un intercetto in endzone del CB rookie Jamel Dean, che regalava ai Bucs il possesso convertito in un TD pass dal QB Griffin per il TE Tanner Hudson, anche ieri sera autore di buone ricezioni (6 per 96 yards) soprattutto nei momenti decisivi della partita.
Avanti per 13-6 i Bucs si facevano rimontare dai Dolphins, che dopo avere realizzato un TD pass riuscivano a portarsi avanti per 14 a 13 grazie ad una conversione da due punti.
Con 34 secondi rimasti sul cronometro, il duo Griffin & Hudson riusciva a guadagnare le yards necessarie per consentire al kicker rookie Matt Gay di tentare dalle 48 yards il FG della vittoria: calcio perfetto piazzato in mezzo ai pali e W per i Bucs.
Come detto, si è trattato di un classico match di preseason, a lunghi tratti noioso e con tanti rincalzi sul terreno di gioco, ma le emozioni dei cinque minuti finali hanno ricompensato i tanti sbadigli dei primi 55 minuti.
Venerdì prossimo si disputerà al Raymond James Stadium il terzo match di preseason contro i Cleveland Browns, vedremo se coach Arians deciderà di schierare un po' più a lungo i titolari, utilizzati sinora pochissimo in questi prime due amichevoli precampionato.
sabato 10 agosto 2019
Prima di Preseason, Pittsburgh supera Tampa Bay per 30-28
Si è conclusa con una sconfitta di misura (28-30 per gli Steelers) la prima partita di preseason dei Tampa Bay Buccaneers 2019, guidati dal nuovo Head Coach Bruce Arians.
Come è sempre opportuno ricordare, questi match di preseason non hanno di per sè un grande valore, servono più che altro per oliare i meccanismi in vista dell'inizio del campionato, e la cosa più importante è evitare infortuni seri, limitare le giocate pericolose e preservare la salute degli elementi più importanti.
Non a caso, l'attacco titolare dei Bucs è stato in campo solamente per il primo drive, peraltro giocato ottimamente da Winston e compagni.
12 giochi, 81 yards e 1 TD, il tutto per 6 minuti e 29 secondi; questo in sintesi il riassunto del lusinghiero primo drive orchestrato dai Buccaneers, che si sono portati in vantaggio per 7-0 grazie ad un TD pass di Winston per Godwin.
A partire dal secondo drive Blaine Gabbert ha preso il posto di Winston, ma anche il backup QB dei Bucs è rimasto in campo per poche azioni, e coach Arians ha preferito impiegare il 3° QB Ryan Griffin sin da metà del secondo quarto.
In quanto alla difesa, priva di due titolari del calibro di Lavonte David e Vita Vea entrambi alle prese con infortuni alle ginocchia, da segnalare un bell'intercetto del CB Hargreaves che purtroppo è stato vanificato da una delle tantissime penalità sanzionate ai Bucs, mentre un po' troppo spazio è stato concesso al QB avversario, Dobbs, le cui giocate hanno consentito a Pittsburgh di andare all'halftime in vantaggio per 13-10.
Da segnalare, prima dell'intervallo, il FG segnato dal kicker Matt Gay, un siluro dalle 55 yards infilato tra i pali senza esitazione dal giovane rookie di Tampa Bay.
In quanto al gioco su corsa, Arians ha impiegato in quest'ordine i portatori di palla a sua disposizione: Barber, Jones e Ellington, ed è probabile che sarà questa la gerarchia a livello di RB con cui i Bucs inizieranno la stagione. Anche se il più produttivo, tra i RB, è stato Ogunbowale, autore di 34 yards e 2 TD run.
Tra i ricevitori, si sono messi in mostra il TE Tanner Hudson e il WR Spencer Schnell, entrambi autori di 7 ricezioni.
Alla fine la W è andata a Pittsburgh per soli due punti, e considerando che i Bucs hanno fallito tutti e tre i tentativi di conversione da 2 punti provati, si può dire che Tampa Bay è davvero andata ad un passo dall'espugnare l'Heinz Field, sempre tenendo bene in considerazione che di queste amichevoli precampionato non è tanto importante il risultato quanto cercare la giusta chimica in vista dell'avvio di una regular season ormai alle porte, dato che l'opener contro San Francisco è previsto in calendario per domenica 8 settembre, tra meno di un mese.
Come è sempre opportuno ricordare, questi match di preseason non hanno di per sè un grande valore, servono più che altro per oliare i meccanismi in vista dell'inizio del campionato, e la cosa più importante è evitare infortuni seri, limitare le giocate pericolose e preservare la salute degli elementi più importanti.
Non a caso, l'attacco titolare dei Bucs è stato in campo solamente per il primo drive, peraltro giocato ottimamente da Winston e compagni.
12 giochi, 81 yards e 1 TD, il tutto per 6 minuti e 29 secondi; questo in sintesi il riassunto del lusinghiero primo drive orchestrato dai Buccaneers, che si sono portati in vantaggio per 7-0 grazie ad un TD pass di Winston per Godwin.
A partire dal secondo drive Blaine Gabbert ha preso il posto di Winston, ma anche il backup QB dei Bucs è rimasto in campo per poche azioni, e coach Arians ha preferito impiegare il 3° QB Ryan Griffin sin da metà del secondo quarto.
In quanto alla difesa, priva di due titolari del calibro di Lavonte David e Vita Vea entrambi alle prese con infortuni alle ginocchia, da segnalare un bell'intercetto del CB Hargreaves che purtroppo è stato vanificato da una delle tantissime penalità sanzionate ai Bucs, mentre un po' troppo spazio è stato concesso al QB avversario, Dobbs, le cui giocate hanno consentito a Pittsburgh di andare all'halftime in vantaggio per 13-10.
Da segnalare, prima dell'intervallo, il FG segnato dal kicker Matt Gay, un siluro dalle 55 yards infilato tra i pali senza esitazione dal giovane rookie di Tampa Bay.
In quanto al gioco su corsa, Arians ha impiegato in quest'ordine i portatori di palla a sua disposizione: Barber, Jones e Ellington, ed è probabile che sarà questa la gerarchia a livello di RB con cui i Bucs inizieranno la stagione. Anche se il più produttivo, tra i RB, è stato Ogunbowale, autore di 34 yards e 2 TD run.
Tra i ricevitori, si sono messi in mostra il TE Tanner Hudson e il WR Spencer Schnell, entrambi autori di 7 ricezioni.
Alla fine la W è andata a Pittsburgh per soli due punti, e considerando che i Bucs hanno fallito tutti e tre i tentativi di conversione da 2 punti provati, si può dire che Tampa Bay è davvero andata ad un passo dall'espugnare l'Heinz Field, sempre tenendo bene in considerazione che di queste amichevoli precampionato non è tanto importante il risultato quanto cercare la giusta chimica in vista dell'avvio di una regular season ormai alle porte, dato che l'opener contro San Francisco è previsto in calendario per domenica 8 settembre, tra meno di un mese.
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