domenica 16 dicembre 2018

I Bucs non fermano le corse dei Ravens, vince Baltimore 20-12

In una Baltimore fredda e piovosa, i Bucs incassano la nona sconfitta stagionale, superati dai Ravens con il punteggio di 20-12.

L'attacco, guidato da un Winston opaco che ha lanciato solamente per 157 yards (0 TD, 1 INT), ha prodotto poco o nulla, mentre la difesa, dopo un buon inizio, ha ceduto progressivamente terreno all'attacco dei Ravens, abili nel correre il pallone sia con i RB che con il QB Jackson.

Partita poco spettacolare tra due squadre modeste, vinta con merito dai padroni di casa, che se non altro sono riusciti a sfruttare al meglio i propri punti di forza; e cioè una solidità nel running game che ha mangiato minuti sul cronometro, tolto ritmo all'attacco dei Bucs confinato a lungo sulla sideline, e fiaccato la resistenza della difesa di Tampa Bay, che si è sfilacciata nel corso del match lasciando ampie praterie ai portatori di palla avversari.

Da segnalare il solito pasticcio nei calci, che questa volta ci è costato la trasformazione del TD del 6-0 di Barber. Per quanto riguarda il capitolo Ronald Jones, ormai il RB rookie da USC riceve un paio di passaggi sul breve a partita e niente più, è scomparso del tutto dalle rotazione nei giochi su corsa e sostanzialmente è stato bocciato in maniera definitiva dal coaching staff. Qualche buona giocata, invece, da parte dell'altro rookie, il DT Vita Vea, sempre più spesso in campo, e forse non così scarso come si temeva dopo le prime prestazioni.

Domenica prossima Bucs in campo a Dallas, contro quei Cowboys a cui una vittoria farebbe molto comodo per arrivare ai playoff; i Texani credo possano stare tranquilli, contro questi Bucs, a cui di benzina ne è rimata proprio poca, sarà sufficiente un filo di gas per agguantare quella W che di converso, per Tampa Bay, significherà l'ennesima stagione in doppia cifra alla voce "sconfitte".

2 commenti:

  1. In effetti partita in linea con la nostra stagione, punt, punt e il solito pasticcio sui calci che portano punti. Peccato perché un paio di occasioni per scavare un piccolo solco ci sono state....ma ormai a questo punto qualcuno ha mollato un po' la presa. Peccato....

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  2. Bucs a stretto contatto con i Ravens per metà match ma che progressivamente hanno lasciato spazio ad un avversario non molto più forte o talentuoso, ma che aveva più voglia di agguantare la W.

    Ancora due partite, e poi credo che a One Buc Place cambieranno parecchie cose: Head Coach, General Manager e un sostanzioso numero di giocatori (e magari anche le uniformi...).

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